Post frattura scomposta v dito mano destra
a seguito di un intervento che mi e' stato fatto al v dito mano destra per una frattura scomposta,ho avut il blocco totale dell'interfallangea prossimale(questa si era saldata)poi ho avuto unaltrointervento di artoplastica per cercare di sbloccare l'articolazione,ho recuperato qualcosina ma purtroppo niente da fare la falange si irrigidisce appena mi fermo con la terapia fatta da me quotidianamente.vorrei sapere siccome sono molto giovane e' ho sto problema gia da diversi anni se c'e' la possibilita di riintervenire magari applicando qualche protesi per cercare di recuperare questo mio problema!ho almeno se un giorno ci sara'!grazie e scusate per il mio linguaggio poco ''tecnico''
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Prima di tutto, come Lei si renderà certamente conto, non è possibile decidere on line e solo in base alla Sua descrizione, se ci sia l'indicazione a un intervento. In secondo luogo qualsiasi intervento deve essere finalizzato a un miglioramento della situazione attuale e bisogna evitare di fare passi che potrebbero non solo non dare miglioramenti ma addirittura provocare un peggioramento.
Le consiglio di rivolgersi a un centro di chirurgia della mano per una valutazione diretta: a Napoli può rivolgersi alla Struttura complessa di Chirurgia della Mano del Pellegrini ( http://www.chirurgiamanonapoli.it/ ) ; oppure alla Clinica Ortopedica della 2^ facoltà di Napoli ; oppure alla Ortopedia del Cardarelli http://www.ospedalecardarelli.it/rep/prestazioni.asp?hw=1&id_reparto=48 . Può vedere qui i Centri di riferimento regionale per la chirurgia della mano http://www.sicm.it/centri_new2.html
Cordiali saluti
Le consiglio di rivolgersi a un centro di chirurgia della mano per una valutazione diretta: a Napoli può rivolgersi alla Struttura complessa di Chirurgia della Mano del Pellegrini ( http://www.chirurgiamanonapoli.it/ ) ; oppure alla Clinica Ortopedica della 2^ facoltà di Napoli ; oppure alla Ortopedia del Cardarelli http://www.ospedalecardarelli.it/rep/prestazioni.asp?hw=1&id_reparto=48 . Può vedere qui i Centri di riferimento regionale per la chirurgia della mano http://www.sicm.it/centri_new2.html
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
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Utente
giustamente ha ragione!io gia' ho avuto piu' di un consulto presso questi centri ma i dott. mi hanno detto che nella mia situazione,la miglior cosa e' l'artodesi trattamento per il quale non ho nessuna intenzione di sottopormi,io vorrei recuperare e non bloccare per sempre,anche perche' io non ho dolori.la protesi in pirocarbonio potrebbe essere una soluzione?che problemi mi comporterebbe ed evntuali insuccessi?
Gli studi che si fanno prospettano per il futuro tecniche che potrebbero ridarmi il movimento sufficiente per essere soddisfatto?grazie per la sua pazienza e la sua disponibilita'.
Gli studi che si fanno prospettano per il futuro tecniche che potrebbero ridarmi il movimento sufficiente per essere soddisfatto?grazie per la sua pazienza e la sua disponibilita'.
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Delle possibilità future non è possibile parlare se non in termini di speranze o di ipotesi. Per quanto riguarda adesso, la protesi rientra fra le possibilità che possono ridare il movimento ma esponendo a grossi rischi, sia per la diminuita stabilità dell'articolazione, sia per le possibili complicazioni: una successiva infezione ad esempio potrebbe richiedere la rimozione della protesi e pregiudicare definitivamente il movimento. Oppure può residuare una cicatrice dolorosa (e adesso non ha dolore).
L'artrodesi è una soluzione soprattutto se il dolore costituisce un sintomo persistente e limita la funzione. Nel Suo caso non la prenderei in considerazione; continui invece a mantenere la motilità con gli esercizi quotidiani, visto che fortunatamente non ha dolore:se poi un giorno ci sarà qualche novità potrà prenderla in considerazione con un dito in condizioni almeno soddisfacenti. Aggiungo che è ovvio che Lei desideri la motilità normale del dito, ma consideri che nella pratica quotidiana le dita si tengono di solito in una flessione intermedia e che dal punto di vista estetico in genere non si nota nulla.
Cordiali saluti
L'artrodesi è una soluzione soprattutto se il dolore costituisce un sintomo persistente e limita la funzione. Nel Suo caso non la prenderei in considerazione; continui invece a mantenere la motilità con gli esercizi quotidiani, visto che fortunatamente non ha dolore:se poi un giorno ci sarà qualche novità potrà prenderla in considerazione con un dito in condizioni almeno soddisfacenti. Aggiungo che è ovvio che Lei desideri la motilità normale del dito, ma consideri che nella pratica quotidiana le dita si tengono di solito in una flessione intermedia e che dal punto di vista estetico in genere non si nota nulla.
Cordiali saluti
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Utente
in pratica e' meglio non considerare proprio il fattore protesi?
io il fattore estetico nn lo guardo.
quali studi si stanno facendo affinche' nel mio caso si possa trovare una soluzione?si potra' pensare a cellule staminali che possano ricostruire l'articolazione.
in poche parole mi devo scordare di poter muovere l'articolazione quel poco che basta?
grazie mille ancora!
io il fattore estetico nn lo guardo.
quali studi si stanno facendo affinche' nel mio caso si possa trovare una soluzione?si potra' pensare a cellule staminali che possano ricostruire l'articolazione.
in poche parole mi devo scordare di poter muovere l'articolazione quel poco che basta?
grazie mille ancora!
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Impossibile rispondere in modo generico senza averLa visitata, e ancor più impossibile dirLe cosa "si potrà pensare". Consulti un centro della mano, ad esempio quello del Policlinico di Modena per avere risposte specifiche per il Suo caso
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 17/06/2010.
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