Plurifrattura falange 3 e 4 dito
Buongiorno,
in data 20/02 ho ricevuto una forte pallonata sulla mano sinistra (giocando in porta, avevo le dita belle tese e l'impatto è avvenuto dritto per dritto), la sera stessa sono andato in pronto soccorso e il risultato delle rx è: frattura pluriframmentata della base versante palmare 3 dito e sospetta lesione della base della falange 4 dito.
L'ortopedico che mi ha ingessato mi ha detto che semplicemente io devo aspettare e vedere quello che succede sperando guarisca bene e da sola la mia frattura. non mi ha dato nè risposte "confortanti", nè dedicatomi più di un secondo per ulteriori spiegazioni.
io tra pochi giorni avrò una rx di controllo, ma i dubbi restano, ho possibilità di usare 3 e 4 dito come prima? è consigliabile un intervento chirurgico in questo caso?
in data 20/02 ho ricevuto una forte pallonata sulla mano sinistra (giocando in porta, avevo le dita belle tese e l'impatto è avvenuto dritto per dritto), la sera stessa sono andato in pronto soccorso e il risultato delle rx è: frattura pluriframmentata della base versante palmare 3 dito e sospetta lesione della base della falange 4 dito.
L'ortopedico che mi ha ingessato mi ha detto che semplicemente io devo aspettare e vedere quello che succede sperando guarisca bene e da sola la mia frattura. non mi ha dato nè risposte "confortanti", nè dedicatomi più di un secondo per ulteriori spiegazioni.
io tra pochi giorni avrò una rx di controllo, ma i dubbi restano, ho possibilità di usare 3 e 4 dito come prima? è consigliabile un intervento chirurgico in questo caso?
[#1]
Gentile Signore,
è praticamente impossibile rispondere alla sua pur legittima domanda se non si vedono le radiografie.
Molto dipende dalla distanza tra i frammenti ossei e soprattutto se è coinvolta o meno l'articolazione (frattura articolare).
Buona serata.
è praticamente impossibile rispondere alla sua pur legittima domanda se non si vedono le radiografie.
Molto dipende dalla distanza tra i frammenti ossei e soprattutto se è coinvolta o meno l'articolazione (frattura articolare).
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#3]
Gentile Signore,
la informo che il regolamento del nostro sito vieta categoricamente di inviare foto ai professionisti......
In ogni caso, avendo lei già contravvenuto a questa regola, posso dirle che esiste un pur modesto coinvolgimento articolare della base della 2a falange del 3° dito: in quella sede potrebbe, con gli anni, verificarsi un processo degenerativo di tipo artrosico.
Ma la cosa più importante che si può riscontrare, è che probabilmente c'è un danno legamentoso sul lato palmare in quella articolazione (da sospetta disinserzione della placca volare alla interfalangea prossimale, nella sua inserzione distale): faccia verificare questo dettaglio importante dagli specialisti che la stanno seguendo.
Una disinserzione della placca volare, che spesso si manifesta radiograficamente con un distacco osseo parcellare, porta come conseguenza a una iperlassità in estensione di quella articolazione, perchè viene a mancare il "freno" che impedisce l'iper-estensione del dito.
Buona giornata.
la informo che il regolamento del nostro sito vieta categoricamente di inviare foto ai professionisti......
In ogni caso, avendo lei già contravvenuto a questa regola, posso dirle che esiste un pur modesto coinvolgimento articolare della base della 2a falange del 3° dito: in quella sede potrebbe, con gli anni, verificarsi un processo degenerativo di tipo artrosico.
Ma la cosa più importante che si può riscontrare, è che probabilmente c'è un danno legamentoso sul lato palmare in quella articolazione (da sospetta disinserzione della placca volare alla interfalangea prossimale, nella sua inserzione distale): faccia verificare questo dettaglio importante dagli specialisti che la stanno seguendo.
Una disinserzione della placca volare, che spesso si manifesta radiograficamente con un distacco osseo parcellare, porta come conseguenza a una iperlassità in estensione di quella articolazione, perchè viene a mancare il "freno" che impedisce l'iper-estensione del dito.
Buona giornata.
[#4]
Utente
Gentile Dr. Leccese,
mi sono ricordato subito dopo (mi sono appena iscritto) che non era da regolamento pubblicare le mie lastre, le ho cancellate subito e ho modificato la mia domanda nel giro di un minuto. Certo non mi sarei mai aspettato una risposta così immediata e per questo la ringrazio ancora.
per quanto riguarda il quarto dito c'è qualcosa di particolare che lo riguarda? a livello estetico presenta sempre una tumefazione (un versamento interno) che ha quasi la stessa colorazione del 3 dito, inoltre fa molto male a muoverlo.
mi sono ricordato subito dopo (mi sono appena iscritto) che non era da regolamento pubblicare le mie lastre, le ho cancellate subito e ho modificato la mia domanda nel giro di un minuto. Certo non mi sarei mai aspettato una risposta così immediata e per questo la ringrazio ancora.
per quanto riguarda il quarto dito c'è qualcosa di particolare che lo riguarda? a livello estetico presenta sempre una tumefazione (un versamento interno) che ha quasi la stessa colorazione del 3 dito, inoltre fa molto male a muoverlo.
[#5]
Molto probabilmente anche sul 4° c'è stata una importante distorsione: va sempre valutata clinicamente (cioè con la visita) se esiste o meno lassità capsulo-legamentosa; nel caso esista, di che entità.
Il trattamento (chirurgico o conservativo) dipende da questo.
Buona giornata.
Il trattamento (chirurgico o conservativo) dipende da questo.
Buona giornata.
[#6]
Utente
buongiorno,
ho nuovi aggiornamenti sul mio doloroso caso. mi sono rivolto allo specialista questo lunedì e mi ha rimosso il gesso, mettendomi una stecca al 3 dito (per fortuna almeno il 4 dito è salvo) e fasciandomi molto stretto (insomma come se fossi ingessato). il suo verdetto è stato semplicemente dii aspettare così 40 giorni per far si che si formi il callo osseo e non si può operare.
poi stamattina già che c'ero (più che altro ormai non potevo più comunicare la disdetta dei miei esami), ho effettuato la visita di controllo all'ospedale dove mi ero recato il giorno stesso del trauma: qui il verdetto è stato simile al suo: plurifrattura ecc. ecc. inoltre distacco osteocapsulare placca volare IFP.
Lo specialista vuole che tenga immobilizzato per altri 40gg con fasciatura (cosa che tuttora faccio, visto che al momento mi sto "schierando" dalla sua parte), mentre in ospedale dicono di provare a muoverlo un po' per evitare che si irrigidisca e di fare rx e altra viisita tra 7giorni per vedere se mi cresce storto o meno il dito e in caso di intervenire.
lei cosa ne pensa? ho modo di inviarle altre 4 lastre fatte oggi dove si vede molto meglio la frattura?
Grazie mille
ho nuovi aggiornamenti sul mio doloroso caso. mi sono rivolto allo specialista questo lunedì e mi ha rimosso il gesso, mettendomi una stecca al 3 dito (per fortuna almeno il 4 dito è salvo) e fasciandomi molto stretto (insomma come se fossi ingessato). il suo verdetto è stato semplicemente dii aspettare così 40 giorni per far si che si formi il callo osseo e non si può operare.
poi stamattina già che c'ero (più che altro ormai non potevo più comunicare la disdetta dei miei esami), ho effettuato la visita di controllo all'ospedale dove mi ero recato il giorno stesso del trauma: qui il verdetto è stato simile al suo: plurifrattura ecc. ecc. inoltre distacco osteocapsulare placca volare IFP.
Lo specialista vuole che tenga immobilizzato per altri 40gg con fasciatura (cosa che tuttora faccio, visto che al momento mi sto "schierando" dalla sua parte), mentre in ospedale dicono di provare a muoverlo un po' per evitare che si irrigidisca e di fare rx e altra viisita tra 7giorni per vedere se mi cresce storto o meno il dito e in caso di intervenire.
lei cosa ne pensa? ho modo di inviarle altre 4 lastre fatte oggi dove si vede molto meglio la frattura?
Grazie mille
[#7]
Gentile Signore,
purtroppo, le confermo di non poter visionere e/o commentare immagini.
In ogni caso, il sospetto diagnostico di lesione della placca volare, che si desume per via "indiretta" vedendo il micro-distacco osseo dalla base della 2a falange, deve essere confermato (o escluso) da un esame clinico del suo dito.
Vale a dire, che solo con la visita specialistica si può verificare o meno una lassità dell'articolazione (nel caso di cui stiamo discutendo, l'eventuale lassità dovrebbe essere in estensione): vanno cioè effettuate manovre di "stress" dell'articolazione, forzandola in estensione.
Se non c'è lassità, oppure se è modesta, bisogna proseguire con il programma non chirurgico, cioè si immobilizza quel tanto che si forma un callo osseo (ribadisco che l'unico modo per accorciare i tempi è quello di fare una intensa magneto-terapia domiciliare, almeno 6 ore al giorno), perchè prima possibile occore rimettere il dito in movimento (pena la rigidità articolare).
Quindi:
1) valutare se c'è o meno lassità articolare "importante".
2) scegliere la terapia più opportuna (intervento o immobilizzazione + magneto).
3) iniziare prima possibile il movimento (kinesiterapia).
Cordiali saluti.
purtroppo, le confermo di non poter visionere e/o commentare immagini.
In ogni caso, il sospetto diagnostico di lesione della placca volare, che si desume per via "indiretta" vedendo il micro-distacco osseo dalla base della 2a falange, deve essere confermato (o escluso) da un esame clinico del suo dito.
Vale a dire, che solo con la visita specialistica si può verificare o meno una lassità dell'articolazione (nel caso di cui stiamo discutendo, l'eventuale lassità dovrebbe essere in estensione): vanno cioè effettuate manovre di "stress" dell'articolazione, forzandola in estensione.
Se non c'è lassità, oppure se è modesta, bisogna proseguire con il programma non chirurgico, cioè si immobilizza quel tanto che si forma un callo osseo (ribadisco che l'unico modo per accorciare i tempi è quello di fare una intensa magneto-terapia domiciliare, almeno 6 ore al giorno), perchè prima possibile occore rimettere il dito in movimento (pena la rigidità articolare).
Quindi:
1) valutare se c'è o meno lassità articolare "importante".
2) scegliere la terapia più opportuna (intervento o immobilizzazione + magneto).
3) iniziare prima possibile il movimento (kinesiterapia).
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.2k visite dal 23/02/2012.
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