Polpastrello del dito indice brucia quando è freddo
Circa 8-9 anni, ho avuto un blocco articolare nell'indice destro, a seguito di un trauma, risolto a casa.
Non sono andata al pronto soccorso.
Il dito lo muovo benissimo dopo quell'evento.
Lavoro in una cucina ed abbiamo i piani di lavoro in acciaio, quindi, diventano freddi in inverno o autunno.
Oltre a questo, a volte capita di dover toccare dei surgelati.
Ecco, il mio problema viene da ciò.
Natale 2020, quasi piangevo mentre chiudevo tortellini, perchè il polpastrello del dito indice bruciava come lo avessi messi su una fiamma.
Non si vedeva nulla, ma bruciava e palpitava.
Ogni volta che toccavo il tavolo, sentivo bruciare.
Questo evento si ripete ogni anno, appena arriva un po' di freddo.
Il dito non cambia di aspetto o di colore, semplicemente, brucia.
Anche ora che sto scrivendo, sento fastidio al dito.
Quando sono al lavoro ed inizia a farmi male, vado a passarlo sotto l'acqua calda e passa.
A volte, sento il polpastrello bollente, ma sempre senza particolari cambiamenti nell'aspetto.
Non trovo assolutamente nulla per capire il problema
Non sono andata al pronto soccorso.
Il dito lo muovo benissimo dopo quell'evento.
Lavoro in una cucina ed abbiamo i piani di lavoro in acciaio, quindi, diventano freddi in inverno o autunno.
Oltre a questo, a volte capita di dover toccare dei surgelati.
Ecco, il mio problema viene da ciò.
Natale 2020, quasi piangevo mentre chiudevo tortellini, perchè il polpastrello del dito indice bruciava come lo avessi messi su una fiamma.
Non si vedeva nulla, ma bruciava e palpitava.
Ogni volta che toccavo il tavolo, sentivo bruciare.
Questo evento si ripete ogni anno, appena arriva un po' di freddo.
Il dito non cambia di aspetto o di colore, semplicemente, brucia.
Anche ora che sto scrivendo, sento fastidio al dito.
Quando sono al lavoro ed inizia a farmi male, vado a passarlo sotto l'acqua calda e passa.
A volte, sento il polpastrello bollente, ma sempre senza particolari cambiamenti nell'aspetto.
Non trovo assolutamente nulla per capire il problema
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Buongiorno questo fenomeno prende il nome di intolleranza al freddo e deriva da una disfunzione della innervazione del polpastrello (componente parasimpatica) verosimilmente causata dall’evento traumatico. Normalmente questo fenomeno tende nel tempo a stabilizzarsi. Per favorire questa stabilizzazione occorre evitare gli sbalzi termici, proteggere dal freddo la parte, evitare il fumo di sigaretta e gli ambienti fumosi (fumo passivo). Un massaggio delicato con crema elasticizzante sul polpastrello 2-3 volte al giorno aiuta a mantenere buona la vascolarizzazione locale. Anche un NEUROTROFICO antiossidante può essere utile. Se il fenomeno si estende ad altre dita occorre effettuare una elettromiografia per escludere compressione nervosa.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Riccardo Busa
S.C. Chirurgia della Mano e Microchirurgia
Az. Osp./Univ. Policlinico di Modena
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 233 visite dal 22/10/2024.
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