Rizartrosi

Buon giorno, da alcuni mesi soffro di dolori articolari al pollice sx e ultimamente anche al dx. Di recente ho anche sofferto, per qualche mese; di un dolore alla caviglia del piede dx particolarmente acuto in fase di deambulazione. Ho eseguito un esame radiografico alle mani ed al piede e il referto è stato il seguente:
"Iniziali alterazioni degenerative con riduzione delle rime articolari in corrispondenza delle interfalangee, specie distali. Rizartrosi bilaterale più evidente a dx"
per quanto riguarda la lastra alla caviglia non risulta niente sul referto e non so se ciò significa che niente è stato riscontrato oppure trattasi di pura dimenticanza.
Allo stato attuale il dolore alla caviglia è quasi scomparso senza aver fatto alcuna terapia, salvo l'uso saltuario di anti-infiammatori per via orale.
Faccio presente di avere 61 anni, ma di condurre ancora una vita molto attiva comprendente diverse attività sportive come ciclismo, corsa e nuoto. Il mio medico curante e anche il fisioterapista mi dicono che non c'è molto da fare salvo, per le mani, provare l'utilizzo di piccoli tutori che però non sono certamente risolutivi. Francamente questa situazione mi preoccupa decisamente in quanto il dolore alle mani stà diventando serio ed invalidante soprettutto per quanto riguarda piccoli lavori manuali. Vorrei perciò avere un consiglio su possibili cure efficaci e soprattutto sulla possibilità di consultare uno specialista, se ne esistono per questa specifica patologia.
Da ultimo faccio presente che negli ultimi mesi faccio fatica a restare seduto fermo per periodi medio lunghi (per esempio in aereo) in quanto provo un forte indolenzimento nella parte a contatto col sedile. Non so se questo possa essere in qualche modo ricondotto a quanto sopra esposto o se trattasi invece di dolori al nervo sciatico.
Rigrazio infinitamente per una cortese risposta
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Per saperne di più sulla rizoartrosi può leggere qui;
http://www.ortopedicoabologna.it/index.php?id=36 (anche in vrsione scaricabile) e https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-della-mano/247-la-rizoartrosi.html
Il tutore può essere utile in fase iniziale per bloccare l'articolazione trapezio-metacarpica, sede del problema. In genere li faccio fare su misura perché quelli del commercio mantengono il pollice molto vicino alla mano e non consentono un pieno utilizzao della mano.
Consulti un chirurgo della mano: non conosco le possibilità di Como (chieda al Suo medico). Può rivolgersi a Brescia all'UO di Ortopedia degli Spedali Civili http://www.civile.spedalicivili.brescia.it/servizi/unitaoperative/unitaoperative_fase02.aspx?ID=488 e http://www.civile.spedalicivili.brescia.it/servizi/unitaoperative/unitaoperative_fase02.aspx?ID=348 ; webcivile/VisualizzaPagina.asp?ID_pagina=49Clinico 6&Presidio=1&LIV ; all'Uo di Ortopedia e Traumatologia II dell'Città di Brescia http://www.cittadibrescia-gsd.it/specialita_dettaglio.php?sc_id=480&campo=sc_desc_clinica&ncampo=ATTIVITA%20CLINICA ; alla UO di Ortopedia dell'Ospedale di Gardone Val Trompia http://www.gardone.spedalicivili.brescia.it/servizi/unitaoperative/unitaoperative_fase02.aspx?ID=981
Oppure a Milano, al Centro di Chirurgia della Mano del Galeazzi, oppure alla UO Chirurgia della Mano del Centro Studi Mano di Sesto San Giovanni http://www.centrostudimano.it/HOME.html , oppure alla Chirurgia Plastica del Policlinico San Donato http://www.sandonato-gsd.it/specialita_dettaglio.php?sc_id=576&campo=sc_desc_CTO clinica&ncampo=ATTIVITA%20CLINICA o alla Unità Operativa di Chirurgia Plastica e Ricostruttrice della Mano del CTO http://www.mauriziomusso.com/unitaoperativa.htm
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Egr. dott. Donati
La ringrazio molto per la sua esauriente risposta e per tutta la documentazione che mi appresto senz'altro a consultare. Solo una piccola ulteriore domanda: l'eventuale intervento sarebbe molto invasivo? e si potrebbe ristabilire la completa funzionalità della mano?
Grazie ancora e cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Le possibilità chirurgiche dipendono dalla gravità della rizoartrosi. Non so cosa intenda per "invasivo" ma si tratta di fondere due ossa, oppure di sostituire un piccolo osseo con un tendine o con uno spaziatore. In ogni modo occorre aprire l'articolazione per esporre le zone interessate dall'artrosi ed eseguire l'intervento.
L'intervento che prevede la fusione del trapezio con il metacarpo consente un uso completo della mano anche in lavori pesanti, ma limita il movimento che la mano fa passando dalla posizione che ha quando si tiene una bottiglia a quella che ha quando la si mette nella tasca del cappotto (spero di essere stato chiaro). Questo perché il pollice viene fissato in una posizione di anteposizione-opposizione, proprio per concedere la presa. Gli altri interventi concedono una motilità completa ma possono determinare una certa instabilità che spesso non permette lavori manuali e prese di forza. Una volta che lo specialista L'ha visitata e ha visto le rx saprà concordare con Lei l'eventuale intervento più indicato.
Cordiali saluti
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Utente
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Ancora tante grazie per le esaurienti spiegazioni
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Taccardo Ortopedico, Chirurgo della mano 19 1
posso aggiungere che oltre l'artrodesi e l'uso di protesi del trapezio esistono interventi di resezione del trapezio ed artroplastica locale con l'utilizzo di strutture tendinee quali un emitendine del flessore del carpo che permettono sia una ottima stabilità che un ottimo movimento residui e quindi non limitando l'uso della mano nemmeno in lavori gravosi. cordiali saluti

Dr. GIUSEPPE TACCARDO

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Utente
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Tante grazie anche a Lei Dott. Taccaro. Le Vostre informazioni mi sono state molto utili.
Cordialmente