Frattura composta dello scafoide carpale a sinistra
Salve,
ho subito il 21 aprile una frattura composta dello scafoide carpale a sinistra, dopo un rapido consulto al CTO di Firenze mi è stato applicato un gesso brachio-metacarpale inlcusivo del 1° dito per 45 giorni.
Il 4 giugno dovrei recarmi nuovamente presso l'ospedale per controllo clinico-radiografico e rimozione dell'attuale gesso per indossare un nuovo gesso antibrachio-metacarpale per un mese circa mi è sembrato di capire.
Vorrei sapere se è possibile sostituire questo primo gesso con un tutore ad esempio per ragioni prettamente logistiche.
Posso avere le ferie solo in quel periodo e non vorrei rovinarmi un estate..
Segue un link con la prima radiografia del 21 aprile.
http://imageshack.us/photo/my-images/13/cameraroll1306227265248.jpg/
ho subito il 21 aprile una frattura composta dello scafoide carpale a sinistra, dopo un rapido consulto al CTO di Firenze mi è stato applicato un gesso brachio-metacarpale inlcusivo del 1° dito per 45 giorni.
Il 4 giugno dovrei recarmi nuovamente presso l'ospedale per controllo clinico-radiografico e rimozione dell'attuale gesso per indossare un nuovo gesso antibrachio-metacarpale per un mese circa mi è sembrato di capire.
Vorrei sapere se è possibile sostituire questo primo gesso con un tutore ad esempio per ragioni prettamente logistiche.
Posso avere le ferie solo in quel periodo e non vorrei rovinarmi un estate..
Segue un link con la prima radiografia del 21 aprile.
http://imageshack.us/photo/my-images/13/cameraroll1306227265248.jpg/
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Come dovrebbe aver letto nelle linee guida, che può trovare qui https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/, è espressamento indicato "non inviare immagini diagnostiche e non allegare link a immagini o documenti esterni al sito: non possono essere fatte valutazioni via internet di esami diagnostici"
Indipendentemente dunque dal quadro rx veniamo al problema gesso-tutore.
la frattura dello scafoide è la più temibile perché ad elevato rischio di non-consolidazione. La guarigione può avvenire con una accurata immobilizzazione in un gesso che blocchi gomito, polso e 1° raggio. Non penso che nessun Ortopedico si azzarderebbe a rischiare di trasformare una frattura composta in gesso in una frattura scomposta in un tutore (o in un altro gesso); aggiungo che non esiste tutore in grado di garantire una immobilizzazione sufficiente, anche perché il concetto di tutore si accompagna alla possibilità di rimuoverlo all'occorrenza, e questo non è assolutamente il metodo migliore per far guarire le fratture. Oltre tutto le mancano solo 10 gg, dopo di che avrà un gesso analogo a quello in uso ma con il gomito libero, e questo sarà già una bella conquista.
Cordiali saluti
Indipendentemente dunque dal quadro rx veniamo al problema gesso-tutore.
la frattura dello scafoide è la più temibile perché ad elevato rischio di non-consolidazione. La guarigione può avvenire con una accurata immobilizzazione in un gesso che blocchi gomito, polso e 1° raggio. Non penso che nessun Ortopedico si azzarderebbe a rischiare di trasformare una frattura composta in gesso in una frattura scomposta in un tutore (o in un altro gesso); aggiungo che non esiste tutore in grado di garantire una immobilizzazione sufficiente, anche perché il concetto di tutore si accompagna alla possibilità di rimuoverlo all'occorrenza, e questo non è assolutamente il metodo migliore per far guarire le fratture. Oltre tutto le mancano solo 10 gg, dopo di che avrà un gesso analogo a quello in uso ma con il gomito libero, e questo sarà già una bella conquista.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 24/05/2011.
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