Problema formazione rotondeggiante (aderenza penso) tendine 1 falange
Salve
spero mi possiate aiutare, riporto quindi quello che mi è accaduto:
circa 2 mesi fa mi infilai una punta di forbice appuntita penetrando nella prima falange indice in profondita....dopo 2 settimane si rimarginò la ferita ma non riuscivo a muovere il dito dal male...passato 1 mese il dolore iniziò a dimininuire; mi recai da uno specialista in ortopedia che MI DIAGNOSTICò CHE SI ERA FORMATA UNA ADERENZA ma il tendine ERA INTEGRO, infatti io riuscivo e riesco a piegare e allungare il dito completamente, il tendine era però gonfio e diagnosticò una formazione sottocutanea che comprimeva il tendine penso, (il dolore lo avvertivo fra la prima e la seconda falange, nell'intersezione; in particolare non centralmente ma ai lati del dito, dove passano appunto i tendini)...mi suggerì di fare bagni ipertonici e movimento del dito...mi consigliò poi una ecografia...ma a causa della lista di attesa (6 mesi) non la feci...avrebbe comunque confermato la diagnosi penso....mi sono recato cosi da un fisioterapista (1 seduta), mi ha fatto vedere esercizi vari e io li ho fatti per 2 settimane fino ad ora...il dolore è molto passato tuttavia si è formata dopo 2 volte che mi sono manipolato il dito con esercizi di allungamento e piegamento e svigolamento delle specie di ''palline''...non sò come spiegare ma sono solidali con il tendine, sono più o meno centrali nell'intersezione 1 e 2 falange dito indice..piegando il dito sento che si muovono...e penso siano queste la causa del dolore...
attualmente la mattina mi sveglio e sento abbastanza dolore al dito...manipolo un pò e diminuisce molto...
chiedo quindi che cosa si è formato?
la diagnosi è corretta? vanno bene gli esercizi che sto facendo?
cosnigli per risolvere il problema?
chiedo questo perchè ho 19 anni e facendo ciclismo sento dolore frenando sulla pinza freno...vorrei riacquistare la funzionalità completa del dito
per favore aiutatemi
grazie
spero mi possiate aiutare, riporto quindi quello che mi è accaduto:
circa 2 mesi fa mi infilai una punta di forbice appuntita penetrando nella prima falange indice in profondita....dopo 2 settimane si rimarginò la ferita ma non riuscivo a muovere il dito dal male...passato 1 mese il dolore iniziò a dimininuire; mi recai da uno specialista in ortopedia che MI DIAGNOSTICò CHE SI ERA FORMATA UNA ADERENZA ma il tendine ERA INTEGRO, infatti io riuscivo e riesco a piegare e allungare il dito completamente, il tendine era però gonfio e diagnosticò una formazione sottocutanea che comprimeva il tendine penso, (il dolore lo avvertivo fra la prima e la seconda falange, nell'intersezione; in particolare non centralmente ma ai lati del dito, dove passano appunto i tendini)...mi suggerì di fare bagni ipertonici e movimento del dito...mi consigliò poi una ecografia...ma a causa della lista di attesa (6 mesi) non la feci...avrebbe comunque confermato la diagnosi penso....mi sono recato cosi da un fisioterapista (1 seduta), mi ha fatto vedere esercizi vari e io li ho fatti per 2 settimane fino ad ora...il dolore è molto passato tuttavia si è formata dopo 2 volte che mi sono manipolato il dito con esercizi di allungamento e piegamento e svigolamento delle specie di ''palline''...non sò come spiegare ma sono solidali con il tendine, sono più o meno centrali nell'intersezione 1 e 2 falange dito indice..piegando il dito sento che si muovono...e penso siano queste la causa del dolore...
attualmente la mattina mi sveglio e sento abbastanza dolore al dito...manipolo un pò e diminuisce molto...
chiedo quindi che cosa si è formato?
la diagnosi è corretta? vanno bene gli esercizi che sto facendo?
cosnigli per risolvere il problema?
chiedo questo perchè ho 19 anni e facendo ciclismo sento dolore frenando sulla pinza freno...vorrei riacquistare la funzionalità completa del dito
per favore aiutatemi
grazie
[#1]
E' possibile che il trauma con le forbici abbia in qualche modo interessato parzialmente il tendine. E' difficile parlare di aderenze se il movimento è conservato.
DirLe se la diagnosi è corretta e se vanno bene gli esercizi non è assolutamente possibile: occorre valutare attentamente il dito, i caratteri del dolore, il movimento concesso, la presenza di queste palline, la loro sede (la Sua frase "ai lati del dito, dove passano appunto i tendini" fa sorgere molti dubbi, in quanto i tendini passano al centro del dito e non ai lati).
Le consiglio una visita presso un ortopedico esperto in chirurgia della mano. Può trovare qui alcuni specialisti della Sua provincia, limitatamente a quelli iscritti alla Società, e le strutture pubbliche nelle quali lavorano http://www.sicm.it/regioni.html?reg=5.
Una volta valutato il dito e stabilito se occorrano accertamenti specifici Lei potrà avere un quadro clinico dettagliato e sapere cosa si può fare.
Cordiali saluti
DirLe se la diagnosi è corretta e se vanno bene gli esercizi non è assolutamente possibile: occorre valutare attentamente il dito, i caratteri del dolore, il movimento concesso, la presenza di queste palline, la loro sede (la Sua frase "ai lati del dito, dove passano appunto i tendini" fa sorgere molti dubbi, in quanto i tendini passano al centro del dito e non ai lati).
Le consiglio una visita presso un ortopedico esperto in chirurgia della mano. Può trovare qui alcuni specialisti della Sua provincia, limitatamente a quelli iscritti alla Società, e le strutture pubbliche nelle quali lavorano http://www.sicm.it/regioni.html?reg=5.
Una volta valutato il dito e stabilito se occorrano accertamenti specifici Lei potrà avere un quadro clinico dettagliato e sapere cosa si può fare.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 16/12/2010.
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