Dolore ad entrambi gli avambracci

Buongiorno,
sono una ragazza di vent'anni. Da circa una settimana e mezza ho dei dolori diffusi all'avambraccio destro. Da circa quattro giorni il dolore è comparso anche all'avambraccio sinistro. Non si tratta di dolori specifici su di un'area specifica, ma talvolta riguardano l'esterno dell'avambraccio (dal mignolo al gomito, sia al sinistro che al destro), altre volte interessano trasversalmente il polso (questo solo all'avambraccio destro, proprio sotto l'intrico delle vene).
Alcune precisazioni: quando per la prima volta è comparso il dolore, è stato al polso destro, che mi faceva male solamente piegando il polso verso destra (facendo un angolo di 90 gradi, per capirci). Per questo all'inizio avevo pensato a una sindrome del tunnel carpale, anche perchè, sia per studio che per lavoro, sono costretta ore davanti al computer, e il mouse certo non aiuta. Ora però, con la diffusione dei dolori, non ne sono più molto convinta.
Non faccio più sport da un anno a causa degli impegni lavorativi ed universitari.
Secondo voi, da cosa potrebbero dipendere questi dolori? Vi ringrazio in anticipo per il consulto.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

la sua sintomatologia dolorosa è troppo generica per azzardare una diagnosi a distanza.

Potrebbe trattarsi di una banale epicondilite e/o epitrocleite bilaterale, come potrebbe esserci un interessamento del nervo ulnare al gomito o al polso (se avverte formicolio al mignolo).

Trattandosi di pochi giorni, le conviene attendere: solo se il disturbo persiste si faccia vedere da uno specialista:

http://www.sicm.it/regioni_soci.html?sigla=%28PD%29&re=20

Buon pomeriggio.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio di cuore della pronta risposta, Dottore. Qualora il dolore dovesse protrarsi, seguirò il suo consiglio e andrò da uno specialista.

Cordiali saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Quale è la sede di partenza del suo dolore ?
Oppure non riesce a localizzare un punto preciso ?
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Chiedo scusa per l'attesa.
Non saprei, a volte parte dal polso, e rimane circoscritto al polso; altre volte parte dalla metà esatta dell'avambraccio, e si irradia fino al mignolo e fino al gomito (sempre rimanendo solo sul lato esterno)...
Non so se può essere utile, ma se "scrocchio" il polso, facendolo girare su se stesso, avverto una leggerissima fitta - decisamente sorda - che passa immediatamente dopo.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Quello che lei descrive è il lato interno dell'avambraccio, non esterno.

Il dolore è al centro del polso o su uno dei due lati (verso il pollice o verso il mignolo) ?

E' dorsale o palmare ?
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Salve Dottore.
Innanzitutto scusi l'errore: io consideravo la parte esterna dell'avambraccio quella dell'ulna, dove sentivo una sorta di formicolio.
Il dolore al polso era focalizzato sul lato del mignolo (dorsale), e si manifestava specialmente piegando il polso verso destra, la parte del mignolo appunto.
Tuttavia, adesso il dolore è molto diminuito all'avambraccio destro (scomparso addirittura al sinistro), salvo qualche leggero fastidio (sento una sorta di tensione) proprio in corrispondenza della piega interna del gomito, che si manifesta per esempio scrivendo un messaggio al cellulare (quando muovo il pollice, quindi), e un formicolio leggero leggero al mignolo e al taglio esterno della mano destra che sembra partire sempre da metà dell'ulna.
Per il resto, non sento più dolore da nessun'altra parte. Mi consiglia ugualmente dei raggi, per sicurezza, se dovesse persistere questa tensione?
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Lo stato di tensione è appena peggiorato:adesso dal polso (lato palmare) è arrivato al gomito, e ai primi centimetri dell'omero...
Il formicolio dal mignolo alla metà dell'ulna persiste.
Come da sopra, devo fare dei raggi?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Le consiglio di non dare importanza a momentanee variazioni della sintomatologia, quanto di avere una visione "di insieme", nell'arco dei giorni.

Potrebbe avere un problema di compressione al nervo ulnare, che spiegherebbe il formicolio al mignolo.

Se il disturbo tende a peggiorare nei prossimi giorni, si faccia prescrivere una elettromiografia (EMG).

Per ora, al più, assuma solo integratori a base di vitamina E, del gruppo B e acido tioctico per un paio di settimane.

Buon pomeriggio.
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Mi perdoni, ma l'elettromiografia non si utilizza a causa di danni del sistema nervoso periferico? Mi devo preoccupare???
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si usa, ad esempio, per la Sindrome del Tunnel Carpale (compressione del nervo mediano al polso) o per la compressione del nervo ulnare (al gomito o al polso).

Niente di allarmante....
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Capisco, grazie!
Tuttavia proprio stanotte il formicolio è cominciato anche alle gambe! E per di più ho avuto tutta la notte una sorta di nausea, come se avessi mangiato troppo, e questa nausea ce l'ho anche adesso.
Gli arti formicolanti sono un po' deboli (proprio come se fossero "addormentati" per la postura sbagliata), però non manca la sensibilità, nè la forza.
Oggi pomeriggio ho appuntamento con il mio medico di base. Aggiunti questi sintomi, cosa mi devo aspettare, Dottore??
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Nulla.

Si faccia visitare e segua i consigli del suo medico: molto probabilmente questi sintomi sono solo passeggeri.
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Sarò ipocondriaca, ma ho paura si tratti di sclerosi multipla....o qualcosa del genere....
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Più per questioni psicologiche che per altri motivi, si faccia vedere piuttosto da un neurologo, chiedendo magari consigli al suo medico curante.
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Se ho ben capito, Lei crede che NON si tratti di qualcosa come la sm, ma piuttosto un fenomeno di somatizzazione?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non ho detto questo, ma non credo si tratti di un problema serio.

Del resto, capisco benissimo che ciò le crei ansia: proprio per questo motivo le consiglio di fare una visita neurologica per dirimere ogni dubbio e recuperare la serenità.
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie mille, Dottore! Non sa quanto questo mi rassicuri!!!
Ero nel terrore della sm da giorni, ormai, e le sue parole mi calmano...
La ringrazio davvero tanto, e le farò sapere!!!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
OK !
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buonasera Dottore.
Sono appena tornata dal medico, che mi ha detto che il mio problema potrebbe essere dovuto a una sbagliata postura, e che per ora non se la sente di farmi fare altri accertamenti perchè una settimana e mezza è troppo poco per un'eventuale emg o altro, e di aspettare altri quindici giorni da oggi.
Due domande: la prima, lei è d'accordo con l'aspettare 15 giorni, oppure sarebbe meglio rivolgersi a un altro medico perchè mi prescriva una visita specialistica subito?
la seconda, a quale tipologia di medico dovrei rivolgermi per un consulto circa la postura? A un fisiatra, o altro genere???

Grazie
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Certamente, concordo con il fatto di attendere un paio di settimane.

L'ideale sarebbe un posturologo, che potrebbe essere anche un fisiatra, ma non è detto.

Buona serata.
[#21]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno Dottore.
Le scrivo per aggiornarla sui miei sintomi. Oggi va molto meglio: i formicolii ci sono ancora, ma sono molto meno fastidiosi dei giorni scorso.
Ho provveduto - su consiglio del mio medico - a migliorare la mia postura al computer, a non accavallare più le gambe (cosa che ho sempre fatto), e ad alzarmi molto spesso dalla mia postazione al lavoro per "sgranchire" le gambe e le braccia.
In effetti, i formicolii scompaiono del tutto quando sono in piedi, mentre se resto seduta (e curva, soprattutto) molto a lungo davanti al computer, peggiorano. Rimangono un po' i formicolii alle braccia (al sinistro pochissimo, quasi mai; in effetti solo quando faccio pressione sulla mano contro il tavolo per alzarmi, per esempio; al destro un po' di più, ma sempre MOLTO meno rispetto a ieri e agli altri giorni).
Il mal di stomaco in effetti era passeggero, tuttavia il medico mi ha prescritto Pantorc perchè ne ho sempre sofferto...
Speriamo bene...
[#22]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Il netto miglioramento del formicolio in posizione eretta indica quasi certamente un problema di colonna vertebrale (protrusioni o ernie discali), che fuga i suoi timori circa una patologia neurologica sistemica.

Buon pomeriggio.
[#23]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Purtroppo sembra che io abbia parlato troppo presto, Dottore. Oggi sono andata a fare la spesa, e nel momento in cui mi sono fermata davanti al banco frigo, per il freddo (suppongo) hanno cominciato a farmi male (come all'inizio) le braccia, dalle mani che formicolavano (soprattutto anulare e mignolo, ma anche il pollice) alla solita tensione all'ulna e al gomito, fino quasi alla spalla (per capirci, come succede con uno stiramento, più o meno).
Per di più, nonostante fossi in piedi, entrambe le gambe hanno cominciato a formicolare.
Nei passati post ho dimenticato di dirLe che ho male anche al collo, specialmente la parte sinistra (gli scorsi giorni soprattutto, oggi è quasi passato; come se avessi preso uno "strappo"). Il mio medico ieri ha accennato alla "compressione del plesso brachiale" (o qualcosa del genere).
Detto questo, Lei è sempre dell'idea della compressione del nervo ulnare, oppure del problema alla colonna???
Proprio non capisco, perchè stamattina stavo molto meglio!!!!
[#24]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non è detto che ci sia un solo problema, ma potrebbero essercene più di uno contemporaneamente (capita spesso).

Se il formicolio persiste, si faccia prescrivere l'EMG agli arti superiori e soprattutto......stia tranquilla !

Buona serata.
[#25]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Lei ha senz'altro ragione a dirmi di stare tranquilla, però è difficile.
Stanotte è andata davvero malissimo! Ho cominciato ad avvertire un gran caldo, come se mi fossi trovata davanti a un caminetto, però avevo dei tremendi brividi di freddo! Da stesa, i formicolii sia a gambe che a braccia persistevano. Per di più, sempre da stanotte ho anche un gran mal di schiena, proprio a metà, dove si inarca di più.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Ormai lei è entrata in un vortice da cui non è facile uscire senza che venga posta una diagnosi precisa: questo potrà essere fatto solo con una buona visita specialistica supportata da una EMG.

Finchè non farà questo, è inevitabile che torni con la mente continuamente ad arrovellarsi su questo o quel sintomo.
[#27]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buon pomeriggio Dottore.
Stamane, su consiglio del mio medico, mi sono recata direttamente in pronto soccorso, per togliermi il pensiero, pronta ad eseguire qualsiasi tipologia di esame i medici mi avessero consigliato.
Dopo un'accurata visita (ecografia al cuore, prelievo del sangue arterioso, e controllo della mobilità di braccia e gambe) è emerso che i miei sintomi alle braccia derivavano tutti, come da Lei sospettato, da una cervicobrachialgia.
Il fatto poi di non capire cosa avessi, mi ha indotto in paranoia, e mi ha causato (senza che me ne rendessi conto) un'iperventilazione, dalla quale è conseguita una diminuzione dell'anidride carbonica, e dunque del calcio (la dottoressa ha parlato di variazione del pH, e degli elettroliti....); diminuzione, questa, che ha causato le parestesie alle gambe.
Mi è stato somministrato del valium (diazepam, giusto???) assieme a del protettivo gastrico, e non appena l'ansiolitico ha cominciato a fare effetto, tutti i sintomi sono scomparsi del tutto!!!
Mi hanno dunque consigliato di stare calma (come da Lei sempre consigliato) e, in caso di ricomparsa delle parestesie, di respirare dentro un sacchetto di carta, per ri-immettere nell'organismo la giusta quantità di anidride carbonica.

Volevo solo aggiornarla circa queste novità, e ringraziarla di cuore per il sostegno che mi ha dato in questi giorni!!

Cordiali saluti, e grazie ancora!!!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Come vede, il problema principale è uno stato ansioso, che non le consente di valutare sotto la giusta luce e con la necessaria obiettività alcuni sintomi abbastanza comuni e certamente di nessuna preoccupazione.

Non sottovaluti l'ansia, problema diffusissimo e troppo spesso non curato adeguatamente: si risolve senza problemi, basta rivolgersi alle persone adatte.

Buona notte.