Tenosinovite flessore dita
Salve,
sono un ragazzo di 25 anni e pratico karate. Verso metà giugno 2011, ho avuto un incidente al sacco da boxe (il sacco è riempito di sabbia). A causa di un pugno (dato senza errori, quindi il polso non ha avuto torsioni), ho accusato forti dolori nella zona di congiunzione di mano e polso, in seguito il dolore si è esteso nelle zone laterali in corrispondenza dei tendini del mignolo e del pollice (sempre nella relativa zona di congiunzione mano/polso). Vado al pronto soccorso per fare la radiografia e il risultato è negativo (per fortuna, il polso comunque non è mai stato gonfio). Pratico per 1 settimana ghiaccio e riposo assoluto, ma il dolore non accenna a diminuire. All'inizio di Luglio vado a fare la risonanza magnetica, risultato : fenomeni flogistici a carico del tendine flessore comune delle dita per tenosinovite. Mi consigliano di continuare con il riposo, il ghiaccio e 1/2 settimane di cortisone in pillole. Verso fine Luglio non noto comunque miglioramenti, si decide di passare a terapie come ultrasuoni e laser a fibra ottica, con un po' di fisioterapia. 10 giorni di terapia passano, e comincio a notare miglioramentil Purtroppo il centro di cura chiude e quindi interrompo la terapia. Qualche giorno dopo noto che il dolore è quasi sparito, ma non fidandomi continuo a non stressare la mano. Verso metà agosto vado a mare, non sforzo la mano se non nel momento di nuotare (e anche in quel caso si è trattato di nuotate leggere). Il giorno dopo il dolore si ripresenta. In data odierna 26/08, il dolore rimane costante. Non è presente se la mano è immobile, ma è avvertibile durante gesti pressochè irrisori come aprire la maniglia di una porta, sollevare un peso di meno di 2KG, afferrare la cintura dell'auto, ecc... A questo punto, sto chiedendo pareri a chiunque possa farmi sperare in una , anche se non pronta, guarigione.
Grazie per il tempo concessomi
sono un ragazzo di 25 anni e pratico karate. Verso metà giugno 2011, ho avuto un incidente al sacco da boxe (il sacco è riempito di sabbia). A causa di un pugno (dato senza errori, quindi il polso non ha avuto torsioni), ho accusato forti dolori nella zona di congiunzione di mano e polso, in seguito il dolore si è esteso nelle zone laterali in corrispondenza dei tendini del mignolo e del pollice (sempre nella relativa zona di congiunzione mano/polso). Vado al pronto soccorso per fare la radiografia e il risultato è negativo (per fortuna, il polso comunque non è mai stato gonfio). Pratico per 1 settimana ghiaccio e riposo assoluto, ma il dolore non accenna a diminuire. All'inizio di Luglio vado a fare la risonanza magnetica, risultato : fenomeni flogistici a carico del tendine flessore comune delle dita per tenosinovite. Mi consigliano di continuare con il riposo, il ghiaccio e 1/2 settimane di cortisone in pillole. Verso fine Luglio non noto comunque miglioramenti, si decide di passare a terapie come ultrasuoni e laser a fibra ottica, con un po' di fisioterapia. 10 giorni di terapia passano, e comincio a notare miglioramentil Purtroppo il centro di cura chiude e quindi interrompo la terapia. Qualche giorno dopo noto che il dolore è quasi sparito, ma non fidandomi continuo a non stressare la mano. Verso metà agosto vado a mare, non sforzo la mano se non nel momento di nuotare (e anche in quel caso si è trattato di nuotate leggere). Il giorno dopo il dolore si ripresenta. In data odierna 26/08, il dolore rimane costante. Non è presente se la mano è immobile, ma è avvertibile durante gesti pressochè irrisori come aprire la maniglia di una porta, sollevare un peso di meno di 2KG, afferrare la cintura dell'auto, ecc... A questo punto, sto chiedendo pareri a chiunque possa farmi sperare in una , anche se non pronta, guarigione.
Grazie per il tempo concessomi
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Per dare pareri bisogna prima aver fatto la diagnosi, e questa, a distanza, senza aver visitato il paziente , non è possibile.
Bisogna capire bene, con una visita diretta se quanto emerso dalla RMN è compatibile con il quadro clinico: occor4re ricordare infatti che la RMN serve per confermare o escludere una diagnosi oppure per perfezionarla, ma non costituisce di per sè un elemento su cui, da solo, fare diagnosi.
E' quindi indispensabile rivolgersi a un ortopedico esperto in Chirurgia della Mano. Troverà qui http://www.sicm.it/soci_ita.html gli specialisti della Sua Regione o Provincia e le strutture pubbliche nelle quali alvorano, anche se limitatamente a quelli iscritti alla Società. Lo specialista, DOPO averLa interrogata e visitata e avere poi visto le immagini di rx e RMN, saprà darLe le informazioni e le terapie appropriate.
Cordiali saluti
Bisogna capire bene, con una visita diretta se quanto emerso dalla RMN è compatibile con il quadro clinico: occor4re ricordare infatti che la RMN serve per confermare o escludere una diagnosi oppure per perfezionarla, ma non costituisce di per sè un elemento su cui, da solo, fare diagnosi.
E' quindi indispensabile rivolgersi a un ortopedico esperto in Chirurgia della Mano. Troverà qui http://www.sicm.it/soci_ita.html gli specialisti della Sua Regione o Provincia e le strutture pubbliche nelle quali alvorano, anche se limitatamente a quelli iscritti alla Società. Lo specialista, DOPO averLa interrogata e visitata e avere poi visto le immagini di rx e RMN, saprà darLe le informazioni e le terapie appropriate.
Cordiali saluti
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