Dito medio a scatto morto
Buonasera, avrei bisogno di un suo parere se possibile.Ieri sono stata operata alla mano sinistra per il dito a scatto, il terzo dito, mi hanno praticato l'anestesia locale e sin qui tutto ok, mentre l'ortopedico mi operava mi ha detto che era messo male, l'intervento e durato circa un'ora e mezza. Al risveglio della mano, il problema..............il dito medio e morto per meta' dal lato sinistro sento tutto, il lato destro e morto, praticamente non sento nessuno stimolo. Oggi sono andata al controllo post operatorio e l'ortopedico mi ha detto che dal canto suo e tutto a posto, il dito non scatta piu'. Io vorrei sapere un suo parere su questo fastidioso fatto, e se il danno sarà permanente. Grazie mille attendo una Vs risposta in merito. Saluti
[#1]
Gentile Signore (o dovrei dire Signora ? Infatti, sui suoi dati a sinistra mi segnala sesso maschile, mentre lei si esprime al femminile...),
certamente si è creato un danno su uno dei due nervi digitali sensitivi del dito operato: potrebbe però trattarsi di un danno temporaneo, dovuto alle sollecitazioni esercitate dai divaricatori su nervo (che è sottile, circa 1 mm di diametro).
Se è così, nel giro di 2 o 3 settimane dovrebbe notare un progressivo miglioramento della sensibilità sul lato attualmente sede di anestesia.
Cordiali saluti.
certamente si è creato un danno su uno dei due nervi digitali sensitivi del dito operato: potrebbe però trattarsi di un danno temporaneo, dovuto alle sollecitazioni esercitate dai divaricatori su nervo (che è sottile, circa 1 mm di diametro).
Se è così, nel giro di 2 o 3 settimane dovrebbe notare un progressivo miglioramento della sensibilità sul lato attualmente sede di anestesia.
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#3]
Utente
Buonasera Dottor Leccese, questo pomeriggio, ovvero circa 20 minuti fa mia mamma ha avvertito dei brividi con mani fredde(anche quella operata) ma viso caldo...Aggiungo inoltre che nella stanza in cui eravamo c'era la finestra aperta con una corrente media...Solo che io questi sintomi non li ho riscontrati!Potrebbe essere ancora l'effetto dell'anestesia, contando che l'intervento lo ha subito il 21/07/2011. Grazie
[#5]
Utente
Si non ha febbre solo 36, ho dimenticato di dirle che sta prendendo 4 pastiglie di cortisone al giorno da 1mg gliele ha prescritte l'ortopedico e poi da stamane dipende come muove la mano, oltre il dito che e ancora anestetizzato le arrivano delle scariche elettriche e normale tutto ciò? La ringrazio e le auguro una buona serata
[#6]
La valutazione della temperatura non è assolutamente attendibile con il cortisone in corso, soprattutto a certi dosaggi.
Andrebbe valutata in assenza di cortisone da almeno 8 ore, soprattutto il pomeriggio o in serata.
E' infatti possibile che ci cia un rialzo termico.
Valuti con il suo medico l'opportunità di iniziare una terapia antibiotica.
Le scariche elettriche rientrano nel complesso dei sintomi (insieme all'anestesia) dovuti al danno neurologico.
Buona giornata.
Andrebbe valutata in assenza di cortisone da almeno 8 ore, soprattutto il pomeriggio o in serata.
E' infatti possibile che ci cia un rialzo termico.
Valuti con il suo medico l'opportunità di iniziare una terapia antibiotica.
Le scariche elettriche rientrano nel complesso dei sintomi (insieme all'anestesia) dovuti al danno neurologico.
Buona giornata.
[#7]
Utente
Buonasera, sono passate tre settimane dall'intervento e il dito ha ancora gli stessi sintomi, all'ultimo controllo medico di venerdi scorso l'ortopedico mi ha di nuovo detto la stessa cosa, che lui non riesce a capire cosa possa essere successo e mi ha anche detto che non ci sono esami specifici per verificare se c'è stato qualche danno.Oltre ad andare da un ortopedico privato cosa mi consiglia dottore? Grazie
[#9]
Utente
Buonasera dottor Leccese gli ho proposto io stessa l'elettromiografia , e lui ha telefonato al neurologo che gli ha detto che è impossibile vedere cosa sia successo con l'esame: Mi creda io non ci sto piu capendo niente, oltre ad essere molto preoccupata.La ringrazio per la sua disponibilità e le invio i miei saluti. e una buonaserata.
[#10]
Al di là della dimostrazione del danno neurologico, direi che la clinica è chiara: l'anestesia di metà dito corrisponde a una lesione del nervo collaterale digitale.
Andrà fatta una revisione chirurgica che accerterà o meno il tipo di danno e riparerà lo stesso.
Cordiali saluti.
Andrà fatta una revisione chirurgica che accerterà o meno il tipo di danno e riparerà lo stesso.
Cordiali saluti.
[#11]
Utente
Buonasera Dottor Leccese per prima cosa La ringrazio per la Sua disponibilità e chiarezza, e mi domando bisogna andare su internet per avere delle risposte chiare dai medici? Mi spiace che Lei si trovi così lontano ( io vivo a torino ) sarei sicuramente una Sua cliente. Vorrei un consiglio da Lei , il 2 settembre devo andare di nuovo al controllo, di certo sentirò di nuovo le solite parole che lui non sa cosa sia successo e mi rimanderà di nuovo al controllo dopo 15 giorni, Lei cosa mi consiglia di dirle? Certamente andrò per via legale . La ringrazio ancora vivamente e Le invio i miei più CORDIALI SALUTI.
[#12]
Le consiglio di attendere ancora un pochino di tempo, essendo passato poco più di un mese.
Esiste ancora una minima possibilità che, qualora si tratti soltanto di una forte contusione del nervo dovuta ai divaricatori, o comunque alle manovre chirurgiche, la sensibilità torni gradualmente a posto.
Buona giornata.
Esiste ancora una minima possibilità che, qualora si tratti soltanto di una forte contusione del nervo dovuta ai divaricatori, o comunque alle manovre chirurgiche, la sensibilità torni gradualmente a posto.
Buona giornata.
[#14]
Conviene attendere almeno un paio di mesi dall'intervento prima di concludere che si tratta di un danno non reversibile.
Tenga presente che il recupero della sensibilità del dito inizia nella parte prospicente la cicatrice chirurgica e, solo in seguito, si estende gradualmente verso il polpastrello.
Buona serata.
Tenga presente che il recupero della sensibilità del dito inizia nella parte prospicente la cicatrice chirurgica e, solo in seguito, si estende gradualmente verso il polpastrello.
Buona serata.
[#20]
Posso fare solo ipotesi, non darle alcuna certezza in merito, soprattutto perchè non ho visto il suo caso direttamente.
Potrebbe trattarsi di una incompleta apertura della puleggia A1, al cui interno scivolano i due tendini flessori del dito, ma, ripeto, si tratta solo di un'ipotesi che poi va verificata (o esclusa) con una visita specialistica.
Buona giornata.
Potrebbe trattarsi di una incompleta apertura della puleggia A1, al cui interno scivolano i due tendini flessori del dito, ma, ripeto, si tratta solo di un'ipotesi che poi va verificata (o esclusa) con una visita specialistica.
Buona giornata.
[#24]
Utente
Buongiorno Dottor Leccese,le trascrivo quello che il medico ha segnato sulla cartella clinica. Descizione intervento, A-ad arto esangue,preparazione di campo sterile. Piccola incisione sulla plica palmare al 3° raggio, si reperta per via smussa, la guaina dei flessori, che viene aperta longitudinalmente asportandone un piccolo frammento, si verifica il corretto scorrimento dei tendini.emostasi.sutura cutanea, medicazione.Grazie e buonaserata
Questo consulto ha ricevuto 26 risposte e 5.1k visite dal 22/07/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.