Infrazione scafoide
Buonsera, il 14/12/11 sono caduta dalla moto e ho battuto entrambe le mani per terra. Il giorno successivo ho fatto le radiografie ed e' risultato un infrazione dello scafoide mano dx. Mi e' stato consigliato un tutore che ho tenuto per 20 giorni.
Ho ripetuto la radiografia ed il referto e' dismorfismo dello scafoide. ho eseguito una RMN che referta : apprezzabile alterazione morfostrutturale e di segnale dello scafoide che mostra irregolarita' del proprio profilo in corrispondenza del proprio versante esterno e nel cui contesto si osserva areola iperintensa che deterrmina assottigliamento della corticale ossea. Non si segnalano interruzioni della corticale ossea stessa apprezzabili alla metodica. Il reperto descritto, appare riferibile ad iperemia trabecolare post- traumatica. Discreta reazione edematosa delle parti molli contigue. Regolare aspetto delle restanti strutture scheletriche e mio-tendinee. Ora io mi chiedo... a distanza di poco piu' di tre mesi il polso mi fa' ancora male. Il dolore nn e' a livello della tabacchiera, ma proprio alla base del pollice. Mi e' stato detto che non e' niente e che ci vuol tempo, ma il mio dubbio e' che il trattamento sia stato insufficiente. E poi la mano sinistra non e' stata calcolata (anche se era quella piu' dolorante), li' ho fatto una eco in cui e' risultata una distensione fluida della guaina del tendine estensore de V dito come da tenosinovite. Ho parecchio dolore se poggio le mani, la sinistra sul pisiforme, e la destrasotto il pollice. Dovrei rifare un controllo a giorni, cosa e' piu' specifico una RMN una TAC o una Radiografia? Sono molto preoccupata, sono una sportiva e ho il terrore di non poter piu' fare cio'.
Grazie
Ho ripetuto la radiografia ed il referto e' dismorfismo dello scafoide. ho eseguito una RMN che referta : apprezzabile alterazione morfostrutturale e di segnale dello scafoide che mostra irregolarita' del proprio profilo in corrispondenza del proprio versante esterno e nel cui contesto si osserva areola iperintensa che deterrmina assottigliamento della corticale ossea. Non si segnalano interruzioni della corticale ossea stessa apprezzabili alla metodica. Il reperto descritto, appare riferibile ad iperemia trabecolare post- traumatica. Discreta reazione edematosa delle parti molli contigue. Regolare aspetto delle restanti strutture scheletriche e mio-tendinee. Ora io mi chiedo... a distanza di poco piu' di tre mesi il polso mi fa' ancora male. Il dolore nn e' a livello della tabacchiera, ma proprio alla base del pollice. Mi e' stato detto che non e' niente e che ci vuol tempo, ma il mio dubbio e' che il trattamento sia stato insufficiente. E poi la mano sinistra non e' stata calcolata (anche se era quella piu' dolorante), li' ho fatto una eco in cui e' risultata una distensione fluida della guaina del tendine estensore de V dito come da tenosinovite. Ho parecchio dolore se poggio le mani, la sinistra sul pisiforme, e la destrasotto il pollice. Dovrei rifare un controllo a giorni, cosa e' piu' specifico una RMN una TAC o una Radiografia? Sono molto preoccupata, sono una sportiva e ho il terrore di non poter piu' fare cio'.
Grazie
[#4]
Utente
Buonasera Gent.mo Dr. ,
ho eseguito la radiografia sul polso destro e' cosi' recita: artrosi intracarpale con riduzione del tenore calcico. non lesioni ossee di tipo traumatico in atto apprezzabili.
Il mio medico ha detto che nn e' preoccupante e di fare fioterapia, ma io sono scettica e penso sia una perdita di tempo. So' che l'artrosi e' una malattia che degenera e anche se il polso per il momento ha liberta' di movimento un domani come sara'?Premetto che al tatto ho dolore e non posso poggiare la mano per sostenermi. Cosa devo fare? E' il caso di consultare un esperto? La mia passione e' il fitness, posso usare i pesi? Grazie anticipatamente
ho eseguito la radiografia sul polso destro e' cosi' recita: artrosi intracarpale con riduzione del tenore calcico. non lesioni ossee di tipo traumatico in atto apprezzabili.
Il mio medico ha detto che nn e' preoccupante e di fare fioterapia, ma io sono scettica e penso sia una perdita di tempo. So' che l'artrosi e' una malattia che degenera e anche se il polso per il momento ha liberta' di movimento un domani come sara'?Premetto che al tatto ho dolore e non posso poggiare la mano per sostenermi. Cosa devo fare? E' il caso di consultare un esperto? La mia passione e' il fitness, posso usare i pesi? Grazie anticipatamente
[#5]
Gentile Signora,
può rivolgersi a:
http://www.sicm.it/regioni_soci.html?sigla=%28PA%29&re=15
La diagnosi di "artrosi intracarpale" è troppo vaga e generica.
Solo lo specialista potrà inquadrare e valutare con attenzione l'entità del problema e suggerirle la terapia più idonea.
Buona serata.
può rivolgersi a:
http://www.sicm.it/regioni_soci.html?sigla=%28PA%29&re=15
La diagnosi di "artrosi intracarpale" è troppo vaga e generica.
Solo lo specialista potrà inquadrare e valutare con attenzione l'entità del problema e suggerirle la terapia più idonea.
Buona serata.
[#6]
Utente
Si, immaginavo fosse troppo generico, per questo motivo Le chiedevo. Mi e' gia' stato fatto il nome del Dr. Galvani, posso solo fidarmi nuovamente. Purtroppo tanti speciaisti raggiunta la fama, tendono a minimizzare i problemi per loro piu' semplici. Iveri problemi pero' nel tempo poi li piangiamo noi pazienti. Ma io nel frattempo posso sovraccaricare il polso o puo' danneggiarmi?
[#10]
Utente
Gent.mo Dottore,
sono stata visitata dallo specialista che ha riscontrato postumi frattura intraspongiosa scafoide e dissociazione S-L di primo grado. Vuole tentare con la fisioterapia ( laser - jonoforesi - magnetoterapia ) e se non va' bene fra' due mesi vuole operarmi ( artroscopia ). Lei cosa ne pensa? Sinceramente mi sembra solo una perdita di tempo. Sono gia' trascorsi 4 mesi dall'infortunio, ho gia' una artrosi post trauma e nel frattempo visto che gli altri medici nn avevano capito bene, il polso l'ho usato normalmente, caricandolo. E poi se dovessi operarmi, il mio polso tornera' come prima o avro' dei limiti? La ringrazio sempre
sono stata visitata dallo specialista che ha riscontrato postumi frattura intraspongiosa scafoide e dissociazione S-L di primo grado. Vuole tentare con la fisioterapia ( laser - jonoforesi - magnetoterapia ) e se non va' bene fra' due mesi vuole operarmi ( artroscopia ). Lei cosa ne pensa? Sinceramente mi sembra solo una perdita di tempo. Sono gia' trascorsi 4 mesi dall'infortunio, ho gia' una artrosi post trauma e nel frattempo visto che gli altri medici nn avevano capito bene, il polso l'ho usato normalmente, caricandolo. E poi se dovessi operarmi, il mio polso tornera' come prima o avro' dei limiti? La ringrazio sempre
[#11]
Non si può darle risposte certe: ogni intervento ha le sue possibile complicanze, anche se di norma i risultati sono buoni.
Cosa vuol dire "postumi di frattura intraspongiosa dello scafoide" ?
Si è consolidata oppure no ?
E' questo il punto fondamentale.
Se si è consolidata può usare il polso, mentre se c'è un ritardo di consolidazione assolutamente no, perchè sennò avrà una pseudo-artrosi dello scafoide.
Cosa vuol dire "postumi di frattura intraspongiosa dello scafoide" ?
Si è consolidata oppure no ?
E' questo il punto fondamentale.
Se si è consolidata può usare il polso, mentre se c'è un ritardo di consolidazione assolutamente no, perchè sennò avrà una pseudo-artrosi dello scafoide.
[#12]
Utente
Da quanto ho capito, credo che non si sia consolidata del tutto. Infatti mi e' stato vietato assolutamente di sovraccaricare il polso. No tutore perche' ormai e' passato troppo tempo. Ed allora mi chiedo, a cosa mi puo' servire la fisioterapia? La magnetoterapia per 1 ora al giorno e' sicuramente insufficiente, sto' solo perdendo tempo?
[#13]
Certo che è insufficiente.
Deve usare gli apparecchi domiciliari e fare la terapia per almeno 8 ore al giorno (anche durante la notte).
Il tutore, a mio modesto parere, è necessario perchè se il polso si muove, qualsiasi terapia è di fatto inutile e lo scafoide non si consoliderà mai (o perlomeno il rischio è alto).
Deve usare gli apparecchi domiciliari e fare la terapia per almeno 8 ore al giorno (anche durante la notte).
Il tutore, a mio modesto parere, è necessario perchè se il polso si muove, qualsiasi terapia è di fatto inutile e lo scafoide non si consoliderà mai (o perlomeno il rischio è alto).
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 11.4k visite dal 25/03/2012.
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