Lesione tendine estensore 3° dito mano dex

Il 12/02/2011 ho subito la lesione sottocutanea tendine estensore del 3° dito mano dex.Inizialmente mi hanno detto di portare un tutore x ca 24 gg. Successivamente mi hanno detto di portarlo x altri 35 gg. e poi x altri 25 gg ancora.Dopo ca 3 mesi mi dicono che mi debbo operare.Consultando il vostro sito ho visto che ci sono diversi pareri a secondo dei casi.Precisando che non ho subito ne tagli,ne rotture ossee e che riesco a fare ogni movimento col dito:
1) conviene che mi operi?
2)l'unica cosa che è rimasto,è questo dito a un pò a martello nella parte finale,
3)se non mi opero c'è il rischio che il tendine si possa ritirare incurvandomi in modo anomalo il dito o più di cosi' non può piegarsi?
Ringrazio anticipatamente x la vostra risposta.
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

dato il tempo che è trascorso dal trauma, ritengo che la deformità "a martello" presente attualmente non debba modificarsi ulteriormente in senso peggiorativo.

Sta a lei decidere se la flessione della falange ungueale (non so di quanti gradi sia) possa essere un risultato accettabile soggettivamente o meno.

Se lei ritiene che questo livello di flessione non costituisca un problema, potrebbe anche lasciare le cose come stanno.

Inoltre, tenga presente che l'intervento chirurgico, soprattutto a distanza di 3 mesi, non le può dare la garanzia assoluta che tale flessione possa essere corretta, ma solo una buona probabilità.

Cordiali saluti.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Gentile dott. Giorgio Leccese la ringrazio molto per la risposta che mi ha dato, sicuramente mi ha descritto molto bene la situazione e,oltretutto in famiglia mi spingono a questo,difficilmente farò l'operazione.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

non ho capito se in famiglia la spingono a fare o meno l'intervento.
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Gent. dott. Giorgio Leccese la ringrazio ancora per la sua cortesia,veramente ero io che volevo l'operazione dopo che non son guarito con il tutore,ma solo x motivi di estetica.In famiglia sono contrari,anche perchè ho tutte le funzioni;ma dopo il suo parere e dato che sicuramente non potrò peggiorare,credo che non farò l'intervento.
Grazie ancora.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Ritengo che la scelta se fare o meno l'intervento sia solo ed esclusivamente del paziente, ovviamente dopo che è stato informato in modo completo sui pro e sui contro.

Cordiali saluti.
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Gent. dott. LECCESE la volevo informare che alla fine poi ho optato per l'intervento eseguito il 15/05/2011.Ora il 15/06/2011 mi è stato tolto il chiodo.Il medico ha detto che tutto è a posto e mi ha detto che devo riportare per ca un mese ancora il tutore di stark e poi solo la notte.Ora io vorrei già incominciare un pò di terapia con un fisioterapista.Ora dato che il mio medico mi ha solo detto che potrei incominciare a muovere la parte centrale non operata,lo posso fare con un fisioterapista o aspettare un mese e farla poi per tutto il dito?Tenga presente che la rottura l'ho avuta nella parte finale del dito(falangetta?)e il dito è ancora leggermente gonfio.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

esistono diversi orientamenti sui tempi di immobilizzazione e sulle modalità di rieducazione funzionale dopo tali interventi.

Credo che le convenga seguire dettagliatamente le indicazione del suo chirurgo e non di altri medici: in questi casi, uno solo deve essere il "regista".

Cordiali saluti.
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