Sospetta frattura v metacarpo
Salve ho 13 anni,sono una ragazza e 3 giorni fa dopo un pugno dato al muro per uno scatto d'ira intensa ,ora mi fa male la zona della nocca del mignolo e del V metacarpo,quando muovo, sia attivamente che passivamente, il mignolo ,mi fa male, anche se tocco o apro e chiudo a pugno la mano , è possibile che ci sia una frattura senza ecchimosi? Dimenticavo di dire che è un po' gonfia la parte del V metacarpo e anche se spingo con il mignolo verso l'altra mano avverto il solito dolore che "punge e tira ". I miei genitori non vogliono portarmi al pronto soccorso
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Gentile Signora,
molto probabilmente c'è una frattura del "colletto" del 5° metacarpo, tipica del trauma da lei subìto (pugno contro una superficie dura).
Se l'angolazione della "testa" del 5° metacarpo è modesta (10-20°), può essere fatta una semplice immobilizzazione in stecca di Zimmer.
Se l'angolazione è maggiore, conviene ridurla in anestesia locale o con leggera narcosi e poi immobilizzare.
Va fatta sempre, a mio parere, la magneto-terapia fin dai primi giorni di immobilizzazione, per ridurre al minimo i tempi di formazione del calo osseo e quindi di immobilizzazione del dito, a tutto vantaggio di una mobilizzazione più precoce e di una prevenzione delle rigidità articolari.
Si faccia prescrivere una radiografia dal medico curante o passi direttamente dal P.S.
Cordiali saluti.
molto probabilmente c'è una frattura del "colletto" del 5° metacarpo, tipica del trauma da lei subìto (pugno contro una superficie dura).
Se l'angolazione della "testa" del 5° metacarpo è modesta (10-20°), può essere fatta una semplice immobilizzazione in stecca di Zimmer.
Se l'angolazione è maggiore, conviene ridurla in anestesia locale o con leggera narcosi e poi immobilizzare.
Va fatta sempre, a mio parere, la magneto-terapia fin dai primi giorni di immobilizzazione, per ridurre al minimo i tempi di formazione del calo osseo e quindi di immobilizzazione del dito, a tutto vantaggio di una mobilizzazione più precoce e di una prevenzione delle rigidità articolari.
Si faccia prescrivere una radiografia dal medico curante o passi direttamente dal P.S.
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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Se si tratta di una frattura del colletto del 5° metacarpo, a seconda della maggiore o minore angolazione dei due frammenti, resterebbe una minore estensione del 5° dito rispetto alle altre dita e, facendo il pugno, sarebbe più appiattita la sporgenza ("nocca") rispetto alle altre.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#9]
Il dolore, in ogni caso, è destinato a cessare con il tempo.
Se però c'è la frattura (e noi questo non lo sappiamo), deve evitare gli sforzi e certi movimenti che possono peggiorare la situazione dei monconi ossei.
Cordiali saluti.
Se però c'è la frattura (e noi questo non lo sappiamo), deve evitare gli sforzi e certi movimenti che possono peggiorare la situazione dei monconi ossei.
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 11.4k visite dal 13/07/2011.
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