Una risonanza magnetica cervicale
Buongiorno
Ho avuto un infortunio sul lavoro nel novembre 2010 con esito di trauma contusivo e distorsivo del polso sinistro con edema diffuso a livello dello stiloide ulnare e al dorso del polso con quadro di RMN di tenosinovite ed estensori dorso polso ed ematoma allo stiloide ulnare, e notevole ipoestesia del nervo mediano e ulnare. Con esame EMG con sofferenza del nervo mediano al polso.
Dopo vari cicli di tecartp + US e CEMP, artrosulfur, tenosam, axin c e kinesi in acqua , sono stato operato a maggio del 2011 per tenosinovite estensori del polso e delle dita alla faccia dorsale del polso e sofferenza del nervo mediano al polso sinistro e decompressione e neurolisi del nervo mediano e tenovaginolectomia dei flessori al polso.
Dopo aver fatto riabilitazione con laser e ultrasuoni persisteva gonfiore e parestesie e scatto flessorio alla base del 4° dito ad ogni minimo sforzo.
Nel febbraio 2012 vengo operato per revisione neurolisi e n ulnare + asportazione di neoformazione cistica + tenosineviectomia dei flessori al polso.
Al controllo riferisco al medico parestesie dal polso al mignolo e all'anulare e il medico mi consiglia altri cicli di elettro terapia ultrasuoni e ginnastica assistita ( la parestesia totale non si è mai manifestata prima del intervento, nel frattempo notavo l abbassamento del muscolo tra il polso e il mignolo, la mancanza di forza nella presa e un dolore al gomito fino alla spalla nell'alzata del gomito.)
Eseguo un ecografia che non mette in evidenza ne secrezione di versamenti ne presenza di cisti ne alterazioni tendinee ecc...
Eseguo anche un elettro miografia con risultato sofferenza neurogena prevalentemente cronica ecc..
e mi viene consigliato una risonanza magnetica cervicale per accertamento dello stretto toracico a sinistra e segnala anche segni di sofferenza al nervo mediano sinistro al polso compatibile con STC di grado medio .
Ho chiesto al dottore che mi ha eseguito l elettromiografia perchè la risonanza magnetica alla cervicale visto che non ho mai sofferto ne di mal di testa né di cervicale?? e mi è stato risposto che non è detto.
P.S. E' da premettere che io prima dell'infortunio non ho mai avuto problemi né di cervicale né di mal di testa. Vorrei sapere come mai dopo l operazione ho parestesie, freddezze e mancanza di forza alla mano, e dolore al gomito e alla spalla che prima non avevo. E se con il tempo andranno via????
Vi ringrazio fin da ora per la disponibilità.
Saluti Riccardo.
Ho avuto un infortunio sul lavoro nel novembre 2010 con esito di trauma contusivo e distorsivo del polso sinistro con edema diffuso a livello dello stiloide ulnare e al dorso del polso con quadro di RMN di tenosinovite ed estensori dorso polso ed ematoma allo stiloide ulnare, e notevole ipoestesia del nervo mediano e ulnare. Con esame EMG con sofferenza del nervo mediano al polso.
Dopo vari cicli di tecartp + US e CEMP, artrosulfur, tenosam, axin c e kinesi in acqua , sono stato operato a maggio del 2011 per tenosinovite estensori del polso e delle dita alla faccia dorsale del polso e sofferenza del nervo mediano al polso sinistro e decompressione e neurolisi del nervo mediano e tenovaginolectomia dei flessori al polso.
Dopo aver fatto riabilitazione con laser e ultrasuoni persisteva gonfiore e parestesie e scatto flessorio alla base del 4° dito ad ogni minimo sforzo.
Nel febbraio 2012 vengo operato per revisione neurolisi e n ulnare + asportazione di neoformazione cistica + tenosineviectomia dei flessori al polso.
Al controllo riferisco al medico parestesie dal polso al mignolo e all'anulare e il medico mi consiglia altri cicli di elettro terapia ultrasuoni e ginnastica assistita ( la parestesia totale non si è mai manifestata prima del intervento, nel frattempo notavo l abbassamento del muscolo tra il polso e il mignolo, la mancanza di forza nella presa e un dolore al gomito fino alla spalla nell'alzata del gomito.)
Eseguo un ecografia che non mette in evidenza ne secrezione di versamenti ne presenza di cisti ne alterazioni tendinee ecc...
Eseguo anche un elettro miografia con risultato sofferenza neurogena prevalentemente cronica ecc..
e mi viene consigliato una risonanza magnetica cervicale per accertamento dello stretto toracico a sinistra e segnala anche segni di sofferenza al nervo mediano sinistro al polso compatibile con STC di grado medio .
Ho chiesto al dottore che mi ha eseguito l elettromiografia perchè la risonanza magnetica alla cervicale visto che non ho mai sofferto ne di mal di testa né di cervicale?? e mi è stato risposto che non è detto.
P.S. E' da premettere che io prima dell'infortunio non ho mai avuto problemi né di cervicale né di mal di testa. Vorrei sapere come mai dopo l operazione ho parestesie, freddezze e mancanza di forza alla mano, e dolore al gomito e alla spalla che prima non avevo. E se con il tempo andranno via????
Vi ringrazio fin da ora per la disponibilità.
Saluti Riccardo.
[#1]
Gentile Signore,
è difficile valutare a distanza un quadro clinico così complesso dopo due interventi chirurgici e numerose altre terapie effettuate.
Le parestesie attuali vanno interpretate molto attentamente, per capire se esse sono il frutto di una persistente compressione del nervo (ulnare e/o mediano) al polso oppure di una sopraggiunta compressione dell'ulnare al gomito o semplicemente se si tratta di un recupero incompleto da parte dei nervi già operati.
In questo ultimo caso, va valutato se, dal momento della decompressione nervosa/neurolisi ad oggi c'è stato un parziale recupero neurologico e di che entità esso è.
Da questo dipende la terapia: solo neurotrofici per stimolare ulteriormente i nervi mediano e ulnare oppure eventuale nuovo intervento decompressivo.
Buon pomeriggio.
è difficile valutare a distanza un quadro clinico così complesso dopo due interventi chirurgici e numerose altre terapie effettuate.
Le parestesie attuali vanno interpretate molto attentamente, per capire se esse sono il frutto di una persistente compressione del nervo (ulnare e/o mediano) al polso oppure di una sopraggiunta compressione dell'ulnare al gomito o semplicemente se si tratta di un recupero incompleto da parte dei nervi già operati.
In questo ultimo caso, va valutato se, dal momento della decompressione nervosa/neurolisi ad oggi c'è stato un parziale recupero neurologico e di che entità esso è.
Da questo dipende la terapia: solo neurotrofici per stimolare ulteriormente i nervi mediano e ulnare oppure eventuale nuovo intervento decompressivo.
Buon pomeriggio.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buonasera Dottore, la ringrazio per la risposta datami al consulto.
Le chiedo un parere sugli ultimi risultati.
Nervo mediano sinistro: SAP di latenza aumentata, aumentata la LDM.
Nervo ulnare sinistro: reperti di conclusione nella norma.
Reclutamento volontario di densità ridotta e modesta presenza di attività muscolare spontanea ai muscoli PID,EPI di sinistra.
Conclusione
Segni EMGrafici di sofferenza neurogena, prevalentemente cronica, localizzabili al miotomo C8 di sinistra a localizzazione pre-gangliare. reperti compatibili in prima ipotesi con sofferenza radicolare prevalentemente cronica C8 di x (si consiglia RM cervicale, accertamenti per sindrome dello stretto toracico a sinistra). Nei limiti di norma i reperti elettroneurografici relativi al nervo ulnare di sinistra.
Da segnalare inoltre segni di sofferenza del nervo mediano sinistro al polso compatibili con STC di grado medio.
Ecografia Muscolotendinea
Lo studio del polso nei versamenti flessorio ed estensorio non mette in evidenza nè secrezioni di versamenti ne presenze di cisti artrogene e/o sinoviali.
non alterazioni ecostrutturali tendinee normalmente rappresentati i nervi mediano ed ulnare.
Le chiedo gentilmente un parere sull'esito di questi esami e le chiedo se gli esiti sono compatibili con lo stato attuale della mano ed eventualmente le posso inviare gli esami precedenti all'intervento.
La ringrazio di nuovo per la vostra disponibilità.
Saluti Riccardo.
Le chiedo un parere sugli ultimi risultati.
Nervo mediano sinistro: SAP di latenza aumentata, aumentata la LDM.
Nervo ulnare sinistro: reperti di conclusione nella norma.
Reclutamento volontario di densità ridotta e modesta presenza di attività muscolare spontanea ai muscoli PID,EPI di sinistra.
Conclusione
Segni EMGrafici di sofferenza neurogena, prevalentemente cronica, localizzabili al miotomo C8 di sinistra a localizzazione pre-gangliare. reperti compatibili in prima ipotesi con sofferenza radicolare prevalentemente cronica C8 di x (si consiglia RM cervicale, accertamenti per sindrome dello stretto toracico a sinistra). Nei limiti di norma i reperti elettroneurografici relativi al nervo ulnare di sinistra.
Da segnalare inoltre segni di sofferenza del nervo mediano sinistro al polso compatibili con STC di grado medio.
Ecografia Muscolotendinea
Lo studio del polso nei versamenti flessorio ed estensorio non mette in evidenza nè secrezioni di versamenti ne presenze di cisti artrogene e/o sinoviali.
non alterazioni ecostrutturali tendinee normalmente rappresentati i nervi mediano ed ulnare.
Le chiedo gentilmente un parere sull'esito di questi esami e le chiedo se gli esiti sono compatibili con lo stato attuale della mano ed eventualmente le posso inviare gli esami precedenti all'intervento.
La ringrazio di nuovo per la vostra disponibilità.
Saluti Riccardo.
[#3]
Il referto della EMG indica chiaramente una duplice sofferenza in alto (cervicale, forse anche stretto toracico) e periferica (tunnel carpale).
I suoi sintomi sono compatibili con questi due problemi, per cui esegua la RM cervicale come le ha consigliato il radiologo.
Buona giornata.
I suoi sintomi sono compatibili con questi due problemi, per cui esegua la RM cervicale come le ha consigliato il radiologo.
Buona giornata.
[#6]
Utente
Buon pomeriggio Dr. Leccese.
Ho avuto gli esiti degli ultimi esami che mancavano, le riporto le conclusioni.
La RMN. Cervicale esclude una compressione radicolare C 8 sx.
ECD arterioso AASS assenza di arteriopatia abliterante agli AASS con regolare flusso delle arterie succlavie sino alle arterie radio - ulnari, esame eseguito ad entrambi gli arti superiori con manovre limitate per l' intenso dolore al braccio sx.
Elettromiografia le conclusioni sono: sofferenza del nervo mediano sx al carpo di mediano di medi a gravità con parametri peggiorativi rispetto agli esami eseguiti in precedenza.
Modico rallentamento di condizione del nervo ulnare sx al gomito (normale in sede distale) non segnalato in precedenza.
ELETTROMIOGRAFIA QUALITATIVA
S.Abduttore 5° dito attività a riposo assente morfologia PUM irregolare ampiezza PUM aumentata contrazione massima transizione - conclusioni pregressa denervazione.
Non segni clinici ne' strumentali di radicolopatia/TOS.
In base a questi esami, quale e' il vostro parere?
Anche se la mano dopo tutto questo tempo non ha forza nella presa e lamento parestesie al 4° e maggiormente al 5° dito fino al polso, con sensazione di freddezza della mano.
La ringrazio, saluti
Riccardo.
Ho avuto gli esiti degli ultimi esami che mancavano, le riporto le conclusioni.
La RMN. Cervicale esclude una compressione radicolare C 8 sx.
ECD arterioso AASS assenza di arteriopatia abliterante agli AASS con regolare flusso delle arterie succlavie sino alle arterie radio - ulnari, esame eseguito ad entrambi gli arti superiori con manovre limitate per l' intenso dolore al braccio sx.
Elettromiografia le conclusioni sono: sofferenza del nervo mediano sx al carpo di mediano di medi a gravità con parametri peggiorativi rispetto agli esami eseguiti in precedenza.
Modico rallentamento di condizione del nervo ulnare sx al gomito (normale in sede distale) non segnalato in precedenza.
ELETTROMIOGRAFIA QUALITATIVA
S.Abduttore 5° dito attività a riposo assente morfologia PUM irregolare ampiezza PUM aumentata contrazione massima transizione - conclusioni pregressa denervazione.
Non segni clinici ne' strumentali di radicolopatia/TOS.
In base a questi esami, quale e' il vostro parere?
Anche se la mano dopo tutto questo tempo non ha forza nella presa e lamento parestesie al 4° e maggiormente al 5° dito fino al polso, con sensazione di freddezza della mano.
La ringrazio, saluti
Riccardo.
[#8]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Volevo chiedere la decompressione del nervo ulnare in che punto dell' arto deve essere fatta?
L' intorpedimento della mano l ho avuto a seguito dell' intervento per la cisti al polso, e la revisione all' ulnare allo stesso, volevo sapere a cosa è dovuto l intorpedimento della mano?
Mi scuso per la ripetuta domanda.
[#12]
Utente
La ringrazio della risposta.
La volta scorsa ho dimenticato di riportarle l'esito dell'esame istologico della cisti, che è risultata all'esame microscopico frammento di tessuto fibroadiposo con ipertrofia dei tronchi nervosi ed aree di degenerazioni cistica.
Le chiedo se l'esportazione della cisti ha causato l'intorpidimento della mano e delle due dita subito dopo l'intervento?
Lei cosa ne pensa? Basta il riposo o c'è bisogno di un altro intervento? E quali esami specifici dovrei fare?
E se operandomi l'ulnare al gomito la sensazione che ho alla mano andrebbe via?
Saluti Riccardo.
La volta scorsa ho dimenticato di riportarle l'esito dell'esame istologico della cisti, che è risultata all'esame microscopico frammento di tessuto fibroadiposo con ipertrofia dei tronchi nervosi ed aree di degenerazioni cistica.
Le chiedo se l'esportazione della cisti ha causato l'intorpidimento della mano e delle due dita subito dopo l'intervento?
Lei cosa ne pensa? Basta il riposo o c'è bisogno di un altro intervento? E quali esami specifici dovrei fare?
E se operandomi l'ulnare al gomito la sensazione che ho alla mano andrebbe via?
Saluti Riccardo.
[#15]
Difficile dirlo, ma dalla descrizione fatta nell'esame istologico non si parla di tessuto sinoviale; del resto, nelle cisti artrogene o tendinee, non si effettua praticamente mai l'esame istologico.
L'immediatezza dei disturbi a seguito dell'intervento, sembrerebbe indicare una relazione tra i due eventi.
L'immediatezza dei disturbi a seguito dell'intervento, sembrerebbe indicare una relazione tra i due eventi.
[#16]
Utente
E' stato fatto l'esame istologico in quanto nella struttura dove ho fatto gli interventi li eseguono per prassi.
Secondo lei è necessario fare un altro intervento al polso (siccome è al polso che mi da fastidio) ?
Siccome il fastidio lo avuto a seguito dell'intervento al polso, le chiedo secondo lei cosa è potuto succedere o cosa hanno potuto fare?
Se mi opero all'ulnare al gomito il polso migliora? o non mi opero e con il tempo migliora? lei cosa mi consiglia?
La ringrazio, saluti Riccardo.
Secondo lei è necessario fare un altro intervento al polso (siccome è al polso che mi da fastidio) ?
Siccome il fastidio lo avuto a seguito dell'intervento al polso, le chiedo secondo lei cosa è potuto succedere o cosa hanno potuto fare?
Se mi opero all'ulnare al gomito il polso migliora? o non mi opero e con il tempo migliora? lei cosa mi consiglia?
La ringrazio, saluti Riccardo.
[#17]
Solo a seguito di una accurata visita specialistica è possibile rispondere adeguatamente alle sue domande.
Cosa possa essere successo è difficile dirlo: verosimilmente, intorno al nervo si è formato un tessuto cicatriziale che potrebbe svolgere (è un'ipotesi) un'azione "strozzante".
Per prima cosa bisogna avere la certezza che ci sia una sofferenza del nervo al polso (a volte l'EMG non ci aiuta a sufficienza): per questo l'esame clinico può diventare dirimente.
Buon pomeriggio
Cosa possa essere successo è difficile dirlo: verosimilmente, intorno al nervo si è formato un tessuto cicatriziale che potrebbe svolgere (è un'ipotesi) un'azione "strozzante".
Per prima cosa bisogna avere la certezza che ci sia una sofferenza del nervo al polso (a volte l'EMG non ci aiuta a sufficienza): per questo l'esame clinico può diventare dirimente.
Buon pomeriggio
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 3.2k visite dal 06/06/2012.
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