Trauma delle dita della mano
Salve Dottore,
sono un giocatore dilettantistico di basket. Mi è capitato spesso di subire dei traumi alle dita della mano, specialmente quando arriva un pallone a una velocità elevata che ti "piega" il dito all' indietro. Tuttavia quattro mesi fa circa, durante un allenamento, ho subito nuovamente un trauma al mignolo della mano sinistra e all'indice della mano destra. Da allora, sebbene sia passato parecchio tempo, continua ancora a farmi male quando ad esempio mi scrocchio le dita (ho il cattivo vizio do scrocchiolarmele in continuazione). Volevo domandare se è normale questo dolore a lungo termine e in che modo posso agire per farlo diminuire.
sono un giocatore dilettantistico di basket. Mi è capitato spesso di subire dei traumi alle dita della mano, specialmente quando arriva un pallone a una velocità elevata che ti "piega" il dito all' indietro. Tuttavia quattro mesi fa circa, durante un allenamento, ho subito nuovamente un trauma al mignolo della mano sinistra e all'indice della mano destra. Da allora, sebbene sia passato parecchio tempo, continua ancora a farmi male quando ad esempio mi scrocchio le dita (ho il cattivo vizio do scrocchiolarmele in continuazione). Volevo domandare se è normale questo dolore a lungo termine e in che modo posso agire per farlo diminuire.
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Gentile Signore,
il dolore persistente alle dita è certamente dovuto al fatto che il trauma distorsivo ha provocato un danno (probabilmente solo parziale) a carico di capsula e/o legamenti di due articolazioni (una per ciascun dito, in genere la interfalangea prossimale o I.F.P.).
Occorre una valutazione clinica da parte dello specialista, per verificare il tipo e l'entità del danno capsulo-legamentoso e decidere se è sufficiente il riposo funzionale o va fatto altro.
Può rivolgersi a:
http://www.sicm.it/regioni_soci.html?sigla=%28BO%29&re=5
Cordiali saluti.
il dolore persistente alle dita è certamente dovuto al fatto che il trauma distorsivo ha provocato un danno (probabilmente solo parziale) a carico di capsula e/o legamenti di due articolazioni (una per ciascun dito, in genere la interfalangea prossimale o I.F.P.).
Occorre una valutazione clinica da parte dello specialista, per verificare il tipo e l'entità del danno capsulo-legamentoso e decidere se è sufficiente il riposo funzionale o va fatto altro.
Può rivolgersi a:
http://www.sicm.it/regioni_soci.html?sigla=%28BO%29&re=5
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 10/05/2012.
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