Scafoide

Buongiorno, il 26 novembre sono scivoltata e all'ospedale mi hanno diagnosticato una frattura al distale radio, ho portato il tutore per un mese e al controllo è uscita fuori anche una frattura completa dello scafoide, nei 30 giorni successivi ho portato per 9 ore al giorno l'Osteobit per la magnetoterapia con l'assunzione di Natecal, dopo un ulteriore radiografia che evideziava una rima evidente di frattura l'ortopedico mi ha prescritto altri 20 giorni di Osteobit ed un ciclo di onde d'urto, stamattina ho ritirato gli esami, il referto dice: pregressa frattura dello scafoide carpale con addensamento della porzione distale, sufficiente composizione dei frammenti ma con rima di frattura ancora evidente.
Non vorrei arrivare ad un intervento ma sono più di tre mesi, non ho particolari problemi a muovere sia la mano che il polso, tranne un dolore sopportabile in alcuni movimenti.
Vorrei un vostro consiglio, a questo punto è corretto insistere con le terapie o è opportuno prendere seriamente in considerazione un intervento chirurgico?
Grazie mille
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Lo scafoide è l'osso la cui frattura è la più difficile da consolidare (può leggere qui alcune informazioni in proposito http://www.ortopedicoabologna.it/index.php?id=50 ). In genere il trattamento consiste in una immobilizzazione per tre mesi, eventualmente con supporto di magnetoterapia. Il referto sembra descrivere la mancata consolidazione della frattura e la sofferenza di uno dei due monconi. Le consiglio di rivolgersi a un ortopedico che si occupi di patologie della mano: a Napoli vi sono molte strutture che si occupano di questa (Pellegrini,Clinica Ortopedica della 2^ facoltà di Napoli, Cardarelli, ecc).
Solo così, DOPO la visita, potrà avere la risposta al Suo quesito.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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Grazie mille