Infortunio prima falange dito medio mano dx
salve,
l'altra sera, giocando a pallavolo, ho subito un trauma alla prima falange del dito medio che non mi ha portato ad alcun dolore ma alla totale assenza di controllo della falange stessa. Questa infatti è rimane flessa a circa 30° e non riesco assolutamente ad esterdela, ma solamente a fletterla leggermente.
Nel forzare la flessione e l'estensione del dito (con l'altra mano) non avverto alcun dolore se non un leggero fastidio. Nel premere invece sul "dorso" del dito medio a metà della seconda falange avverto un pò di dolore.
Ormai sono passati 2 giorni e domani andrò a fare una lastra alla mia mano, ma comincio ad essere preoccupato perchè la sensazione è di avere una parte del corpo totalmente paralizzata ma comunque sensibile .
Mi attenderà un'intervento?
Saluti
l'altra sera, giocando a pallavolo, ho subito un trauma alla prima falange del dito medio che non mi ha portato ad alcun dolore ma alla totale assenza di controllo della falange stessa. Questa infatti è rimane flessa a circa 30° e non riesco assolutamente ad esterdela, ma solamente a fletterla leggermente.
Nel forzare la flessione e l'estensione del dito (con l'altra mano) non avverto alcun dolore se non un leggero fastidio. Nel premere invece sul "dorso" del dito medio a metà della seconda falange avverto un pò di dolore.
Ormai sono passati 2 giorni e domani andrò a fare una lastra alla mia mano, ma comincio ad essere preoccupato perchè la sensazione è di avere una parte del corpo totalmente paralizzata ma comunque sensibile .
Mi attenderà un'intervento?
Saluti
[#1]
Specializzando
Caro utente, le consiglio quanto prima un controllo, anche in pronto soccorso. Probabilmente vi è un trauma a livello dell'inserzione tendinea dell'estensore, ma per essere certi di ciò DEVE consultare un ortopedico, che farà tutto cio' che è necessario per chiarire e curare il problema.
[#2]
Utente
Dott. Vittorio, la ringrazio per la risposta.
Qui a Roma recarsi ad un pronto soccorso per un infortunio del genere consiste nell'entrare in una certa data e uscire sicuramente in un'altra.
Sono andato dal medico per farmi prescirevere una visita specialistica, solo che ne sono uscito con il dito steccato con una di quelle barrette utilizzate per "abbassare" la lingua.
La sua diagnosi è stata: può essere rotto come no, tieni il dito steccato per 20 gg e vediamo se è rotto o meno.
Ciò mi costringerà ad una visita privata...
Qui a Roma recarsi ad un pronto soccorso per un infortunio del genere consiste nell'entrare in una certa data e uscire sicuramente in un'altra.
Sono andato dal medico per farmi prescirevere una visita specialistica, solo che ne sono uscito con il dito steccato con una di quelle barrette utilizzate per "abbassare" la lingua.
La sua diagnosi è stata: può essere rotto come no, tieni il dito steccato per 20 gg e vediamo se è rotto o meno.
Ciò mi costringerà ad una visita privata...
[#3]
Specializzando
Paradossalmente la terapia in caso di lesione tendinea è questa.
Escluderei una frattura, ma è imperativo fare un Rx di conferma.
Le consiglio di recarsi in pronto soccorso al mattino presto, di certo farà in fretta.
Eviti l'orario intorno alle 20, AL CAMBIO GUARDIA SI RISCHIA GROSSO.
iN BOCCA AL LUPO, E MI FACCIA SAPERE.
Escluderei una frattura, ma è imperativo fare un Rx di conferma.
Le consiglio di recarsi in pronto soccorso al mattino presto, di certo farà in fretta.
Eviti l'orario intorno alle 20, AL CAMBIO GUARDIA SI RISCHIA GROSSO.
iN BOCCA AL LUPO, E MI FACCIA SAPERE.
[#5]
Mi permetto di intervenire "rubando" un po' di spazio ai colleghi chirurghi della mano.
Il suo infortunio ha causato, con tutta probabilita' un "dito a martello", cioe' l'avulsione di un frammento osseo sul dorso della prima falange in corrispondenza dell'inserzione dell'apparato estensore.
Il trattamento di tale lesione puo' essere conservativo, con l'utilizzo di uno splint in "iperestensione" dell'interfalangea distale o chirurgico con la sintesi del frammento con filo di kirschner e il blocco dell'articolazione in estensione.
Credo che la cosa migliore sia quella di consultare il prima possibile un ortopedico per una valutazione approfondita.
La saluto.
Il suo infortunio ha causato, con tutta probabilita' un "dito a martello", cioe' l'avulsione di un frammento osseo sul dorso della prima falange in corrispondenza dell'inserzione dell'apparato estensore.
Il trattamento di tale lesione puo' essere conservativo, con l'utilizzo di uno splint in "iperestensione" dell'interfalangea distale o chirurgico con la sintesi del frammento con filo di kirschner e il blocco dell'articolazione in estensione.
Credo che la cosa migliore sia quella di consultare il prima possibile un ortopedico per una valutazione approfondita.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#6]
Gentile utente,
credo che sia errata la cura con l'immobilizzazione con l'abbassalingua in estensione.
Se come credo la supposizione del collega Sailis è giusta (dito a martello), questa patologia è determinata da una lesione del tendine estensore a livello dell'ultima falange. Tale lesione può in molti casi associarsi a una avulsione di una componente ossea (frattura di Segond).
Nel primo caso la terapia prevede l'immobilizzazione con un tutore (tutore tipo STAX) da usare per 45 gg (per 24 h) e successivi 45 gg (solo di notte). Nel caso in cui tale approccio terapeutico non portasse a risultati occorre eseguire un intervento chiururgico.
Nel secondo caso (frattura di Segond) la scelta del trattamento dipende dalla percentuale d'osso interessata: se meno del 30% si tratta come un dito a martello, se maggiore del 30% è obbligatorio l'intervento chiururgico.
L'intervento chiururgico può comunque anche essere una scelta in base alla necessità di recuperare in tempi brevi.
Come vede le possibilità sono diverse: le consiglio pertanto di eseguire una visita ortopedica.
Tanti auguri
credo che sia errata la cura con l'immobilizzazione con l'abbassalingua in estensione.
Se come credo la supposizione del collega Sailis è giusta (dito a martello), questa patologia è determinata da una lesione del tendine estensore a livello dell'ultima falange. Tale lesione può in molti casi associarsi a una avulsione di una componente ossea (frattura di Segond).
Nel primo caso la terapia prevede l'immobilizzazione con un tutore (tutore tipo STAX) da usare per 45 gg (per 24 h) e successivi 45 gg (solo di notte). Nel caso in cui tale approccio terapeutico non portasse a risultati occorre eseguire un intervento chiururgico.
Nel secondo caso (frattura di Segond) la scelta del trattamento dipende dalla percentuale d'osso interessata: se meno del 30% si tratta come un dito a martello, se maggiore del 30% è obbligatorio l'intervento chiururgico.
L'intervento chiururgico può comunque anche essere una scelta in base alla necessità di recuperare in tempi brevi.
Come vede le possibilità sono diverse: le consiglio pertanto di eseguire una visita ortopedica.
Tanti auguri
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#7]
Utente
Ringrazio sia il Dott. Sailis che il Dott. Milano per l'accuratezza dei loro interventi e dei consigli.
Volevo solo sapere se la "frattura di Segond" causa dolore oppure, come potrebbe essere il mio caso, nessun particolare dolore.
Per quanto mi riguarda avverto (poco) dolore solo se premo sul dorso della falange media (per la precisione proprio a metà).
Grazie ancora.
Volevo solo sapere se la "frattura di Segond" causa dolore oppure, come potrebbe essere il mio caso, nessun particolare dolore.
Per quanto mi riguarda avverto (poco) dolore solo se premo sul dorso della falange media (per la precisione proprio a metà).
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 28k visite dal 03/03/2008.
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