"frattura in consolidamento allo scafoide carpale
Buonasera, in data 3 APRILE cado male giocando a calcio con la mano sinistra, tuttavia finisco la partita. Il gg dopo vado al pronto soccorso perchè di notte mi pulsava e non riuscivo a muoverla: radiografia "nessuna frattura", quindi mi dicono che è una forte distorsione.
Giocando a calcio (sempre fasciato) ci cado sopra alcune altre volte e finito il campionato in data 27 MAGGIO rifaccio la radiografia in un centro privato: "frattura dello scafoide. Normali i rapporti articolari".
Prenoto una risonanza sotto consiglio di un mio amico radiologo (in data 31 MAGGIO):
"Frattura in consolidamento allo scafoide carpale; unica rima vertical che interessa l'osso a tutto lo spessore.Minima scomposizione del frammento radiale, le congruenze articolari intercarpiche e radiocarpiche sono conservate.
In sede di frattura si reperta componente ossea corticalizzata da apposizione relativa a fenomeni riparativi in avanzata fase di consolidamento; non si documentano focolai di necrosi. E' ancora rilevabile segnale iperintenso da edem all'osso spongioso. Nulla a carico delle restanti ossa delle filiere carpali.Modesta raccolta liquida posttraumatica a livello dello scafoide. Disomogeneità,in esiti traumatici stabilizzati, del legamento triangolare;nulla ai collaterali. Lesione pregressa dell'interosseo tra scafoide e prima filiera. Non documentabili lesioni ad attuale significato ai tendini dei comparti dorsale e palmare".
Il radiologo consulta l'ortopedico e concludono dicendomi che non è da operare e di tenerlo immobilizzato per 30 gg con un tutore.
Mostro tutta la documentazione ad un altro ortopedico che vedendo la risonanza mi dice che l'unica soluzione è quella di operare con vite e innesto di osso spongioso prelevato dal radio + 40 gg di gesso + 20 gg di tutore.
Ora vi chiedo...la verità dove sta? Nel mezzo?
Secondo il vostro parere cosa dovrei fare?
Grazie per la disponibilità
Giocando a calcio (sempre fasciato) ci cado sopra alcune altre volte e finito il campionato in data 27 MAGGIO rifaccio la radiografia in un centro privato: "frattura dello scafoide. Normali i rapporti articolari".
Prenoto una risonanza sotto consiglio di un mio amico radiologo (in data 31 MAGGIO):
"Frattura in consolidamento allo scafoide carpale; unica rima vertical che interessa l'osso a tutto lo spessore.Minima scomposizione del frammento radiale, le congruenze articolari intercarpiche e radiocarpiche sono conservate.
In sede di frattura si reperta componente ossea corticalizzata da apposizione relativa a fenomeni riparativi in avanzata fase di consolidamento; non si documentano focolai di necrosi. E' ancora rilevabile segnale iperintenso da edem all'osso spongioso. Nulla a carico delle restanti ossa delle filiere carpali.Modesta raccolta liquida posttraumatica a livello dello scafoide. Disomogeneità,in esiti traumatici stabilizzati, del legamento triangolare;nulla ai collaterali. Lesione pregressa dell'interosseo tra scafoide e prima filiera. Non documentabili lesioni ad attuale significato ai tendini dei comparti dorsale e palmare".
Il radiologo consulta l'ortopedico e concludono dicendomi che non è da operare e di tenerlo immobilizzato per 30 gg con un tutore.
Mostro tutta la documentazione ad un altro ortopedico che vedendo la risonanza mi dice che l'unica soluzione è quella di operare con vite e innesto di osso spongioso prelevato dal radio + 40 gg di gesso + 20 gg di tutore.
Ora vi chiedo...la verità dove sta? Nel mezzo?
Secondo il vostro parere cosa dovrei fare?
Grazie per la disponibilità
[#1]
Gentile Signore,
è imbarazzante rispondere alla sua domanda: tutto dipende dall'effettiva o meno riparazione dello scafoide.
Se è vero che esiste già una parziale consolidazione (ho qualche dubbio visto che lei non ha tenuto alcuna immobilizzazione di polso e gomito), l'intervento non è necessario.
Farei piuttosto un buon ciclo di magnetoterapia domiciliare (6-8 ore al giorno) e terrei l'immobilizzazione.
Se invece non c'è questa parziale consolidazione, l'intervento potrebbe essere necessario (ma la magneto associata a immobilizzazione di polso + gomito potrebbe ancora dare dei risultati positivi).
Cordiali saluti.
è imbarazzante rispondere alla sua domanda: tutto dipende dall'effettiva o meno riparazione dello scafoide.
Se è vero che esiste già una parziale consolidazione (ho qualche dubbio visto che lei non ha tenuto alcuna immobilizzazione di polso e gomito), l'intervento non è necessario.
Farei piuttosto un buon ciclo di magnetoterapia domiciliare (6-8 ore al giorno) e terrei l'immobilizzazione.
Se invece non c'è questa parziale consolidazione, l'intervento potrebbe essere necessario (ma la magneto associata a immobilizzazione di polso + gomito potrebbe ancora dare dei risultati positivi).
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
grazie della risposta Dottore.
Io il polso lo tengo immobilizzato di notte con un tutore. Di giorno dipende da che attività faccio, ci sono i giorni che tengo il tutore anche di giorno a casa, se sono fuori a casa no.
Quindi secondo Lei, come posso valutare questa cosa?
Nel senso... come io posso sapere la situazione dell'osso?
La risonanza è datata 27 Maggio e l'esito è quello che ho scritto nel post precedente. Di piu non so.
Grazie mille.
Io il polso lo tengo immobilizzato di notte con un tutore. Di giorno dipende da che attività faccio, ci sono i giorni che tengo il tutore anche di giorno a casa, se sono fuori a casa no.
Quindi secondo Lei, come posso valutare questa cosa?
Nel senso... come io posso sapere la situazione dell'osso?
La risonanza è datata 27 Maggio e l'esito è quello che ho scritto nel post precedente. Di piu non so.
Grazie mille.
[#3]
Il tutore credo non sia sufficiente, perchè l'ideale è bloccare non solo il polso, ma anche parzialmente il gomito, per impedire la prono-supinazione dell'avambraccio (durante tali movimenti, infatti, lo scafoide si muove e capirà come un movimento dell'osso che non si è ancora consolidato ritarderà o impedirà la formazione del callo osseo).
Inoltre, non deve mettere e togliere il tutore: l'immobilizzazione del polso (di per sè già insufficiente) deve essere costante nelle 24 ore.
Se lo toglie e lo mette, sarà difficile (se non impossibile) far saldare lo scafoide.
Buona notte.
Inoltre, non deve mettere e togliere il tutore: l'immobilizzazione del polso (di per sè già insufficiente) deve essere costante nelle 24 ore.
Se lo toglie e lo mette, sarà difficile (se non impossibile) far saldare lo scafoide.
Buona notte.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 15/06/2011.
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