Trauma distorsivo 1° dito mano dx

Gentilissimi,
mio marito ha subito un trauma da racchetta da sci per il quale, tramite ecografia, gli hanno riscontrato quanto segue:
lesione a tutto spessore del legamento collaterale ulnare e della capsula in regione dorsale a carico della IMP con atteggiamento insublussazione volare del P1 e apertura per instabilità articolare in radiazione nelle prove dinamiche.
Il trauma è avvenuto il 24 marzo u.s., il giorno 26 dopo radiografia con esclusione di fratture ossee è stata immobilizzata la mano con gessatura.
Il giorno 6 aprile è stato tolto il gesso per effettuare l'eco, e dopo quanto riscontrato è stato applicato un comodo tutore rigido del tipo usato per rizoatrite con prognosi di 30 gg.
Allo stato attuale la zona infortunata non da disturbi di nessun tipo e il nuovo tutore consente un uso discreto della mano.
Questi i due quesiti che vorrei porre:
- se é sconsigliato o meno riprendere l'attività lavorativa a partire dal 16 aprile tenendo presente l'attività svolta che è quella di portalettere;
- se è corretto il suggerimento datogli di pensare poi ad un intervento postumo di plastica articolare in un periodo successivo al riassorbimento del trauma.
Ringraziandovi anticipatamente resto in attesa di riscontro e cordialmente saluto.

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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

premesso che in medicina può succedere di avere punti di vista differenti, se la lesione del legamento collaterale ulnare alla M.F. del pollice è completa (come sembra), c'è, a mio avviso, una indicazione assoluta all'intervento e in fase acuta (giorni dal trauma), non in fase tardiva (perchè si forma un abbondante tessuto cicatriziale che ostacola la riparazione).

La caratteristica di questo legamento è proprio quella di non essere in grado di ripararsi da solo, con la sola immobilizzazione, ma richiede una riparazione chirurgica.

Buon pomeriggio.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale