Rottura legamento scafo lunato

Buongiorno. L'anno scorso a seguito di distorsione alla mano dx al Pronto Soccorso mi hanno applicato una fasciatura rigida da tenere 5 gg. Decorso il termine ho tolto la fasciatura ma il dolore non è mai scomparso del tutto. Non è stata mai necessaria alcuna assunzione di farmaci ma, poichè il dolore persisteva, ho fatto nuova rx (negativa), ecografia (negativa) e lastre comparative dei movimenti di entrambi i polsi e nuove visite ortopediche. E' risultata la rottura del legamento scafo lunato e sono stata inserita in lista d'attesa per l'intervento. Mi chiedo quali siano statisticamente le possibilità di recupero e se non vi siano terapie alternative che possano procrastinare nel tempo l'intervento, dato che finora, come dicevo, non vi sono stati episodi dolorosi tali da richiedere l'uso di farmaci, persiste piuttosto un dolore sordo e, talvolta, un picco di dolore acuto che scompare in pochi secondi.
Un'altro specialista da me consultato mi ha parlato di tentativi in agopuntura e di tecarterapia ma non ne conosco l'efficacia nella mia personale patologia.
Vi ringrazio fin d'ora per la Vostra attenzione e per la risposta che avrò da parte Vostra.
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
Gentile utente,
la lesione del legamento scafonulato consiste nella rottura di quella struttura che unisce lo scafoide (osso del polso) con il semilunare (osso del polso).
La rottura di questo tendine comporta una instabilità di queste strutture ossee con evoluzione verso un'artrosi precoce di polso nonchè una limitazione del movimento articolare.
A mio parere se le è stato consigliato l'intervento chirurgico vuol dire che la lesione è importante, per cui considero superflue le terapie alternative.
La gravità del danno non è dato tanto dalla percezione del dolore quanto dal grado di apertura dello spazio scafolunato.

Cordialmente

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale