Ganglion

salve,ho una cisti dorsale di 2cm al polso sn.Il mese prossimo sarò visitato da un chirurgo della mano,ma come funziona l'intervento?Si incide col bisturi,lasciando una brutta cicatrice,oppure si può fare in artroscopia?
grazie
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

il ganglio artrogeno è una patologia benigna (è un'ernia dell'articolazione del polso), che può (non deve) essere operata qualora dia fastidio oppure per motivi puramente estetici.

Pertanto, la strada dell'intervento, l'unica che può risolvere tale patologia, non è una strada obbligata, ma facoltativa.

L'intervento può essere fatto in artroscopia o a "cielo aperto": dipende dalle preferenze del chirurgo e del paziente.

L'incisione cutanea dell'intervento "tradizionale", non necessariamente dà risultati anti-estetici, soprattutto se effettuata orizzontalmente e non in senso longitudinale (poi molto dipende dalla tecnica usata per la sutura e dal filo di sutura utilizzato).

Buona domenica.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
il punto è che mi fa male,sono uno sportivo agonista,e spesso la cisti si gonfia notevolmente dandomi molto fastidio.Ma in artroscopia come si può togliere la cisti,per aspirazione?Perchè mi pare strano poterla asportare senza tagliare la pelle che la ricopre.
cordialmente
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
L'aspirazione si può fare anche con un grosso ago, ma non serve a nulla, perchè si riforma in pochi giorni.

Se le fa male, conviene operarla.
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
no intendevo per curiosità chiederle come veniva asportata la cisti ed il suo collegamento(peduncolo?) in artroscopia.Inoltre,c'è da fare riabilitazione dopo?
cordialmente
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Credo sia inutile entrare in dettagli tecnici, di difficile comprensione per i non addetti ai lavori.

Il ganglio va comunque isolato dai tessuti circostanti (fascia, tendini, vasi, rami nervosi) insieme al suo peduncolo, che a sua volta va legato il più in basso possibile, a livello della sua origine dalla capsula dorsale del polso.

Io personalmente preferisco aggiungere una sutura con materiale riassorbibile per irrobustire la breccia creatasi e, dopo tre settimane di immobilizzazione del polso, autorizzo il paziente a movere con gradualità, senza ricorrere a terapisti esterni, fino al raggiungimento di una normale escursione articolare.

Consiglio, nelle due settimane successive, di riutilizzare il tutore solo in occasione di particolari occasioni di "stress" per il polso, rimuovendolo in tutte le altre situazioni.

Buona giornata.