Trauma per schiacciamento del mignolo sx della mano
Ieri mio padre ha avuto un incidente sul lavoro. Ha subito il trauma per schiacciamento al mignolo della mano sinistra, sui documenti dell'ospedale c'è scritto "[..]avulsione del letto ungueale e di frammento osseo".
Purtroppo io non ero in ospedale e mio padre mi ha riferito che secondo il medico ci sono poche possibilità di salvare quella parte del dito. Comunque gli hanno messo dei punti (o qualcosa di simile) e gli hanno fasciato il dito. Lunedì avrà il controllo per verificare se è da amputare o no.
Ho bisogno di un consiglio su quello che si può fare, se si può fare qualcosa e a chi ci conviene rivolgerci [vivo a Genova]. Le chiedo qualsiasi informazione utile, è una situazione difficile per noi. Non sappiamo nulla.
La ringrazio per l'attenzione e soprattutto la ringrazio per una possibile risposta.
A.M.
Purtroppo io non ero in ospedale e mio padre mi ha riferito che secondo il medico ci sono poche possibilità di salvare quella parte del dito. Comunque gli hanno messo dei punti (o qualcosa di simile) e gli hanno fasciato il dito. Lunedì avrà il controllo per verificare se è da amputare o no.
Ho bisogno di un consiglio su quello che si può fare, se si può fare qualcosa e a chi ci conviene rivolgerci [vivo a Genova]. Le chiedo qualsiasi informazione utile, è una situazione difficile per noi. Non sappiamo nulla.
La ringrazio per l'attenzione e soprattutto la ringrazio per una possibile risposta.
A.M.
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Gentile Signora,
è difficile darle una risposta precisa senza poter vedere direttamente la situazione, ma mi sento in ogni caso di tranquillizzarla.
Da quello che riferisce, infatti, il trauma ha interessato solo la terza falange del 5° dito (tra l'altro è la mano sinistra: suo padre è mancino o destrimano ?), il che circoscrive moltissimo il danno.
Al punto in cui siamo, cioè a distanza di quasi 24 ore dal trauma, si può solo verificare le condizioni circolatorie del segmento traumatizzato: vale la norma che il chirurgo deve essere quanto più conservativo possibile, cioè deve evitare, se possibile, o limitare al massimo l'eventualre resezione di tessuti devitalizzati, a meno che essi non siano francamente necrotici.
L'avulsione ungueale, se è rimasta in sede la matrice, non dovrebbe compromettere la ricrescita dell'unghia, sempre che il letto ungueale non sia rimasto troppo danneggiato.
Il Centro di Chirurgia della Mano a lei più vicino è:
http://www.sicm.it/dett_centro.html?id_centro=53
Cordiali saluti
è difficile darle una risposta precisa senza poter vedere direttamente la situazione, ma mi sento in ogni caso di tranquillizzarla.
Da quello che riferisce, infatti, il trauma ha interessato solo la terza falange del 5° dito (tra l'altro è la mano sinistra: suo padre è mancino o destrimano ?), il che circoscrive moltissimo il danno.
Al punto in cui siamo, cioè a distanza di quasi 24 ore dal trauma, si può solo verificare le condizioni circolatorie del segmento traumatizzato: vale la norma che il chirurgo deve essere quanto più conservativo possibile, cioè deve evitare, se possibile, o limitare al massimo l'eventualre resezione di tessuti devitalizzati, a meno che essi non siano francamente necrotici.
L'avulsione ungueale, se è rimasta in sede la matrice, non dovrebbe compromettere la ricrescita dell'unghia, sempre che il letto ungueale non sia rimasto troppo danneggiato.
Il Centro di Chirurgia della Mano a lei più vicino è:
http://www.sicm.it/dett_centro.html?id_centro=53
Cordiali saluti
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 22/10/2010.
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