Lussazione falange secondo dito mano destra
Buongiorno ad inizio ottobre a causa di una caduta ho subito la lussazione del secondo dito della mano destra che istintivamente ho ridotto da solo. Recatomi al pronto soccorso la diagnosi dopo la radiografia è stata di lussazione ifp con frattura base F2. Ho fatto 5 giorni con la stecca di zimmer di due dita ed altri 5 giorni circa con la stecca sul solo dito fratturato. Dopo la successiva visita mi è stato tolto il tutto e prescritti altri 10 giorni di riposo e successivi 10 giorni di fisioterapia. Il problema è che il dito è completamente bloccato, riesco a piegarlo di solo qualche millimetro e ad occhio guardandolo lateralmente mi sembra anche disallineato. Penso che sia del tutto inutile spendere tempo e soldi per la fisioterapia e volevo sapere se è possibile effettuare un intervento chirurgico per risolvere il problema. Vorrei fare una visita specialistica se mi potete consigliare a Roma un centro specializzato. Grazie mille
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Gentile Signore,
pensa male: non c'è alcuna indicazione all'intervento chirurgico, mentre la kinesiterapia, associata alla magneto, è di fondamentale imnportanza.
Se non la fa, si ritroverà con l'articolazione definitivamente rigida.
pensa male: non c'è alcuna indicazione all'intervento chirurgico, mentre la kinesiterapia, associata alla magneto, è di fondamentale imnportanza.
Se non la fa, si ritroverà con l'articolazione definitivamente rigida.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#4]
Utente
Salve,
ho iniziato la fisioterapia da tre giorni consistente in kinesiterapia, ultrasuoni, correnti dyadinamiche.
Putroppo anche il fisioterapista mi ha confermato che la situazione è un po' più complicata del normale e non riesce ad ottenere risultati con la kinesi che tra l'altro mi provoca un forte dolore. Ritiene di provare a fare un tentativo per questa settimana, ma nel caso la situazione non migliorasse, di sospendere il trattamento anzitempo senza completare i dieci giorni prescritti.
Il rigonfiamento intorno all'articolazione, che ad occhio sembrava un versamento, ad un controllo più approfondito sembra essere una formazione più consistente del liquido. Mi ha suggerito di fare un'ecografia.
Chiedo gentilmente un suggerimento su come procedere.
Grazie mille
ho iniziato la fisioterapia da tre giorni consistente in kinesiterapia, ultrasuoni, correnti dyadinamiche.
Putroppo anche il fisioterapista mi ha confermato che la situazione è un po' più complicata del normale e non riesce ad ottenere risultati con la kinesi che tra l'altro mi provoca un forte dolore. Ritiene di provare a fare un tentativo per questa settimana, ma nel caso la situazione non migliorasse, di sospendere il trattamento anzitempo senza completare i dieci giorni prescritti.
Il rigonfiamento intorno all'articolazione, che ad occhio sembrava un versamento, ad un controllo più approfondito sembra essere una formazione più consistente del liquido. Mi ha suggerito di fare un'ecografia.
Chiedo gentilmente un suggerimento su come procedere.
Grazie mille
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Se radiograficamente non c'è una anomala posizione delle due falangi, ritengo indispensabile la kinesi: se non insiste adesso, la rigidità diventerà non più gestibile.
Capisco che sia difficile e doloroso, ma non ci sono scorciatoie.
Buona serata.
Capisco che sia difficile e doloroso, ma non ci sono scorciatoie.
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.9k visite dal 21/10/2012.
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