Lesione osteocartilaginea
Salve, all'inizio di settembre di quest'anno ho sbattuto accidentalmente le dita della mano senza farmi grossi problemi eccetto che una iperestensione dell'ultima falange del dito medio. Ho messo subito il ghiaccio che ho tenuto per non molto e ho cercato di tenere il dito a "riposo" per quanto mi era possibile.Dopo qualche giorno avvertivo nella flessione del dito medio un lieve dolore a livello sempre dell'utlima falange, ma nn gonfiore, nè versamento.Solo dopo circa tre settimane il dito era decisamente più gonfio, tanto da limitare in parte la flessione, dolente alla palpazione. Ho fatto un'eco a distanza di 1 mese dalla quale risulta:"A carico dell'IFD del III raggio della mano dx si apprezza la presenza di piccolo versamento liquido intrarticolare, sostenuto da bratta ossea di diametro pari a 1,4 mm circa per lesione osteocartilaginea."
attualmente a distanza di 2 mesi dall'evento continuo ad avere il dito gonfio e a livello dell'articolazione IF distale noto una piccola protuberanza leggermente arrossata e dolente alla palpazione. Mi chiedevo se è necessario un ulteriore indagine radiografica...o un consulto da specialisti....o se devo aspettare senza sforzarlo troppo, come mi è stato detto.
grazie anticipatamente
attualmente a distanza di 2 mesi dall'evento continuo ad avere il dito gonfio e a livello dell'articolazione IF distale noto una piccola protuberanza leggermente arrossata e dolente alla palpazione. Mi chiedevo se è necessario un ulteriore indagine radiografica...o un consulto da specialisti....o se devo aspettare senza sforzarlo troppo, come mi è stato detto.
grazie anticipatamente
[#1]
Gentile Signora,
dalle notizie che fornisce, sembrerebbe che l'unica suluzione sia il riposo funzionale (io aggiungerei la magneto-terapia).
Però bisognerebbe vedere nel dettaglio se la brattina ossea è in sede o se si è spostata (e se sì, di quanto).
Cordiali saluti.
dalle notizie che fornisce, sembrerebbe che l'unica suluzione sia il riposo funzionale (io aggiungerei la magneto-terapia).
Però bisognerebbe vedere nel dettaglio se la brattina ossea è in sede o se si è spostata (e se sì, di quanto).
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 03/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.