Frattura falange intermedia e lesione tendine estensore
Buongiorno.
Il 6 ottobre mi viene diagnosticata frattura obliqua scomposta falange intermedia.
In P.
S. ortopedico la rimettono in linea e applicano stecca gessata.
Dopo 7 gg al controllo tutto ok non si è mossa quindi altri 20 gg di immobilizzazione.
Passato questo periodo mi viene tolto tutto, la radiografia mostrava il focolaio di frattura identico a 20 giorni prima.
L’ortopedico mi dice che non c’è da preoccuparsi, sovente le lastre a neanche 30 giorni dall’infortunio non mostrano il nuovo osso perché si sta formando ancora.
(è vero?) Per questo mi ha prescritto magnetoterapia e mobilizzazione della mano con esercizi con la classica pallina di spugna da fisioterapia.
Questo aiuterà la guarigione dice, sottolineando di non caricare con pesi il dito per altri 30 gg.
Dopo 10 gg riesco a chiudere quasi completamente a pugno la mano, il dottore dice ottimo risultato.
Il problema però è l’ultima falange, rimane un po’ flessa, non completamente.
Faccio eco che non evidenzia interruzione del tendine estensore nè altre problematiche, torno dal dottore che mi dice che è una probabile elongazione del tendine estensore non diagnosticata in precedenza.
Ora, il problema nasce dal fatto che da un lato dovrei continuare con gli esercizi per aiutare il dito fratturato, dall’altro utilizzare il tutore di stax per tutto il resto del tempo e per almeno 6 settimane.
Purtroppo è un po’ come fare due passi avanti e uno indietro, sarebbe da non togliere mai, ma devo fare un po’ di FKT, ammissione dello stesso ortopedico.
Essendo una lesione non completa e con flessione non totale mi sconsiglia l’operazione.
Mi chiedevo se ci possono essere altre strade o soluzioni.
Grazie mille.
Il 6 ottobre mi viene diagnosticata frattura obliqua scomposta falange intermedia.
In P.
S. ortopedico la rimettono in linea e applicano stecca gessata.
Dopo 7 gg al controllo tutto ok non si è mossa quindi altri 20 gg di immobilizzazione.
Passato questo periodo mi viene tolto tutto, la radiografia mostrava il focolaio di frattura identico a 20 giorni prima.
L’ortopedico mi dice che non c’è da preoccuparsi, sovente le lastre a neanche 30 giorni dall’infortunio non mostrano il nuovo osso perché si sta formando ancora.
(è vero?) Per questo mi ha prescritto magnetoterapia e mobilizzazione della mano con esercizi con la classica pallina di spugna da fisioterapia.
Questo aiuterà la guarigione dice, sottolineando di non caricare con pesi il dito per altri 30 gg.
Dopo 10 gg riesco a chiudere quasi completamente a pugno la mano, il dottore dice ottimo risultato.
Il problema però è l’ultima falange, rimane un po’ flessa, non completamente.
Faccio eco che non evidenzia interruzione del tendine estensore nè altre problematiche, torno dal dottore che mi dice che è una probabile elongazione del tendine estensore non diagnosticata in precedenza.
Ora, il problema nasce dal fatto che da un lato dovrei continuare con gli esercizi per aiutare il dito fratturato, dall’altro utilizzare il tutore di stax per tutto il resto del tempo e per almeno 6 settimane.
Purtroppo è un po’ come fare due passi avanti e uno indietro, sarebbe da non togliere mai, ma devo fare un po’ di FKT, ammissione dello stesso ortopedico.
Essendo una lesione non completa e con flessione non totale mi sconsiglia l’operazione.
Mi chiedevo se ci possono essere altre strade o soluzioni.
Grazie mille.
[#1]
Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.9k 278
Le fratture delle falangi possono restare visibili anche dopo la consolidazione, tuttavia non in modo tale da poter dire che "il focolaio è identico a 1 mese prima". La cosa importante è che la frattura sia ben consolidata e senza dolore.
Per quanto riguarda l'ultima falange, lo stax dopo 40 gg ha una utilità abbastanza limitata, in quanto il tendine estensore è ormai stabilizzato. Può avere una funzione di protezione. Faccia gli esercizi per muovere il dito senza forzare con l' altra mano sulla falange ungueale rimuovendo lo stax solo durante gli esercizi.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
Per quanto riguarda l'ultima falange, lo stax dopo 40 gg ha una utilità abbastanza limitata, in quanto il tendine estensore è ormai stabilizzato. Può avere una funzione di protezione. Faccia gli esercizi per muovere il dito senza forzare con l' altra mano sulla falange ungueale rimuovendo lo stax solo durante gli esercizi.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta.
Il referto di radiologia recitava proprio così, il focolaio di frattura rimane invariato. Per approfondire ho preso nei giorni seguenti un appuntamento con un ortopedico specialista della mano, anch’esso mi ha detto di non preoccuparsi di ciò che si vede dalla lastra, non ho dolore nè al tatto nè nei movimenti, quindi procedere pure con la fisioterapia.
Per quel che riguarda il tendine estensore invece mi ha consigliato di utilizzare il dito il più possibile(senza forzare troppo) ma di cercare piano piano la massima chiusura con tutte le falangi, importante è ottenere la completa chiusura senza problemi del dito piuttosto che l’estensione completa dell’ultima falange. No all’utilizzo del tutore, in quella settimana di utilizzo infatti il dito si presentava praticamente dritto ma un po’ più bloccato in chiusura.
Ad oggi dopo 20 giorni dalla rimozione del gesso non riesco ad avere ancora una completa chiusura delle ultime due falangi. Questo problema al tendine ha rallentato un po’ le operazioni.
L’ortopedico che mi seguiva in precedenza invece mi aveva consigliato come lei di fare esercizi ma per il resto del tempo di tenere il tutore Stax, mi chiedo quindi quale sia la strada corretta da seguire, entrambi però mi hanno detto che è molto probabile che l’ultima falange rimanga così, un po’ flessa.
Lei consiglia quindi di tenere bloccata la falange ungueale con l’altra mano anche durante gli esercizi?
Ho letto dottore che è anche medico legale, ne approfitto per farle una domanda, è possibile avere qualche punto di invalidità Se alla fine del percorso di riabilitazione la falange non tornerà più come prima? Il tendine non è rotto, ho fatto anche ecografia e si parla di elongazione quindi la falange non viene giù completamente, diciamo a metà.
Grazie davvero.
Il referto di radiologia recitava proprio così, il focolaio di frattura rimane invariato. Per approfondire ho preso nei giorni seguenti un appuntamento con un ortopedico specialista della mano, anch’esso mi ha detto di non preoccuparsi di ciò che si vede dalla lastra, non ho dolore nè al tatto nè nei movimenti, quindi procedere pure con la fisioterapia.
Per quel che riguarda il tendine estensore invece mi ha consigliato di utilizzare il dito il più possibile(senza forzare troppo) ma di cercare piano piano la massima chiusura con tutte le falangi, importante è ottenere la completa chiusura senza problemi del dito piuttosto che l’estensione completa dell’ultima falange. No all’utilizzo del tutore, in quella settimana di utilizzo infatti il dito si presentava praticamente dritto ma un po’ più bloccato in chiusura.
Ad oggi dopo 20 giorni dalla rimozione del gesso non riesco ad avere ancora una completa chiusura delle ultime due falangi. Questo problema al tendine ha rallentato un po’ le operazioni.
L’ortopedico che mi seguiva in precedenza invece mi aveva consigliato come lei di fare esercizi ma per il resto del tempo di tenere il tutore Stax, mi chiedo quindi quale sia la strada corretta da seguire, entrambi però mi hanno detto che è molto probabile che l’ultima falange rimanga così, un po’ flessa.
Lei consiglia quindi di tenere bloccata la falange ungueale con l’altra mano anche durante gli esercizi?
Ho letto dottore che è anche medico legale, ne approfitto per farle una domanda, è possibile avere qualche punto di invalidità Se alla fine del percorso di riabilitazione la falange non tornerà più come prima? Il tendine non è rotto, ho fatto anche ecografia e si parla di elongazione quindi la falange non viene giù completamente, diciamo a metà.
Grazie davvero.
[#3]
Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.9k 278
1) le ho detto anch'io che lo stax ha poco senso, però, visto che le è stato prescritto da un medico che l'ha visitata, io a distanza non ho la possibilità di prescrivere di tenerlo o toglierlo senza averla visitata.
2) non ho detto di tenere bloccata la falange. Al contrario, ho scritto di non premere con l'altra mano sulla falange quando fa gli esercizi.
3) la falange resterà piegata, non c'è percorso di riabilitazione che possa stenderla. L'elongazione dell'estensore impedisce l'estensione del dito.
Dal punto di vista medico legale, quando l'ortopedico scriverà "guarito con postumi da valutare in sede medico legale", si rivolgerà alla sua assicurazione.
Cordiali saluti. Umberto Donati, MD
2) non ho detto di tenere bloccata la falange. Al contrario, ho scritto di non premere con l'altra mano sulla falange quando fa gli esercizi.
3) la falange resterà piegata, non c'è percorso di riabilitazione che possa stenderla. L'elongazione dell'estensore impedisce l'estensione del dito.
Dal punto di vista medico legale, quando l'ortopedico scriverà "guarito con postumi da valutare in sede medico legale", si rivolgerà alla sua assicurazione.
Cordiali saluti. Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#4]
Utente
Dottore, ho capito, la ringrazio per le informazioni e le delucidazioni chiare ed esaurienti.
Purtroppo è un cane che si morde la coda, capisco.
Un’ultima domanda se posso.
Il fatto che alla prima visita al pronto soccorso ortopedico non si siano accorti del danno al tendine può dar luogo ad eventuale richiesta di risarcimento? Mi è stato steccato il dito per la frattura alla falange intermedia ma per la falange ungueale non è stato fatto nulla (nessun tutore nè iperestensione, anzi)
Non è mia intenzione sollevare un polverone, ma dato che, da quel che capisco, mi rimarrà un piccolo danno permanente, mi chiedo se sia stato fatto tutto il possibile ed il necessario fin dall’inizio.
Almeno nel modo corretto, purtroppo nessuno ha dato peso in sede di primo soccorso a questa falangina che un po’ scendeva, io non mi ero mai fatto male alle dita quindi neanche mi è sorto il dubbio. Grazie di nuovo.
Purtroppo è un cane che si morde la coda, capisco.
Un’ultima domanda se posso.
Il fatto che alla prima visita al pronto soccorso ortopedico non si siano accorti del danno al tendine può dar luogo ad eventuale richiesta di risarcimento? Mi è stato steccato il dito per la frattura alla falange intermedia ma per la falange ungueale non è stato fatto nulla (nessun tutore nè iperestensione, anzi)
Non è mia intenzione sollevare un polverone, ma dato che, da quel che capisco, mi rimarrà un piccolo danno permanente, mi chiedo se sia stato fatto tutto il possibile ed il necessario fin dall’inizio.
Almeno nel modo corretto, purtroppo nessuno ha dato peso in sede di primo soccorso a questa falangina che un po’ scendeva, io non mi ero mai fatto male alle dita quindi neanche mi è sorto il dubbio. Grazie di nuovo.
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.9k 278
Con una frattura scomposta della 2a falange che accorcia il dito è difficile riconoscere uno stiramento dell'estensore. A fine percorso ne parlerà con il suo avvocato, che deciderà il da farsi
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 83 visite dal 16/11/2024.
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