Lussazione bandellette
Buongiorno, desidererei avere delle delucidazioni. Il mignolo della mano sinistra scatta alla IFP della bandelletta laterale estensore. all'inizio pensavano dito a scatto ma ora si parla di sospetta lussazione bandelletta laterale estensore alla IFP. Pensate possa essere possibile?di cosa si tratta???mi hanno detto che il rimedio sara' esclusivamente chirurgico e dovro' essere contattata da un professore del S.Chiara di Pisa. Ma in questi casi scatta cosi il dito???
[#1]
Gentile Signora,
questa ipotesi diagnostica mi lascia piuttosto perplesso.
Sulla base di quali accertamenti diagnostici è stata formulata ?
Cordiali saluti.
questa ipotesi diagnostica mi lascia piuttosto perplesso.
Sulla base di quali accertamenti diagnostici è stata formulata ?
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#3]
Gentile Signora,
il fatto che gli accertamenti diagnostici risultano negativi non è di per sè un motivo sufficiente per escludere o confermare alcunchè.
Purtroppo, in medicina, non è sempre così facile fare le diagnosi.
La valutazione clinica diretta resta, a mio avviso, il cardine per fare una diagnosi, mentre gli esami strumentali sono un utile supporto.
La cosa che a me sembra strana è che una bandelletta del tendine flessore breve possa lussarsi: le due bandellette semplicemente scivolano in senso longitudinale e vengono a contatto diretto con il flessore lungo, che ci passa in mezzo.
Pertanto, oltre a fare (se non l'ha già fatta) una ecografia con sonda ad altissima frequenza (un'ecografia normale non serve a niente in questi casi), che potrebbe vedere piccoli dettagli che sfuggono spesso anche alla risonanza, proverei anche a sentire altri specialisti di esperienza nella chirurgia della mano.
Cordiali saluti.
il fatto che gli accertamenti diagnostici risultano negativi non è di per sè un motivo sufficiente per escludere o confermare alcunchè.
Purtroppo, in medicina, non è sempre così facile fare le diagnosi.
La valutazione clinica diretta resta, a mio avviso, il cardine per fare una diagnosi, mentre gli esami strumentali sono un utile supporto.
La cosa che a me sembra strana è che una bandelletta del tendine flessore breve possa lussarsi: le due bandellette semplicemente scivolano in senso longitudinale e vengono a contatto diretto con il flessore lungo, che ci passa in mezzo.
Pertanto, oltre a fare (se non l'ha già fatta) una ecografia con sonda ad altissima frequenza (un'ecografia normale non serve a niente in questi casi), che potrebbe vedere piccoli dettagli che sfuggono spesso anche alla risonanza, proverei anche a sentire altri specialisti di esperienza nella chirurgia della mano.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Grazie mille per questo ulteriore consulto e consiglio. Infatti aspetto di essere contattata da questa Dott.ssa che proviene da Pisa per farmi vedere dal Prof. Rosati, specialista in chirurgia della mano e suo professore. Comunque speriamo nel meglio perche' sinceramente operarmi mi scoccerebbe un po......pero' se altro rimedio non c'e' a questo fastidioso scatto e a volte blocco del dito......
Grazie mille e Cordiali Saluti
Grazie mille e Cordiali Saluti
[#5]
Gentile Signora,
così "a occhio e croce", l'ipotesi più probabile (anche se esclusa dai precedenti colleghi) rimane, fino a prova contraria, quella del classico "dito a scatto", dico classico perchè in realtà tale termine indica un sintomo (lo scatto) piuttosto che una patologia.
Poi, in pratica, la patologia che quasi sempre dà tale sintomo (scatto) è la tenosinovite stenosante dei flessori in fase cronica: è una patologia che comporta il progressivo indurimento, ispessimento e restringimento di un canale fibroso (puleggia A1) al cui interno scivolano i due tendini flessori del dito (uno per il pollice).
Per escudere tale patologia occorre avere degli elementi di certezza: se essi esistono, potrebbe trattarsi (evenienza rara) di una plica sinoviale che si "incarcera" all'interno dell'articolazione, causando il blocco e lo scatto (difficilissima da dimostrare con gli esami strumentali) o di un piccolo "corpo mobile" articolare (altra evenienza eccezionale in articolazioni così piccole, ma pur sempre possibile).
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
così "a occhio e croce", l'ipotesi più probabile (anche se esclusa dai precedenti colleghi) rimane, fino a prova contraria, quella del classico "dito a scatto", dico classico perchè in realtà tale termine indica un sintomo (lo scatto) piuttosto che una patologia.
Poi, in pratica, la patologia che quasi sempre dà tale sintomo (scatto) è la tenosinovite stenosante dei flessori in fase cronica: è una patologia che comporta il progressivo indurimento, ispessimento e restringimento di un canale fibroso (puleggia A1) al cui interno scivolano i due tendini flessori del dito (uno per il pollice).
Per escudere tale patologia occorre avere degli elementi di certezza: se essi esistono, potrebbe trattarsi (evenienza rara) di una plica sinoviale che si "incarcera" all'interno dell'articolazione, causando il blocco e lo scatto (difficilissima da dimostrare con gli esami strumentali) o di un piccolo "corpo mobile" articolare (altra evenienza eccezionale in articolazioni così piccole, ma pur sempre possibile).
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.6k visite dal 23/09/2010.
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