Cisti che va e viene sul dorso della mano.

Da qualche anno ho una piccola sporgenza sul dorso della mano sinistra spostata verso il polso appena a destra del tendine del dito indice. Di solito ha dimensioni molto contenute e non mi da alcun tipo di fastidio ma capita che si infiammi e mi faccia male per diversi giorni. L'ultimo episodio infiammatorio (attualmente in corso) si è verificato dopo un affaticamento eccessivo in seguito a un'uscita in Kayak. In seguito all'infiammazione, la "sporgenza" è diventata molto più evidente e ancora non accenna a rientrare. Al tatto è molto dura quasi ossea e non si muove. L'estate scorsa ho avuto un episodio analogo e paradossalmente la "sporgenza" o cisti che sia era tornata a posto proprio dopo un'uscita in Kayak. Oltre al Kayak le mie mani sono spesso sotto sforzo sia per il mio lavoro che mi vede costantemente alla tastiera di un computer e sia per la mia passione per la musica visto che suono il basso elettrico da parecchi anni. Proprio perchè suonare è un'attività per me fondamentale e ho paura che questo distrurbo con il tempo si aggravi, vorrei sapere quali esami sarebbe opportuno fare e come trattare le fasi acute.
Al momento sto applicando ghiaccio e Arnigel.

Grazie per la cortese attenzione e spero in una risposta a breve.

Saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

si tratta certamente di un ganglio artrogeno (o ganglio artro-sinoviale), cioè di un'ernia dell'articolazione del polso.

Le variazioni di volume, dipendono dal fatto che il liquido sinoviale contenuto nel ganglio, rientra in parte o in toto all'interno dell'articolazione attraverso un canalino (peduncolo) di comunicazione.

Tale liquido, però, torna verso il ganglio con i movimenti di flesso-estensione del polso.

Se le dà fastidio dovrà operarla.

Cordiali saluti.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Utente
Utente
Che tipo di esami dovrei fare per avere conferma che si tratta di un ganglio artrogeno? Va bene il ghiaccio per sfiammarlo o devo lasciarlo stare?

Di solito rientra da solo ma stavolta sembra un po' più resistente... per quanto riguarda la chirurgia per questo genere di cose ho sentito che conviene farla solo se assolutamente necessaria perchè i rischi sono molti, è così? Alternative prima di prendere in considerazione l'operazione?

Grazie per la pronta risposta.

Saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non servono terapie particolari.

L'unica cosa che lo fa lentamente rimpicciolire è l'immobilizzazione del polso per alcuni giorni consecutivi con un tutore rigido per polso.

Non ci sono rischi particolari con l'intervento, eccetto il fatto che talvolta possono recidivare.

Non servono esami particolari: l'ecografia non farebbe altro che confermare una diagnosi scontata.

Buona serata.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio molto per la disponibilità. Spero che passi anche questa volta.
Se dovesse darmi seri fastidi per suonare, penserò all'intervento anche se un po' mi spaventa l'dea.

Saluti

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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Il problema è che l'uso di uno strumento musicale generalmente necessita di muovere frequentemente il polso (oltre che le dita): è proprio il movimento del polso che favorisce l'espulsione del liquido sinoviale dall'interno dell'articolazione verso il ganglio artrogeno.

Sarebbe invece opportuno tenere il polso bloccato per favorire il rientro del liquido.

Dovrà cercare un equilibrio tra questi fattori tra loro in contrasto, tenendo però presente che l'intervento non la deve affatto spaventare: se ben eseguito (rimozione in blocco di ganglio + peduncolo, sutura della capsula, 3 settimane di tutore), le prospettive di guarigione sono assolutamente buone.

Cordiali saluti.
[#6]
Utente
Utente
Volevo solo comunicarle che così come si era improvvisamente "gonfiato" nel giro di una mattinata il ganglio è quasi completamente sparito e con lui il piccolo fastidio provocato dal passaggio del tendine dell'indice sulla cisti che si verificava con certi spostamenti sul manico dello strumento che suono.

Al momento sembra che si sia "allargato" ma non sporge quasi più dal dorso della mano. Probabilmente sarebbe rientrato comunque ma la notte prima avevo applicato Voltaren anzichè Arnigel sulla mano e l'avevo "impacchettata" con la pellicola per alimenti...ero un po' esasperato dalla situazione :-)

La mattina era più dolorante del solito ma poi come le dicevo, nell'arco della mattinata si è quasi completamente sgonfiato anche se al tatto sento che la solita sporgenza è ancora li. Chiaramente la cisti c'è ancora ma è tornata alla sua normalità.

Ora devo cercare di capire se la causa scatenante sia più legata alla lunga uscita in Kayak o all'impostazione non impeccabile che ho sullo strumento in modo da limitare al massimo questi episodi acuti.

Se ha qualche consiglio è bene accetto altrimenti la ringrazio per la pazienza e per l'attenzione.

Saluti

[#7]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Certamente l'uso del remo per il Kayak è molto più incriminato rispetto all'uso dello strumento musicale.

Se tornerà a muovere il polso, certamente il ganglio tornerà a farsi vedere.

Cordiali saluti.