Presunta rottura del tendine estensore
Gentili Dottori,
all'età di 16 anni (circa 20 anni fa) ho avuto un infortuneo in palestra, che mi portò la rottura del tendine estensore dell'indice (mano sinistra). Mi fu fatto un intervento in via sperimentale (del quale sono stata informata solo in un secondo tempo). Forarono l'osso della falangetta e fecero passare in cavo molto sottile che avrebbe dovuto tenere unite le due stremità del tendine e misero in cima al dito un bottone in plastica. Purtroppo l'intervento non riuscì, nonostante ciò la funzionalità del dito non era perduta.
Circa due mesi fa, ho sentito un crak al dito e dopo qualche giorno ho avuto la sensazione di vederlo un pò più curvo. Dopo qualche altra settimana, mi trovavo a fare la mammogafia e ho notato che il dito non solo era più curvo ma la falangetta sta ruotando verso l'esterno ed è spuntata una strana sporgenza all'altezza della falange. La dottoressa che mi ha fatto la mammografia, molto gentilmente mi ha dato uno sguardo con il macchinario e mi ha detto che a livello osseo sembra tutto a posto, potrebbe essere il tendine.
Adesso, oltre il discorso estetico è subentrato anche un problema di dolore nell'eseguire attività come svitare una bottiglia, cose che prima facevo senza problemi.
Vorrei sapere se è troppo tardi per tentare un'intervento? Questa ulteriore deformazione del dito è dovuta alla rottura del tendine? Nel caso in cui dovessi decidere di non operare, la funzionalità del dito potrebbe diminuire?
Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
all'età di 16 anni (circa 20 anni fa) ho avuto un infortuneo in palestra, che mi portò la rottura del tendine estensore dell'indice (mano sinistra). Mi fu fatto un intervento in via sperimentale (del quale sono stata informata solo in un secondo tempo). Forarono l'osso della falangetta e fecero passare in cavo molto sottile che avrebbe dovuto tenere unite le due stremità del tendine e misero in cima al dito un bottone in plastica. Purtroppo l'intervento non riuscì, nonostante ciò la funzionalità del dito non era perduta.
Circa due mesi fa, ho sentito un crak al dito e dopo qualche giorno ho avuto la sensazione di vederlo un pò più curvo. Dopo qualche altra settimana, mi trovavo a fare la mammogafia e ho notato che il dito non solo era più curvo ma la falangetta sta ruotando verso l'esterno ed è spuntata una strana sporgenza all'altezza della falange. La dottoressa che mi ha fatto la mammografia, molto gentilmente mi ha dato uno sguardo con il macchinario e mi ha detto che a livello osseo sembra tutto a posto, potrebbe essere il tendine.
Adesso, oltre il discorso estetico è subentrato anche un problema di dolore nell'eseguire attività come svitare una bottiglia, cose che prima facevo senza problemi.
Vorrei sapere se è troppo tardi per tentare un'intervento? Questa ulteriore deformazione del dito è dovuta alla rottura del tendine? Nel caso in cui dovessi decidere di non operare, la funzionalità del dito potrebbe diminuire?
Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
[#1]
Gentile Signora,
è veramente difficile poterle dare una risposta senza vederla direttamente.
Il "crack" che lei ha percepito potrebbe essere imputabile a una lesione del tendine estensore, anche se la deformità conseguente della falange ungueale è esclusivamente in flessione, non lateralmente.
Pertanto, le consiglio di chiarire il dubbio effettuando una visita specialstica:
http://www.sicm.it/dett_centro.html?id_centro=13
oppure direttamente nella sua Città:
http://www.sicm.it/regioni_soci.html?sigla=%28SR%29&re=15
Buona giornata.
è veramente difficile poterle dare una risposta senza vederla direttamente.
Il "crack" che lei ha percepito potrebbe essere imputabile a una lesione del tendine estensore, anche se la deformità conseguente della falange ungueale è esclusivamente in flessione, non lateralmente.
Pertanto, le consiglio di chiarire il dubbio effettuando una visita specialstica:
http://www.sicm.it/dett_centro.html?id_centro=13
oppure direttamente nella sua Città:
http://www.sicm.it/regioni_soci.html?sigla=%28SR%29&re=15
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Gent.le Dr. Leccese,
la ringrazio per aver risposto al mio messaggio. Effettivamente ad oggi non ho eseguito alcun esame in merito, anche perchè con il sopraggiungere delle festività natalizie ho preferito rimandare il tutto. Prima di una visita specialistica, ritiene opportuno effettuare qualche indagine? Secondo il mio medico di famiglia con una ecografia fatta bene si vedrà tutto.
Nel caso in cui dovesse essere una lesione del tendine, pensa sia troppo tardi per operare?
La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi.
Buona sera.
la ringrazio per aver risposto al mio messaggio. Effettivamente ad oggi non ho eseguito alcun esame in merito, anche perchè con il sopraggiungere delle festività natalizie ho preferito rimandare il tutto. Prima di una visita specialistica, ritiene opportuno effettuare qualche indagine? Secondo il mio medico di famiglia con una ecografia fatta bene si vedrà tutto.
Nel caso in cui dovesse essere una lesione del tendine, pensa sia troppo tardi per operare?
La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi.
Buona sera.
[#3]
Ritengo prioritaria una visita specialistica: se si tratta di una lesione tendinea, la diagnosi viene già fatta clinicamente, senza dover fare ulteriori accertamenti.
Una eventuale lesione tardiva può essere operata, ma non con una percentuale di risultati positivi paragonabile a quella di un intervento fatto in tempi brevi.
Buona domenica.
Una eventuale lesione tardiva può essere operata, ma non con una percentuale di risultati positivi paragonabile a quella di un intervento fatto in tempi brevi.
Buona domenica.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 07/01/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.