Infiammazione tendine pollice mano dx
da tempo non riesco più ad aprire completamente il pollice della mano dx e nel farlo provo un acuto dolore alla base interna dello stesso. anche esercitando una pressione alla base interna provo lo stesso dolore. eseguita una radio dove non si evidenziano lesioni. ho portato il tutore per 5/6 settimane senza benefici. mi è stata consigliata dal medico di famiglia una EMG che farò ( con i lunghi tempi d'attesa ) il 25/7. nel frattempo il dolore non diminuisce e ho la sensazione che il dito si richiuda all'interno della mano. se estendo la falange del pollice verso l'esterno il dolore è quasi insopportabile. non riesco ad aprire le mollette, ma riesco a prendere una bottiglia. ringrazio anticipatamente per i consigli che mi darete.
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Gentile Signore,
l'elettromiografia, in questo caso, è perfettamente inutile.
Infatti, il suo non è un problema di natura neurologica, ma verosimilmente tendinea: quasi certamente, si tratta della cosiddetta teno-sinovite stenosante del flessore lungo del pollice (comunemente nota come dito a scatto).
A prescindere dalla presenza o meno dello "scatto", che indica una cronicizzazione della malattia, nella fase acuta è presente solo il dolore (proprio dove lei lo descrive) e la limitazione funzionale dei movimenti del dito.
La terapia più veloce e più efficace, a mio parere, è un'infiltrazione locale di cortisone all'interno della cosiddetta "puleggia A1", al cui interno passa il tendine flessore.
Cordiali saluti.
l'elettromiografia, in questo caso, è perfettamente inutile.
Infatti, il suo non è un problema di natura neurologica, ma verosimilmente tendinea: quasi certamente, si tratta della cosiddetta teno-sinovite stenosante del flessore lungo del pollice (comunemente nota come dito a scatto).
A prescindere dalla presenza o meno dello "scatto", che indica una cronicizzazione della malattia, nella fase acuta è presente solo il dolore (proprio dove lei lo descrive) e la limitazione funzionale dei movimenti del dito.
La terapia più veloce e più efficace, a mio parere, è un'infiltrazione locale di cortisone all'interno della cosiddetta "puleggia A1", al cui interno passa il tendine flessore.
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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Utente
Egregio dott. Leccese, tenevo a ringraziarVi per il consiglio datomi, non esiterò comunque a farmi visitare da uno specialista come da Voi consigliatomi; volevo altresì ringraziare lo staff di Medici Italia per il costante impegno ad aiutare chiunque si indirizzi a voi! Complimenti e grazie per il servizio resomi, non esiterò a consigliare questo sito ai miei amici e conoscenti. Un caro saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.7k visite dal 06/07/2011.
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