4° dito della mano dx a martello

Buonasera, sono stato operato 20 gg fa per dito della mano a martello, sebbene avessi portato il tutore da subito quando mi è accaduto il problema, per 6 settimane inutilmente.Mi è stato messo un filo di k che fuoriesce dall'estremità della falange e mi sarà tolto verso la fine del mese. Poi, parlando con i chirurghi dovrò portare per non so quanto tempo un tutore credo in plastica.
Vorrei chiedevi alla luce di quanto sopra detto, il vostro parere circa questo tutore e la durata di questo trattamento. Per ultimo, in pratica ho tenuto immobilizzata la mano dx per circa 6 settimane + 2 settimane la notte, nel tentativo poi fallito di risolvere senza intervento, poi con l'operazione, diciamo circa 6 settimane con il filo di k, poi per x settimane con il tutore di plastica, ebbene, già adesso mi trovo una mano molto indebolita per cui potreste consigliarmi una cura diciamo per riabilitare l'arto così a lungo inutilizzato? Magari fare un ciclo di ultrasuoni o di massaggi o quello che mi consiglierete.
Vi ringrazio per la risposta.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

non mi è del tutto chiaro il problema.
Premesso che lei è reduce da un primo fallimento della terapia incruenta e che ora è stato operato da 20 giorni (ne avrà ancora per altri 25 giorni prima di poter muovere la terza falange), ritengo che le sia stata immobilizzata solo l'articolazione interfalangea distale (I.F.D.), cioè solo le ultime due falangi.

Pertanto, a che tipo di problemi funzionali della mano si riferisce ?

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Buongiorno, desidero innanzi tutto ringraziarla per la celerità della risposta.
In effetti, pur essendo stata immobilizzata solo l'articolazione interfalangea distale, ovvero le ultime due falangi, per salvaguardare il dito, e per impossibilità a svolgere molti atti della vita, è l'intera mano ad essere interessata. Consideri inoltre che in totale il tempo di immobilizzazione sarà alla fine di tutto circa 4 mesi. E' per questo che Le chiedevo se magari fosse il caso di una terapia complementare tipo ultrasuoni o simili per riprendere al meglio le funzionalità in primis del dito, ma in generale dell'intera mano.
Per ultimo, a suo parere, per quanto tempo dovrò utilizzare il tutore di plastica dopo l'emilinazione del filo di k?
Il tutto sempre sperando che l'intervento abbia risolto il problema.
La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

è stata bloccata solo l'ultima articolazione e non altro proprio perchè lei tenesse in movimento tutto il resto della mano.

Non riesco a capire come mai lei abbia coinvolto anche quella parte di mano che invece doveva essere tenuta in movimento.

In ogni caso, deve semplicemente fare la kinesiterapia attiva e passiva delle articolazioni irrigidite dalla prolungata inattività (con esclusione, ovviamente, di quella IFD che deve restare ancora ferma).

Altre terapie, in questo caso, sono del tutto inutili.

Buona domenica.
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, mi permetto di informarla sugli svipuppi del mio caso, il primo Aprile, mi è stato tolto il filo di k e, applicato un tutore rigido che mi è stato detto di portare per due settimane, poi, mi è stato indicato di portarlo ancora, soltanto la notte, mentre il giorno di stare con il dito libero e cominciare a fare dei piccoli esercizi con una spugna immersa nell'acqua salata. Ad oggi, sono 10 gg che faccio questi esercizi e la notte indosso il tutore, ma l'ultima falange è completamente immobile, addirittura è leggermente rivolta verso l'esterno, nella stessa posizione in cui era stata fissata con il filo di k, in sede d'intervento chirurgico.
Le sarei grato se mi potesse consigliare circa qualcosa da poter fare, anche in considerazione del fatto che Lunedì prossimo dovrò andare all'Inail a fare una visita ortopedica, ciò in quanto l'evento è un infortunio sul lavoro. E, nonostante abbia avuto una prognosi giustificata che ad oggi è giunta a quasi 10 settimane, non mi ha ancora permesso di adoperare la mano destra in modo soddisfacente.
La ringrazio per i consigli che vorrà inviarmi.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Cosa intende per "verso l'esterno" ?
Forse in iper-estensione ?

Se è così, stia tranquillo: meglio che per qualche giorno la 3a falange resti iper-estesa che non in semi-flessione.

Con gli esercizi, gradualmente si sbloccherà e tornerà a flettersi regolarmente.

Cordiali saluti.
[#6]
Utente
Utente
Si, è proprio in iper-estensione.
Seguirò le sue indicazioni, continuerò con gli esercizi.
Magari mi rivolgerò a qualche centro di riabilitazione, per accelerare la ripresa.
Cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non serve: è sufficiente che faccia la kinesi passiva (senza forzare), cioè muovendo con l'altra mano su e giù la falange ungueale, per poi ripetere l'esercizio attivamente, tenendo ferma con l'altra mano la 2a falange e muovendo la terza soltanto.

Questi esercizi vanno ripetuti almeno tre volte al giorno per almeno 10 minuti ogni volta.
[#8]
Utente
Utente
Buonasera, sono oramai passati quasi 2 anni dall'intervento e grazie a una buina riabilitazione e al mio costante esercizio, sono arrivato a ottenere un buon recupero.
L'unico segno che presenta la falange interessata, è che è rimasta in iperestensione, anzi per essere preciso è abbastanza rivolto verso l'esterno.
Sono comunque soddisfatto e adesso sento che il dito è sotto il mio controllo pieno, pertanto consiglio chi dovesse trovarsi nella mia situazione a ricorrere senza indugi all'intervento chirurgico.
Un saluto e grazie ancora a tutti,
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Buona serata.