Ferita da taglio 4° dito mano destra

Egregi dottori sono seriamente preoccupato per le conseguenze gravi di un "banale" incidente domestico, per cui vi ringrazio in anticio per la vostra cortese attenzione.
Per essere più preciso riporto testualmente quanto descritto nella lettera di dimissione ospedaliera.

DIAGNOSI: ferita da taglio 4° dito mano destra con sezione completa dei tendini flessori e del ramo sensitivo digitale collaterale ulnare.
TERAPIA ESEGUITA: in urgenza: intervento chirurgico di esplorazione, tenorrafia termino terminale e neurorrafia, medicazione, applicazione di stecca di Zimmer dorsale, antibiotici ed antalgici, antitetanica in P.S.
Da quel che ho capito è stato eseguito un pull-out con bottone.

Preciso di essere stato operato dopo circa 14 ore dall'accesso al pronto soccorso avvenuto in autoambulanza alle ore 22:30 ca. dal quale sono stato dimesso con un codice verde. L'indomani mi presento in ortopedia il prima possibile attendendo, come previsto dalla triage per casi "non urgenti" di un codice verde, altre 4 ore con il dito bendato e ancora sanguinante per la ferita aperta e a rischio infezioni. In ogni modo, senza scendere nelle solite polemiche, l'ortopedico mi visita alle 12 ca. del giorno successivo all'incidente e dopo una prima analisi mi ricovera d'urgenza. Alle 14 ca. mi opera comunicandomi che ci sono serie possibilità che il dito non riacquisti la normale mobilità.

Nel caso ciò dovesse accadere, cioè se i legamenti recisi non si saldano, è possibile un nuovo intervento chirurgico? A chi devo rivolgermi abitando in Piacenza? E sono realmente tante le probabilità che dopo un intervento di questo tipo si resti invalidi?

Grazie mille per le vostre risposte
Distinti saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
I tendini flessori sono stati suturati, il nervo è stato suturato, la terapia antibiotica è stata prescritta.
E' ovvio che a fronte di una lesione importante sia doveroso e prudente da parte del Chirurgo esporLe la possibilità che residuino dei postumi. Sarebbe stato molto peggio se Le avesse detto "Tutto a posto, stia tranquillo"
Adesso penserei a guarire, seguendo con scrupolo tutte le indicazioni che Le hanno dato e che Le daranno nei giorni successivi, riguardo le medicazioni, il tipo di mobilizzazione, ecc, senza bagnare le bende e senza coprire con sacchetti la mano, nemmeno per lavarsi.
Se ci saranno dei problemi si potrà intervenire, ma è inutile pensare adesso al re-intervento non sapendo non solo per quale tipo di problema, ma nemmeno se un problema ci sarà davvero.
Il Centro di Chirurgia della Mano più vicino e più noto è senza dubbio quello del Policlinico di Modena.
Per quanto riguarda l'invalidità devo precisare che non sarebbe conseguenza dell'intervento (Lei scrive "dopo un intervento di questo tipo si resti invalidi"), ma del tipo di lesione riportata. Non è possibile prevedere se ci sarà una inabilità, e questa potrà essere valutata solo alla fine della riabilitazione, quando/se lo Specialista scriverà "Guarito con postumi": l'inabilità infatti non dipende dalla lesione in sè ma dalle conseguenze che queste hanno determinato sulla funzione complessiva della mano
Cordiali saluti
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it