Distacco volare mignolo

Buongiorno,
20 gg fa' mi sono rotto il mignolo della mano destra. Praticamente il mignolo si è piegato all'indietro a livello dell'articolazione della falange intermedia. Il referto del pronto soccorso in base alle lastre era: distacco volare base falange intermedia. La terapia è stata una steccatura con zimmer per 20 gg. Ora ho rimosso la stecca e ho fatto una visita da un Prof. di Modena. Ora riesco a piegare il dito al 50-60%. Il Prof. facendomi una manovra di movimento laterale del mignolo mi ha detto che c'è ancora un tendine rotto e che, se si vedeva subito si sarebbe potuto forse dare un punto. Allo stato attuale invece mi ha prescritto fisioterapia per un mese (ultrasuoni in immersione, laser e magnetoterapia) + terapia farmacologica con cortisone, antiinfiammatori orale e schiuma. Volevo chiedere un parere sulla terapia da fare e se le terapie prescrittemi servono solo per il dolore (che attualmente è sopportabilissimo e lo avverto solo facendo determinati movimenti) oppure se servono realmente per facilitare la guarigione. Inolte volevo chiedere se nel frattempo devo muovere il dito e come, oppure se è meglio tenerlo fermo.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
In genere il distacco volare è espressione di una lesione della placca volare, una struttura presente nell'articolazione che consente e facilita il movimento di flesso-estensione. La immobilizzazione applicata ne consente la guarigione, anche se talvolta può residuare una limitazione dell'escursione. La lesione riscontrata invece in un secondo tempo potrebbe interessare un legamento (piuttosto che un tendine), ma per saperne di più dovrei averLa visitata e aver valutato la stabilità dell'articolazione.
Ora è evidente che non è assolutamente possibile darLe un parere sulla terapia da fare, dal momento che non L'ho visitata, mentre posso dirLe solo che la terapia prescritta ha lo scopo di diminuire l'infiammazione e l'edema e che quindi agevola la guarigione.
Sull' indicazione al movimento potrei fare solo delle ipotesi dettate dall'esperienza ma senza averLa visitata non mi è possibile esprimermi, ma penso che lo specialista che L'ha visitata la seconda volta Le abbia dato le istruzioni del caso, altrimenti Le consiglio di rivolgersi a lui per queste indicazioni.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
In effetti mi sono espreso male, la lesione è relativa al legamento. Volevo chiedere:
ma un legamento "rotto" può recuperare spontaneamente?
Al momento, avendo l'articolazione "dura" e ovviamente più grossa, faccio bene a fare dei piegamenti (tipo apri e chiudi per intenderci) per riabilitarlo ?
Grazie ancora per la sua disponibilità.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
In genere è raccomandata la mobilizzazione, insieme alla fisioterapia, però La invito a rileggere l'ultimo periodo della mia precedente risposta: "senza averLa visitata non mi è possibile esprimermi, ma penso che lo specialista che L'ha visitata la seconda volta Le abbia dato le istruzioni del caso, altrimenti Le consiglio di rivolgersi a lui per queste indicazioni"
Cordiali saluti