Intervento chirurgico
Buongiorno.
Scrivo per conto di mia madre che dovrà subire un intervento chirurgico alla seconda falange indice dx. A seguito di un antico trauma mal curato (40 anni fa) si è compromessa l'articolazione della nocca della seconda falange. Dai rx si legge con chiarezza che le due falangi sono staccate e la nocca sembra sparita. L'ortopedico ha sonsigliato un intervento che consiste nel bloccare le due falangi. Domanda: esiste la possibilità di una protesi che non faccia perdere l'articolazione?
Grazie per l'attenzione.
Scrivo per conto di mia madre che dovrà subire un intervento chirurgico alla seconda falange indice dx. A seguito di un antico trauma mal curato (40 anni fa) si è compromessa l'articolazione della nocca della seconda falange. Dai rx si legge con chiarezza che le due falangi sono staccate e la nocca sembra sparita. L'ortopedico ha sonsigliato un intervento che consiste nel bloccare le due falangi. Domanda: esiste la possibilità di una protesi che non faccia perdere l'articolazione?
Grazie per l'attenzione.
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Gentile Signore,
in questi casi, esistono due possibilità terapeutiche: l'artroprotesi (di vari tipi) e l'artrodesi (che è l'intervento che le è stato consigliato).
La scelta tra queste due metodiche dipende da vari fattori:
età del paziente (la protesi è più indicata nel paziente anziano, in quanto è un intervento di durata non illimitata nel tempo), sue esigenze funzionali (necessità di effettuare lavori manuali di una certa entità o meno: la protesi è controindicata nei lavori pesanti, mentre è di gran lunga preferibile l'artrodesi) esperienza maggiore o minore dell'operatore con le varie metodiche, ecc.
Quindi, non esiste un intervento da preferire in assoluto, ma va fatta una scelta discutendone con il paziente.
Cordiali saluti.
in questi casi, esistono due possibilità terapeutiche: l'artroprotesi (di vari tipi) e l'artrodesi (che è l'intervento che le è stato consigliato).
La scelta tra queste due metodiche dipende da vari fattori:
età del paziente (la protesi è più indicata nel paziente anziano, in quanto è un intervento di durata non illimitata nel tempo), sue esigenze funzionali (necessità di effettuare lavori manuali di una certa entità o meno: la protesi è controindicata nei lavori pesanti, mentre è di gran lunga preferibile l'artrodesi) esperienza maggiore o minore dell'operatore con le varie metodiche, ecc.
Quindi, non esiste un intervento da preferire in assoluto, ma va fatta una scelta discutendone con il paziente.
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 30/03/2011.
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