Frattura ii iii metacarpo

Buongiorno
mio figlio di 19 anni si presenta al pronto soccorso dopo che 5 giorni prima aveva subito un trauma giocando a calcetto sulla mano dx.Le lastre evidenziano frattura composta diafisi metacarpo II e III..Dopo circa 20 giorni di gesso che viene rimosso,effettua lastre e visita ortopedica..Si evidenziano i segnali iniziali di callo osseo al 2° e 3° metacarpo. Inizi mobilizzazione attiva della mano e delle dita.Prognosi 15 gg s.c.
Puo’ riprendere attività sportiva (gioca a calcio) o ci sono dei rischi?E’ sufficiente fasciare la mano?Che tipo di riabilitazione in questo momento puo’ effettuare?
Grazie
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 279
Per riprendere l'attività sportiva occorre che la guarigione delle ossa fratturate sia completa e che la riabilitazione abbia ripristinato la motilità completa. I "segni iniziali di callo osseo" sono il primo passo della consolidazione e non sono sufficienti per affrontari i traumi legati a una comune partita di calcio. Fasciare la mano non serve a nulla.
La riabilitazione viene decisa dal fisiatra dopo una visita diretta e sarà lui (e non il fisioterapista) o l'ortopedico a dare il via alla ripresa dell'attività sportiva
Cordiali saluti
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie
Segnala un abuso allo Staff

Altri consulti in chirurgia della mano