Alluce valgo
Gen.mi dottori sono una ragazza di 20 anni e soffro di alluce valgo ad ambedue i piedi. Ho sentito parlare di tanti tipi di interventi per risolvere il problema tra tutti mi hanno consigliato il metodo BOSCH con anestesia epidurale, ed il metodo per cutanea con anestesia locale. Io sarei più propensa al secondo metodo sia per il tipo di anestesia e sia perchè è meno invasiva (senza uso di ferri nel piede); secondo voi qual'è il più sicuro ed efficace? Ed inoltre indicatemi da chi posso rivolgermi tra Basilicata e Puglia. Ringraziandovi di cuore antipatamente vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Segnalo prima di tutto tre Centri dove si pratica comunemente la Chirurgia del Piede. Questo non vuol dire nè che non ce ne sono altri vicino a Lei nè, ancor meno, che non siano all'altezza. Le consiglio infatti di consultare il Suo Medico Curante, che sicuramente conosce meglio la situazione locale; spesso anche in piccoli ospedali della provincia vengono eseguiti brillanti interventi super-specialistici senza che ne sia data notizia.
Bari: Ortopedia dell'Umberto I ( http://www.asl.bari.it/UnitaOperativa.aspx?Organizzazione=488 )
Foggia: Ortopedia e Traumatologia dell' IRCCS della Casa Sollievo della Sofferenza http://www.operapadrepio.it/it/content/view/247/527/
Potenza: Ortopedia dell'Ospedale http://www.ospedalesancarlo.it/dotnetnuke/Unit%C3%A0Operative/OrtopediaeTraumatologia/tabid/242/Default.aspx
Per quanto riguarda le tecniche chirurgiche c'è un errore di fondo. La tecnica chirurgica non viene scelta dal paziente in base alle proprie preferenze, come si sceglie un piatto sul menù del ristorante. Nè è possibile dire "qual è il più sicuro ed efficace": ogni intervento ha le proprie indicazioni, per cui vi sono condizioni cliniche che possono trarre più vantaggio da un tipo di intervento e altre da un altro. Senza contare che poi la tecnica funziona perché funziona la "mano" del Chirurgo (intendendo per "mano" tutto quello che sta dietro a un intervento: un mio Maestro di Heidelberg diceva che l'abilità non sta nel fare un'operazione, ma decidere quale)
Una volta che è stata visitata e che Le verrà proposto un intervento potrà chiedere all'Ortopedico pro e contro, rischi e benefici, possibili complicazioni immediate e a distanza, tempi di ripresa, percentuali di risultati, ecc ecc. per le diverse tecniche.
Spero di essere stato abbastanza chiaro
ordilai saluti
Bari: Ortopedia dell'Umberto I ( http://www.asl.bari.it/UnitaOperativa.aspx?Organizzazione=488 )
Foggia: Ortopedia e Traumatologia dell' IRCCS della Casa Sollievo della Sofferenza http://www.operapadrepio.it/it/content/view/247/527/
Potenza: Ortopedia dell'Ospedale http://www.ospedalesancarlo.it/dotnetnuke/Unit%C3%A0Operative/OrtopediaeTraumatologia/tabid/242/Default.aspx
Per quanto riguarda le tecniche chirurgiche c'è un errore di fondo. La tecnica chirurgica non viene scelta dal paziente in base alle proprie preferenze, come si sceglie un piatto sul menù del ristorante. Nè è possibile dire "qual è il più sicuro ed efficace": ogni intervento ha le proprie indicazioni, per cui vi sono condizioni cliniche che possono trarre più vantaggio da un tipo di intervento e altre da un altro. Senza contare che poi la tecnica funziona perché funziona la "mano" del Chirurgo (intendendo per "mano" tutto quello che sta dietro a un intervento: un mio Maestro di Heidelberg diceva che l'abilità non sta nel fare un'operazione, ma decidere quale)
Una volta che è stata visitata e che Le verrà proposto un intervento potrà chiedere all'Ortopedico pro e contro, rischi e benefici, possibili complicazioni immediate e a distanza, tempi di ripresa, percentuali di risultati, ecc ecc. per le diverse tecniche.
Spero di essere stato abbastanza chiaro
ordilai saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.3k visite dal 03/12/2009.
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