Tunnel carpale evitare l'intervento
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Gentile Signora,
non esiste un'unica Sindrome del Tunnel Carpale, ma forme tra loro anche molto diverse, sia per entità della compressione sul nervo (con o senza danno neurologico), sia per la natura della Sindrome (forma primitiva o secondaria).
Pertanto, va fatta un'attenta valutazione clinica oltre che strumentale.
Se si conclude che è una forma primitiva (essenziale) e non c'è danno neurologico, può fare diverse cose in alternativa all'intervento; ma non si illuda: riuscirà a rinviare il problema di alcuni mesi o anche anni (se è fortunata), ma prima o poi dovrà affrontare il problema chirurgicamente.
La prima cosa che può fare è usare un tutore rigido notturno per il polso malato, modificando la stecca metallica palmare e dando un'estensione di 15-20° al polso.
Dovrebbe per un certo tempo migliorare sia il dolore notturno che il formicolio.
Cordiali saluti.
non esiste un'unica Sindrome del Tunnel Carpale, ma forme tra loro anche molto diverse, sia per entità della compressione sul nervo (con o senza danno neurologico), sia per la natura della Sindrome (forma primitiva o secondaria).
Pertanto, va fatta un'attenta valutazione clinica oltre che strumentale.
Se si conclude che è una forma primitiva (essenziale) e non c'è danno neurologico, può fare diverse cose in alternativa all'intervento; ma non si illuda: riuscirà a rinviare il problema di alcuni mesi o anche anni (se è fortunata), ma prima o poi dovrà affrontare il problema chirurgicamente.
La prima cosa che può fare è usare un tutore rigido notturno per il polso malato, modificando la stecca metallica palmare e dando un'estensione di 15-20° al polso.
Dovrebbe per un certo tempo migliorare sia il dolore notturno che il formicolio.
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 26/01/2011.
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