Post intervento tunnel carpale
Salve dottore, chiedo un suo consulto per un problema di mia madre. Il giorno 6 maggio è stata operata di tunnel carpale, ad oggi il fastidio di formicolii e dolore non è neanche diminuito. Siamo stati dal chirurgo che non ha dato peso al problema invitato mia madre ad attendere almeno 3 mesi, perchè i fastidi sono legati alla crescita del nervo. Non possiamo fare proprio nulla per alleviare almeno i fastidi che non le consentono di dormire? Non riesce neanche a parlare al cellulare, è costretta a cambiare mano perchè dopo pochissimo le si addormenta! Grazie mille!
[#1]
Se l'intervento è stato eseguito correttamente il nervo mediano a questo punto non è più compresso. Se la compressione è durata a lungo, se cioè quando è stata operata Sua madre aveva formicolio e dolore da molto tempo è possibile che non si abbia una completa rripresa del nervo. In genere l'intervento consente un certo sollievo anche se non la totale scomparsa dei sintomi. Le consiglio di sentire un secondo parere presso un altro Ortopedico esperto in Chirurgia della Mano, ad esempio presso l'UO di Chirurgia della Mano del Pellegrini http://www.sicm.it/dett_centro.html?id_centro=24
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Ex utente
Grazie dottore, mia madre è stata operata proprio da un medico dell'ospedale che lei mi ha indicato e nel link che mi ha cortesemente allegato è indicato tra i dirigenti!Possibile che la situazione non sia migliorata neanche un po', anzi mi madre avverte un anche un lieve peggioramento!? Cosa ci consiglia di fare? cambiare medico?Grazie mille per la sua cortese attenzione e la chiarezza!
[#3]
Può sentire un secondo parere alla Clinica Ortopedica della 2^ facoltà di Napoli http://www.policlinico.unina.it/mappa/indexmap.php?page=182&lay=7&dipartimento_id=11 ; oppure alla Ortopedia del Cardarelli http://www.ospedalecardarelli.it/rep/prestazioni.asp?hw=1&id_reparto=48
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Gentile Signora,
è migliorata la sensibilità della mano di sua madre ?
Ormai sono passati oltre due mesi dall'intervento (6 maggio) e se il nervo è stato correttamente decompresso la signora dovrebbe notare qualche miglioramento della sensibilità, perlomeno nel palmo (tenga presente che nei Tunnel Carpali gravi, cioè quelli in cui la sensibilità delle prime tre dita è già molto compromessa, non solo occorrono tempi lunghi, anche più di 3-4 mesi anche a seconda dell'età della paziente, ma in ogni caso, il recupero della sensibilità avviene dal palmo verso le dita).
Occorre ricercare (cosa che può già fare lei personalmente chiedendo a sua madre) se in questo tempo ha notato perlomeno un miglioramento della sensibilità sulla cute del palmo: le dita e in particolare i polpastrelli, saranno gli ultimi a "risvegliarsi".
Però, discorso diverso è quello che lei citava di un addormentamento vero e proprio quando la mano assume certe posizioni (as esempio durante le telefonate): questo è sì un sintomo caratteristico del Tunnel Carpale, ma prima dell'intervento di decompressione; in sostanza dovrebbe scomparire del tutto dopo l'intervento.
Mi faccia sapere se persiste l'addormentamento in certe posizioni oppure se semplicemente non si è ripristinata ancora la sensibilità del palmo/dita (si tratta di due cose ben diverse).
Se il problema è solo questo ultimo, sarebbe opportuna una terapia di supporto con farmaci neurotrofici (ad es. acido tioctico) e vitamine E, B1, B6 (terapia che le può prescrivere sia lo specialista che il suo medico di famiglia).
è migliorata la sensibilità della mano di sua madre ?
Ormai sono passati oltre due mesi dall'intervento (6 maggio) e se il nervo è stato correttamente decompresso la signora dovrebbe notare qualche miglioramento della sensibilità, perlomeno nel palmo (tenga presente che nei Tunnel Carpali gravi, cioè quelli in cui la sensibilità delle prime tre dita è già molto compromessa, non solo occorrono tempi lunghi, anche più di 3-4 mesi anche a seconda dell'età della paziente, ma in ogni caso, il recupero della sensibilità avviene dal palmo verso le dita).
Occorre ricercare (cosa che può già fare lei personalmente chiedendo a sua madre) se in questo tempo ha notato perlomeno un miglioramento della sensibilità sulla cute del palmo: le dita e in particolare i polpastrelli, saranno gli ultimi a "risvegliarsi".
Però, discorso diverso è quello che lei citava di un addormentamento vero e proprio quando la mano assume certe posizioni (as esempio durante le telefonate): questo è sì un sintomo caratteristico del Tunnel Carpale, ma prima dell'intervento di decompressione; in sostanza dovrebbe scomparire del tutto dopo l'intervento.
Mi faccia sapere se persiste l'addormentamento in certe posizioni oppure se semplicemente non si è ripristinata ancora la sensibilità del palmo/dita (si tratta di due cose ben diverse).
Se il problema è solo questo ultimo, sarebbe opportuna una terapia di supporto con farmaci neurotrofici (ad es. acido tioctico) e vitamine E, B1, B6 (terapia che le può prescrivere sia lo specialista che il suo medico di famiglia).
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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Ex utente
Salve dr. Leccese! Mia mamma putroppo non ha avuto alcun miglioramento dall'operazione! Quando è a telefono avverte un forte formicolio che le costringe a cambiare mano. Il medico curante le ha consigliato una cura con Feldene, ma non sembra molto d'aiuto! Mia mamma ha 48 anni, e tra un po' dovrebbe operare la mano destra ma è molto sfiduciata, e sta pensando di non operarsi. Grazie per aver risposto al mio consulto, e per la terapia che mi ha consigliato. Se ha consigli su come possiamo affrontare questo problema, le sono grata!
Per il dr. donati: le chiedo scusa se non ho risp. al suo ultimo msg per ringraziarla, ma ho letto solo ora e ho segnato i riferimenti. Grazie!
Per il dr. donati: le chiedo scusa se non ho risp. al suo ultimo msg per ringraziarla, ma ho letto solo ora e ho segnato i riferimenti. Grazie!
[#6]
Gentile Signora,
per prima cosa sarebbe necessario ripetere una elettromiografia (EMG) all'arto superiore già operato (da confrontare con quella precedente all'intervento).
Le ribadisco la necessità, in ogni caso, di un supporto terapeutico con farmaci che aiutano il nervo (neurotrofici).
Infine, è indispensabile una valutazione clinica da parte di un chirurgo della mano (decida lei se lo stesso che ha effettuato l'intervento oppure un altro).
In ogni caso, sicuramente al momento non si può fare altro che aspettare un pò di tempo (almeno un altro mese e mezzo, fino all'inizio di settembre), in modo da dare il tempo al nervo, aiutato dai farmaci, per una eventuale ripresa funzionale: in caso contrario, potrebbe essere il caso di una revisione chirurgica, ma questo va deciso solo dopo questo periodo di tempo e dopo una attenta valutazione specialistica sia clinica (cioè la visita sul paziente) che strumentale (cioè l'EMG).
Mi tenga informato sull'evoluzione e buone vacanze !
per prima cosa sarebbe necessario ripetere una elettromiografia (EMG) all'arto superiore già operato (da confrontare con quella precedente all'intervento).
Le ribadisco la necessità, in ogni caso, di un supporto terapeutico con farmaci che aiutano il nervo (neurotrofici).
Infine, è indispensabile una valutazione clinica da parte di un chirurgo della mano (decida lei se lo stesso che ha effettuato l'intervento oppure un altro).
In ogni caso, sicuramente al momento non si può fare altro che aspettare un pò di tempo (almeno un altro mese e mezzo, fino all'inizio di settembre), in modo da dare il tempo al nervo, aiutato dai farmaci, per una eventuale ripresa funzionale: in caso contrario, potrebbe essere il caso di una revisione chirurgica, ma questo va deciso solo dopo questo periodo di tempo e dopo una attenta valutazione specialistica sia clinica (cioè la visita sul paziente) che strumentale (cioè l'EMG).
Mi tenga informato sull'evoluzione e buone vacanze !
[#7]
Ex utente
Dr. Giorgio LECCESE, a distanza di alcuni mesi volevo ringraziarla di cuore, abbiamo seguito alla lettera i suoi consigli, e la terapia di supporto con farmaci neurotrofici e vitamine E, B1, B6 è stata di grande aiuto! Mia madre sta molto meglio! Mi sono sentita in dovere di aggiornarla! Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 26.8k visite dal 28/06/2010.
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