Mani diverse: click contemporaneo dita indice
Circa 4 mesi fa ho accusato, quasi all'improvviso, l'insorgenza di un fastidioso disturbo ad entrambe le dita indice delle mani: piegando le dita, queste rimangono bloccate e per farle tornare in posizione e superare la posizione piegata, devo stendere gli indici con una certa forza. Nell'eseguire questa operazione ho come la sensazione di sentire uno scatto nelle articolazoni ed ho pensato che si possa trattare della patologia nota come "dito a scatto".
E' possibile che il problema sia nato all'improvviso, in così breve tempo e su entramebe le mani ?
So che, se si tratta di dito a scatto, si può intervenire chirurgicamente; é possibile eseguire l'intervento alle DUE mani nella stessa seduta operatoria?
Grazie per l'attenzione.
E' possibile che il problema sia nato all'improvviso, in così breve tempo e su entramebe le mani ?
So che, se si tratta di dito a scatto, si può intervenire chirurgicamente; é possibile eseguire l'intervento alle DUE mani nella stessa seduta operatoria?
Grazie per l'attenzione.
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Gentile Signore,
si tratta certamente del dito a scatto (teno-sinovite stenosante dei flessori, nella sua forma cronica).
In genere la malattia inizia con un dolore più o meno intenso localizzato al palmo, in corrispondenza del dito malato (a livello della cosiddetta puleggia A1), per poi dare luogo allo scatto solo in seguito, cioè in fase di cronicizzazione della malattia.
Tale percorso tipico, però, può essere fugace e non percepito dal paziente, per cui la malattia apparentemente esordisce con lo scatto.
Teoricamente può essere operato a entrambe le mani contemporaneamente, ma è certamente sconsigliabile per ovvi motivi di praticità e di ritorno rapido a una normale funzionalità della mano.
Cordiali saluti.
si tratta certamente del dito a scatto (teno-sinovite stenosante dei flessori, nella sua forma cronica).
In genere la malattia inizia con un dolore più o meno intenso localizzato al palmo, in corrispondenza del dito malato (a livello della cosiddetta puleggia A1), per poi dare luogo allo scatto solo in seguito, cioè in fase di cronicizzazione della malattia.
Tale percorso tipico, però, può essere fugace e non percepito dal paziente, per cui la malattia apparentemente esordisce con lo scatto.
Teoricamente può essere operato a entrambe le mani contemporaneamente, ma è certamente sconsigliabile per ovvi motivi di praticità e di ritorno rapido a una normale funzionalità della mano.
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 04/11/2011.
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