Neurorrafia nervo mediano mano, tempi recupero

Ciao sono Filippo ed ho 48 anni.
Ad Agosto 2023, quindi circa 9 mesi fa, a seguito di una ferita nella parte bassa del palmo della mano destra (circa 2-3 cm sopra la base) causata da una bottiglia rotta ho subito la lesione sub-totale del nervo mediano e la lesione completa del tendine flessore del pollice.
Sono stato operato il giorno seguente al Gemelli di Roma.

Ho fatto, dopo il primo mese immobilizzato, 5 mesi di fisioterapia.
La ripresa funzionale della mano per quanto riguarda movimento e forza è abbastanza soddisfacente, mentre la sensibilità è ancora molto lontana da un un recupero decente.
Rispetto ai primi tempi in cui la sensibilità era nulla, ho riacquisito una buona sensibilità rispetto al dolore e al calore (a volte ipersensibile) ma il tatto, sebbene abbia un minimo di sensibilità rimane molto lontano dall’essere normale, persiste una sensazione di legnosità, se metto una mano in tasca riesco a percepire la presenza di oggetti senza però avere la possibilità di capire cosa sono, mi cadono in continuazione cosa dalla mano in quanto non ho sensibilità sufficiente nella presa.

Il medico che mi ha seguito nell’ultima visita fatta 3 mesi fa mi ha detto che il recupero si stabilizzerà con il tempo e di effettuare un elettromiografia a 1 anno dall’intervento in caso persistano problemi.

Ora mi chiedo, è normale questo percorso di recupero?
Posso sperare che la situazione continui a migliorare fino a un recupero soddisfacente (so che il recupero non potrà per forza di cose essere del 100%, ma mi hanno sempre parlato di buon recupero)?
Se dovessero persistere problemi può essere fatto qualcosa o dovrò rassegnarmi a questa disabilità a vita?


Grazie 1000
Filippo
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Dr. Alessandro Formica Ortopedico 53 2 26
il medico che l'ha vistata ed ha prognosticato 1 anno per il recupero ha detto bene compresa l'eventuale necessità di effettuare un elettromiografia se i disturbi dovessero persistere.
Le ricordo infatti che le lesioni traumatiche di un nervo periferico vengono classificate in base alla gravità in
neuroaprassia ( la meno grave )
assonotmesi ( intermedia )
neurotmesi (la più grave in quanto prevede la sezione completa del nervo )
Finché non ci sono danni permanenti documentabili ( in tal senso è' importante l' esame elettromiografico ed eventualmente anche un ecografia )la sensibilità e la forza possono essere recuperate anche completamente . Tuttavia questo puo' richiedere da settimane a mesi considerando che le fibre nervose ricrescono idealmente di circa 1 mm al mese.
Le ricordo che se si documenta una lesione completa ( neurotmesi) il recupero può anche non essere totale e comunque e' condizionato dalla riparazione chirurgica , se possibile , del nervo.Ad ogni modo nel suo caso ( considerati i sintomi che riferisce )riterrei che probabilmente la lesione mono e' completa e consiglieri comunque di prendere degli integratori vitaminici che possano favorire il processo di rigenerazione del nervo periferico . Inoltre le consiglierei di fare della fisioterapia per evitare ipotonotrofie muscolari o retrazioni tendinee che possono sempre verificarsi a seguito di una lesione nervosa periferica e complicarne il recupero

Dr. alessandro formica