Pesistica-tendine estensore 3° dito mano destra reciso
mi sn tagliato la mano destra sul dorso e mi si è reciso di netto il tendine estensore del 3°dito
mi hanno operato e ricucito il tendine e ne avrò per 30 giorni con stecca più riabilitazione
dato ke mi alleno in palestra con pesi alti, dopo quanto potrò tornare ad allenarmi al meglio senza correre rischi di rottura del tendine?
il tendine nn si cicatrizza ma si salda con un callo tendineo, è vero? è cm per le ossa che se rotte si inspessiscono grazie al callo osseo?
mi hanno operato e ricucito il tendine e ne avrò per 30 giorni con stecca più riabilitazione
dato ke mi alleno in palestra con pesi alti, dopo quanto potrò tornare ad allenarmi al meglio senza correre rischi di rottura del tendine?
il tendine nn si cicatrizza ma si salda con un callo tendineo, è vero? è cm per le ossa che se rotte si inspessiscono grazie al callo osseo?
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Egr. Utente,
il processo di guarigione di un tendine avviene con la formazione di tessuto fibroso ripartivo (collagene) che può essere definito "cicatriziale" e che si interpone tra i due capi tendinei affrontati. Questo tessuto fibroso ha caratteristiche meccaniche differenti rispetto al tendine originale, presentando minore elasticità. I tempi di maturazione del connettivo cicatriziale nel tendine sono di circa 21-28gg.
Al termine di questo tempo, il tendine riparato può essere paragonato ad un tendine normale sotto il profilo della resistenza meccanica. Occorre però cautela nella mobilizzazione. Infatti un tendine riparato spesso sviluppa aderenze e occorre "allenarne" lo scorrimento. Inoltre il periodo di immobilizzazione può causare una riduzione del tono del muscolo e pertanto occorrerà, prima di affrontare uno sforzo, effettuare una adeguata preparazione muscolare! Si rivolga ad un bravo terapista!!!
Cordiali Saluti e Buona rieducazione!
il processo di guarigione di un tendine avviene con la formazione di tessuto fibroso ripartivo (collagene) che può essere definito "cicatriziale" e che si interpone tra i due capi tendinei affrontati. Questo tessuto fibroso ha caratteristiche meccaniche differenti rispetto al tendine originale, presentando minore elasticità. I tempi di maturazione del connettivo cicatriziale nel tendine sono di circa 21-28gg.
Al termine di questo tempo, il tendine riparato può essere paragonato ad un tendine normale sotto il profilo della resistenza meccanica. Occorre però cautela nella mobilizzazione. Infatti un tendine riparato spesso sviluppa aderenze e occorre "allenarne" lo scorrimento. Inoltre il periodo di immobilizzazione può causare una riduzione del tono del muscolo e pertanto occorrerà, prima di affrontare uno sforzo, effettuare una adeguata preparazione muscolare! Si rivolga ad un bravo terapista!!!
Cordiali Saluti e Buona rieducazione!
Dr. Riccardo Busa
S.C. Chirurgia della Mano e Microchirurgia
Az. Osp./Univ. Policlinico di Modena
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Egr. Utente,
i tempi di immobilizzazione vengono stabiliti sempre dallo specialista che effettua l'intervento riparativo sulla base di una serie di considerazioni anatomiche e funzionali. Non posso entrare nel merito di una indicazione stabilita da un collega in quanto non ho avuto modo di visitarLa! In linea generale ritengo corretta la prognosi formulata all'inizio dal collega operatore. Cordiali Saluti,
i tempi di immobilizzazione vengono stabiliti sempre dallo specialista che effettua l'intervento riparativo sulla base di una serie di considerazioni anatomiche e funzionali. Non posso entrare nel merito di una indicazione stabilita da un collega in quanto non ho avuto modo di visitarLa! In linea generale ritengo corretta la prognosi formulata all'inizio dal collega operatore. Cordiali Saluti,
[#4]
Utente
Mi scuso in anticipo se abuso della sua disponibilità ma mi continuano a sorgere dubbi.
Posso fare elettrostimolazione dei muscoli pettorali per non perdere del tutto l'ipertrofia o di riflesso potrei affaticare il tendine?
Quando posso iniziare un'attività cardio tipo corse o cyclette?
Grazie ancora
Posso fare elettrostimolazione dei muscoli pettorali per non perdere del tutto l'ipertrofia o di riflesso potrei affaticare il tendine?
Quando posso iniziare un'attività cardio tipo corse o cyclette?
Grazie ancora
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Egr. Utente,
non ritengo controindicata l'elettro-terapia pro tono muscolare al pettorale e direi che per quanto riguarda corsa e Cyclette può già farlo, a patto che non avvengano sollecitazioni dirette (urti e traumi diretti) sul raggio digitale operato. In altre parole: allenamento sì ma con un pò più di attenzione e cautela!!!!!
Saluti,
non ritengo controindicata l'elettro-terapia pro tono muscolare al pettorale e direi che per quanto riguarda corsa e Cyclette può già farlo, a patto che non avvengano sollecitazioni dirette (urti e traumi diretti) sul raggio digitale operato. In altre parole: allenamento sì ma con un pò più di attenzione e cautela!!!!!
Saluti,
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Utente
Il decorso sta procedendo molto bene, ho tolto i punti esterni sabato, il dolore e il gonfiore sono spariti. Ho ancora la stecca immobilizzatrice.
Avrei ancora 2 domande:
Mi hanno detto che i punti sul tendine non me li tolgono e non sono nemmeno riassorbibili. Avrò perciò per sempre il tendine "rinforzato", non mi potrà dare problemi quali dolore, flogosi o problemi meccanici in futuro?
Appena tolgo la stecca per riapprocciarmi all'attività del tronco e delle braccia oltre alla rieducazione e alla fisioterapia va bene nuotare in stile libero o potrei avere problemi di stress sulla mano nella spinta nell'acqua?
Ringrazio in anticipo per la gentilezza e le utilissime risposte.
Avrei ancora 2 domande:
Mi hanno detto che i punti sul tendine non me li tolgono e non sono nemmeno riassorbibili. Avrò perciò per sempre il tendine "rinforzato", non mi potrà dare problemi quali dolore, flogosi o problemi meccanici in futuro?
Appena tolgo la stecca per riapprocciarmi all'attività del tronco e delle braccia oltre alla rieducazione e alla fisioterapia va bene nuotare in stile libero o potrei avere problemi di stress sulla mano nella spinta nell'acqua?
Ringrazio in anticipo per la gentilezza e le utilissime risposte.
[#7]
Egr. Utente,
i punti di sutura tendinei non riassorbibili generalmente non danno problemi. In qualche selezionato e raro caso possono creare modeste reazioni locali di tipo infiammatorio e "granulomatoso". Tale complicazione è rara e generalmente di scarsa entità e si manifesta con la presenza di piccole masse dure e dolenti in corrispondenza della zona soggetta a sutura. Talvolta può richiedere un piccolo intervento in anestesia locale per rimuovere il "granuloma". Non si preoccupi "invano"! Solo se dovesse presentarsi tale problematica occorre una semplice ecografia e una visita orpedica o di chirurgia della mano. Non occore al momento nessun tipo di accorgimento o limitazione. Anzi cerchi di riprendere un uso pieno e naturale della sua mano! Anche sotto il profilo sportivo.
i punti di sutura tendinei non riassorbibili generalmente non danno problemi. In qualche selezionato e raro caso possono creare modeste reazioni locali di tipo infiammatorio e "granulomatoso". Tale complicazione è rara e generalmente di scarsa entità e si manifesta con la presenza di piccole masse dure e dolenti in corrispondenza della zona soggetta a sutura. Talvolta può richiedere un piccolo intervento in anestesia locale per rimuovere il "granuloma". Non si preoccupi "invano"! Solo se dovesse presentarsi tale problematica occorre una semplice ecografia e una visita orpedica o di chirurgia della mano. Non occore al momento nessun tipo di accorgimento o limitazione. Anzi cerchi di riprendere un uso pieno e naturale della sua mano! Anche sotto il profilo sportivo.
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Utente
Mi sono tolto la stecca Lunedì scorso 15 Febbraio 2010 dopo un mese di immobilizzazione. Facendo riabilitazione tutti i giorni con un pò di dolori e difficoltà adesso chiudo la mano e la uso normalmente.
Detto ciò ieri sono andato in palestra e tranquillo di ciò che anche lei mi aveva detto ho iniziato un pò a caricare pesi, senza riscontare alcun minimo problema, anzi la mano rispondeva benissimo.
Oggi però sono andato a fare la visita finale e ho chiesto al medico ortopedico di turno(non quello che mi ha operato perchè non c'era) come andava, e lui: TUTTO PERFETTO. Poi ho chiesto se potevo riprendere gli allenamenti di bodybuilding tranquillamente, ma lui mi ha detto: NO! Aspetta almeno 3 mesi!
Adesso io penso che lui mi abbia voluto dare la solita risposta politically correct per evitare qualsiasi tipo di ripercussioni sul loro reparto di ortopedia, perchè se il tendine si salda in 28 giorni massimo, io mi sento benissimo, perchè dovrei stare fermo fino a quest'esate??
Volevo il suo ultimo consiglio e colgo l'occasione per salutarla e ringraziarla ancora di tutto.
Detto ciò ieri sono andato in palestra e tranquillo di ciò che anche lei mi aveva detto ho iniziato un pò a caricare pesi, senza riscontare alcun minimo problema, anzi la mano rispondeva benissimo.
Oggi però sono andato a fare la visita finale e ho chiesto al medico ortopedico di turno(non quello che mi ha operato perchè non c'era) come andava, e lui: TUTTO PERFETTO. Poi ho chiesto se potevo riprendere gli allenamenti di bodybuilding tranquillamente, ma lui mi ha detto: NO! Aspetta almeno 3 mesi!
Adesso io penso che lui mi abbia voluto dare la solita risposta politically correct per evitare qualsiasi tipo di ripercussioni sul loro reparto di ortopedia, perchè se il tendine si salda in 28 giorni massimo, io mi sento benissimo, perchè dovrei stare fermo fino a quest'esate??
Volevo il suo ultimo consiglio e colgo l'occasione per salutarla e ringraziarla ancora di tutto.
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Egr. Utente,
l'atteggiamento prudente del collega è facilmente comprensibile e condivisibile. Nella ripresa delle sue attività deve essere in grado di "non esagerare". Spesso chi si dedica ad attività pesistica e di fitness culturistico tende ad eccedere con gli sforzi, magari preso dall'entusiasmo e dal sollievo per essere uscito dalla convalescenza post chirurgica. Le chiedo di essere PRUDENTE: faccia attività sugli altri segmenti corporei, faccia liberamente piscina, bici, corsa ed attività a corpo libero. Limiti però gli sforzi di pesistica sulla mano operata per il periodo di tempo consigliatole dai medici operatori. Il tendine è cicatrizzato ma uno sforzo eccessivo e violento potrebbe causare fastidiose infiammazioni (TENDINITI) che sono lentissime poi a guarire. Cordiali Saluti,
l'atteggiamento prudente del collega è facilmente comprensibile e condivisibile. Nella ripresa delle sue attività deve essere in grado di "non esagerare". Spesso chi si dedica ad attività pesistica e di fitness culturistico tende ad eccedere con gli sforzi, magari preso dall'entusiasmo e dal sollievo per essere uscito dalla convalescenza post chirurgica. Le chiedo di essere PRUDENTE: faccia attività sugli altri segmenti corporei, faccia liberamente piscina, bici, corsa ed attività a corpo libero. Limiti però gli sforzi di pesistica sulla mano operata per il periodo di tempo consigliatole dai medici operatori. Il tendine è cicatrizzato ma uno sforzo eccessivo e violento potrebbe causare fastidiose infiammazioni (TENDINITI) che sono lentissime poi a guarire. Cordiali Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 17.1k visite dal 20/01/2010.
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