Dolore dita mano dopo schiacciamento
Gentili Dottori, sono una ragazza di 21 anni.
Quasi un anno fa ormai, la mia coinquilina mi ha involontariamente schiacciato le dita di una mano, abbassando la zanzariera: il colpo non è stato violento, anche perché la zanzariera possiede sul fondo uno spazzolino con setole morbide, e la prima cosa che ho fatto è stata applicare il ghiaccio, sia la sera stessa sia nei giorni successivi, oltre all'utilizzo locale di FANS.
Sul momento, non mi sono preoccupata più di tanto e non ho ipotizzato fratture, perché nessun dito era edematoso e nemmeno particolarmente gonfio.
Tuttavia, a distanza di mesi e mesi, sento ancora fastidio quando piego le dita, sento come "tirare" le falangi, e a volte anche scrocchiare le articolazioni.
Se le tengo a riposo, invece, non percepisco niente.
Inoltre, ho notato che alcune dita presentano un leggero "avvallamento" in corrispondenza dell'articolazione interfalangea, invece che la gobbetta (però non sono sicurissima se siano dovuti al trauma o li avessi già prima, anche se nell'altra mano non ci sono).
Il medico di famiglia ha ipotizzato un'infiammazione della guaina dei tendini, però non mi ha dato indicazioni concrete su come muovermi.
Ha senso consultare uno specialista adesso?
Il trattamento locale con creme antinfiammatorie, anche dopo tutto questo tempo, può servire?
È utile fare anche qualche esercizio di flessione/estensione?
Grazie mille.
Quasi un anno fa ormai, la mia coinquilina mi ha involontariamente schiacciato le dita di una mano, abbassando la zanzariera: il colpo non è stato violento, anche perché la zanzariera possiede sul fondo uno spazzolino con setole morbide, e la prima cosa che ho fatto è stata applicare il ghiaccio, sia la sera stessa sia nei giorni successivi, oltre all'utilizzo locale di FANS.
Sul momento, non mi sono preoccupata più di tanto e non ho ipotizzato fratture, perché nessun dito era edematoso e nemmeno particolarmente gonfio.
Tuttavia, a distanza di mesi e mesi, sento ancora fastidio quando piego le dita, sento come "tirare" le falangi, e a volte anche scrocchiare le articolazioni.
Se le tengo a riposo, invece, non percepisco niente.
Inoltre, ho notato che alcune dita presentano un leggero "avvallamento" in corrispondenza dell'articolazione interfalangea, invece che la gobbetta (però non sono sicurissima se siano dovuti al trauma o li avessi già prima, anche se nell'altra mano non ci sono).
Il medico di famiglia ha ipotizzato un'infiammazione della guaina dei tendini, però non mi ha dato indicazioni concrete su come muovermi.
Ha senso consultare uno specialista adesso?
Il trattamento locale con creme antinfiammatorie, anche dopo tutto questo tempo, può servire?
È utile fare anche qualche esercizio di flessione/estensione?
Grazie mille.
[#1]
Prima di ricorrere a terapie fisiche o mediche è bene consultare un ortopedico esperto in chirurgia della mano, per valutare bene la situazione. A distanza, senza sapere bene quale sia stata la sede del trauma e se vi sia un'alterazione della funzione, e impossibile esprimere un'ipotesi utile.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Innanzitutto, grazie mille per la risposta, Dottor Donati. Il colpo è avvenuto a livello delle articolazioni interfalangee prossimali di indice, medio ed anulare, ma il fastidio si irradia per tutta la lunghezza delle dita. A livello funzionale, riesco a svolgere più o meno tutti i movimenti, che però sono accompagnati o da dolore o dalla sensazione di "star tirando troppo", soprattutto quando piego le dita interessate. Sicuramente prenoterò una visita da uno specialista, però, con questo consulto, volevo sapere se fosse utile fare qualcosa anche nell'attesa, visto che è già passato molto tempo dal trauma. Grazie davvero, e buon proseguimento di giornata.
[#3]
Le creme antinfiammatorie possono essere utili se c'è una infiammazione. Provi per 4-5 gg per vedere se si alleviano il dolore e la sensazione di "star tirando troppo", e mantenga il movimento delle dita senza forzare. Non aspetti altro tempo per consultare il chirurgo della mano.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 341 visite dal 29/08/2024.
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