Frattura e sport
Salve,ho appena ricevuto il referto di una RM e non è molto felice.Ora ve lo propongo:
"PROBLEMA CLINICO:recente trauma contusivo-distorsivo,dolore e limitazione funzionale.
Sfumata diffusa alterazione di segnale,riferibile alla presenza di edema midollare,interessa la spongiosa dell'osso scafoide.Il reperto è riferibile a constusione ossea.Verosimile presenza di una rima di fattura,reperto da confermare con esame radiologico mirato. Presenza di edema midollare anche a livello dell'osso trapezoide,anch'esso da riferire a contusione ossea. Discreto versamento intrarticolare. Iniziale rotazione dorsale del semilunare sul pinao sagittale,associata a diastasi tra scafoide e semilunare,reperti soispetti per lesione del legamento scafo-lunato."
Allora io il giorno dopo il trauma ho fatto rx(17/6/2011) che non mostravano alcuna alterazione per cui ho continuato l'attività sportiva(canoa polo,il che implica un rischio anche di tipo traumatico per i polsi). Per il dolore leggermente presente a riposo,mentre in caso di trauma aumentava enormemente, e per una non trascurabile limitazione funzionale del polso stesso,ho deciso di fare una rm per sicurezza,visto anche che mi sono operato allo scafoide del polso opposto per circostanze e sintomatologia simili. Per cui ho già chiamato un famoso dottore della mano per una prestazione "privata" ma credo che prima del 12 agosto non potrà vedermi.
La mia domanda è questa: siccome a fine luglio ho le finali del campionato,c'è rischio che continuando ad allenarmi fino a questa data, possa peggiorare la mia situazione? Del dolore non mi importa,però se sò che è presente il rischio di peggiorare lo stato delle cose,mi metterò il cuore in pace e salterò tali gare,altrimenti mi allenerò. Grazie a chi risponderà e sono sempre pronto a delucidazioni se qualcosa non sia chiaro.
"PROBLEMA CLINICO:recente trauma contusivo-distorsivo,dolore e limitazione funzionale.
Sfumata diffusa alterazione di segnale,riferibile alla presenza di edema midollare,interessa la spongiosa dell'osso scafoide.Il reperto è riferibile a constusione ossea.Verosimile presenza di una rima di fattura,reperto da confermare con esame radiologico mirato. Presenza di edema midollare anche a livello dell'osso trapezoide,anch'esso da riferire a contusione ossea. Discreto versamento intrarticolare. Iniziale rotazione dorsale del semilunare sul pinao sagittale,associata a diastasi tra scafoide e semilunare,reperti soispetti per lesione del legamento scafo-lunato."
Allora io il giorno dopo il trauma ho fatto rx(17/6/2011) che non mostravano alcuna alterazione per cui ho continuato l'attività sportiva(canoa polo,il che implica un rischio anche di tipo traumatico per i polsi). Per il dolore leggermente presente a riposo,mentre in caso di trauma aumentava enormemente, e per una non trascurabile limitazione funzionale del polso stesso,ho deciso di fare una rm per sicurezza,visto anche che mi sono operato allo scafoide del polso opposto per circostanze e sintomatologia simili. Per cui ho già chiamato un famoso dottore della mano per una prestazione "privata" ma credo che prima del 12 agosto non potrà vedermi.
La mia domanda è questa: siccome a fine luglio ho le finali del campionato,c'è rischio che continuando ad allenarmi fino a questa data, possa peggiorare la mia situazione? Del dolore non mi importa,però se sò che è presente il rischio di peggiorare lo stato delle cose,mi metterò il cuore in pace e salterò tali gare,altrimenti mi allenerò. Grazie a chi risponderà e sono sempre pronto a delucidazioni se qualcosa non sia chiaro.
[#1]
Gentile Signore,
certamente, le sollecitazioni a cui sottoporrebbe il suo polso continuando gli allenamenti potrebbero peggiorare la situazione, che tra l'altro non è del tutto chiara (presenza o meno di frattura).
Le consiglio di astenersi dalle pratiche sportive e di iniziare subito un intenso programma domiciliare (con apparecchi specifici che vengono noleggiati) di magneto-terapia, per almeno 6-8 ore al giorno.
Tale terapia, può essere effettuata sia di giorno che durante la notte.
Prima inizia e per più ore al giorno effettua la terapia (non esistono effetti collaterali indesiderati), prima otterrà i risultati.
Aggiungerei per un certo tempo, un tutore rigido per polso.
Cordiali saluti.
certamente, le sollecitazioni a cui sottoporrebbe il suo polso continuando gli allenamenti potrebbero peggiorare la situazione, che tra l'altro non è del tutto chiara (presenza o meno di frattura).
Le consiglio di astenersi dalle pratiche sportive e di iniziare subito un intenso programma domiciliare (con apparecchi specifici che vengono noleggiati) di magneto-terapia, per almeno 6-8 ore al giorno.
Tale terapia, può essere effettuata sia di giorno che durante la notte.
Prima inizia e per più ore al giorno effettua la terapia (non esistono effetti collaterali indesiderati), prima otterrà i risultati.
Aggiungerei per un certo tempo, un tutore rigido per polso.
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#3]
Utente
mi sorge un dubbio a questo punto...dopo aver fatto le radiografie,l'ortopedico che mi visitò mi disse di tornare dopo 7 giorni per effettuare una visita di controllo,tenendo durante questo periodo un palmarino. Alla visita di controllo dissi ad un altro ortopedico che il polso era migliorato ma che ancora mi doleva abbastanza e il ROM non era pienamente recuperato,così gli chiesi se era possibile effettuare degli accertamenti come RM(anche se immaginavo già che mi avrebbe detto no) o magari un ecografia. Naturalmente questo ortopedico disse che andava bene e che non dovevo fare altro. Questi timori erano basati sull'esperienza avuta con l'altro scafoide e sul fatto che il reparto di ortopedia dove sono andato non ha buona fama nonostante sia un ospedale famoso nella zona. Quindi quello che mi chiedo era se l'ortopedico avrebbe potuto prescrivermi un qualche esame per escludere complicanze(come poi è avvenuto) oppure è proprio prassi solitamente non effettuare altri esami perchè la maggior parte dei casi si risolve favorevolmente. Con questo non è che voglio incolpare il medico in questione,tanto ormai ho perso le speranze con quelli di questo reparto. Grazie a chiunque risponderà.
[#4]
Non esistono in realtà prassi rigide, ma solo percorsi diagnostici che vengono valutati dallo specialista di volta in volta a seconda della sintomatologia clinica, all'esperienza, ecc.
Questo per dirle che è abbastanza normale non approfondire sempre e in ogni caso la diagnosi con accertamenti costosi come la R.M., a meno che il medico non abbia dei ragionevoli dubbi sulla diagnosi.
Buona notte.
Questo per dirle che è abbastanza normale non approfondire sempre e in ogni caso la diagnosi con accertamenti costosi come la R.M., a meno che il medico non abbia dei ragionevoli dubbi sulla diagnosi.
Buona notte.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 13/07/2011.
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