Ferita da taglio indice mano dx
Salve a tutti...ho 21 anni...il 29 luglio a lavoro mi sono procurato una ferita da taglio nell'indice della mano destra con una sega a mano..proprio nel palmo, nella piega dove inizia il dito. la larghezza era di circa un centrimetro e mezzo, ed era abbastanza profonda. Non ho riportato traumi a tendini ecc...solo un nervetto da quello che ho capito. Mi hanno dato 3/4 punti e dopo due settimane me li hanno cavati. Ho portato una stecca per 21 giorni. Adesso a distanza di quasi un mese la ferita si sta per chiudere tutta. Ancora pero è un po dolorante. Se premo la punta del dito sento un formicolio e inoltre nella falange media non ho ancora la sensibilità, questa cosa pero ce l'ho solo dal lato verso il pollice, nell'altro lato è normalissimo...volevo sapere.....mi ritornerà la sensibilità???
Un'altra cosa...è normale che sia ancora gonfio il dito a distanza di un mese?
Sto facendo bagni con acqua e sale alternati a acqua fredda come mi ha detto il fisioterapista..il dito gia lo muovo molto meglio.
Grazie mille...attendo una vostra risposta.. Saluti.
Un'altra cosa...è normale che sia ancora gonfio il dito a distanza di un mese?
Sto facendo bagni con acqua e sale alternati a acqua fredda come mi ha detto il fisioterapista..il dito gia lo muovo molto meglio.
Grazie mille...attendo una vostra risposta.. Saluti.
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Gentile Signore,
il gonfiore a distanza di un mese è normale.
Circa la mancanza di sensibilità di metà dito, questa recupererà solo se il nervo digitale non è stato interrotto dal trauma, ma solo contuso.
Se invece è stato interrotto, occorrerà ripararlo chirurgicamente.
L'intervento migliore, a mio parere, è quello di tubulizzazione, con vena prelevata dallo stesso paziente oppure con tubuli sintetici (molto costosi).
Il ripristino della sensibilità della metà radiale dell'indice (quella che guarda verso il pollice) è molto importante ai fini funzionali.
Cordiali saluti.
il gonfiore a distanza di un mese è normale.
Circa la mancanza di sensibilità di metà dito, questa recupererà solo se il nervo digitale non è stato interrotto dal trauma, ma solo contuso.
Se invece è stato interrotto, occorrerà ripararlo chirurgicamente.
L'intervento migliore, a mio parere, è quello di tubulizzazione, con vena prelevata dallo stesso paziente oppure con tubuli sintetici (molto costosi).
Il ripristino della sensibilità della metà radiale dell'indice (quella che guarda verso il pollice) è molto importante ai fini funzionali.
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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La sensazione di formicolio è denominata parestesia ed è normale dopo un danno neurologico periferico.
Sia la parestesia che la riduzione (ipoestesia) o l'assenza (anestesia) di sensibilità, sono espressione non della ferita in quanto tale, ma del danno neurologico.
Il punto essenziale rimane quello che le avevo detto in precedenza, cioè se si tratta di un danno anatomico completo del nervo (interruzione) o un danno funzionale (contusione).
Il primo è irreversibile spontaneamente e richiede l'intervento chirurgico, il secondo recupera spontaneamente.
Buona serata.
Sia la parestesia che la riduzione (ipoestesia) o l'assenza (anestesia) di sensibilità, sono espressione non della ferita in quanto tale, ma del danno neurologico.
Il punto essenziale rimane quello che le avevo detto in precedenza, cioè se si tratta di un danno anatomico completo del nervo (interruzione) o un danno funzionale (contusione).
Il primo è irreversibile spontaneamente e richiede l'intervento chirurgico, il secondo recupera spontaneamente.
Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.8k visite dal 27/08/2011.
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