Rigidità in estensione dopo lussazione e frattura laterale v dito della falange prossimale

L'anno scorso, a seguito trauma sportivo, ho lussato lateralmente il mignolo della mano destra all'altezza della IFP senza recarmi al P.
S. ma effettuando immediatamente una riduzione sull'asse orizzontale ed ho tenuto il dito semplicemente fasciato.
A distanza di un mese dall'evento la RX evidenziava una minuta rima di frattura a livello della IFP, mentre dalla risonanza articolare un' edema intraspongioso.
Ad oggi da RM ad alto campo risulta diassiamento a livello dell'articolazione interfalangea prossimale e da RX ancora infrazione composta dell'epifisi distale della I falange.
E' evidente un marcato ispessimento della capsula articolare per processi di fibrosclerosi riparativa... no alterazioni tendinee, muscolari, a livello di placca volare o articolazioni interfalangee.
Ad oggi Il dito è dolente, la pelle in corrispondenza della IFP è scura.

Grazie alle onde d'urto il dito è tornato a flettersi completamente ma in estensione rimane piegato di 30 gradi (non riesco ad estenderlo neppure manualmente).

Cosa mi consiglia di fare?
E' normale che a distanza di un anno ci sia ancora questa frattura e che il mancato pronto e corretto riallineamento dei capi articolari sia la causa della diastasi di cui sopra e quindi del dolore e del blocco in estensione?
Saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Dubito che possa risolvere il problema qui. Alle sue domande posso solo rispondere "No, non è normale ma bisogna capire cosa è successo" per ottenere ciò bisogna averla visitata e prendere visione di Rx e RMN. Una lussazione di una articolazione comporta una lesione della capsula articolare, che può cicatrizzare in retrazione, o con interposizione di un lembo o con ispessimento e perdita dell'elasticitá. Consulti un ortopedico esperto in chirurgia della mano e porti tutta la documentazione. Di più non riesco a dirle.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
grazie Dottore, il chirurgo della mano che mi ha visitato mi ha parlato proprio di un ispessimento della capsula articolare e retrazione della medesima che impedisce la distensione del dito. L'unico trattamento possibile è l'artrolisi per liberare la capsula dalle aderenze ma ho paura che il dito a questo punto diventi rigido e non si fletta più. Ha contezza di casi come il mio? Per esperienza quale è il suo parere in merito? Grazie Saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Lo scopo dell'artrolisi è quello di liberare l'articolazione. È evidente che questa non tornerà nuova, ma anche che il rischio di una recidiva della rigidità è comunque da tenere in conto. Personalmente approfitterei della conservata flessione, che è fondamentale per la presa della mano, e trascurerei la flessione di 30 della IFP, che è in definitiva la posizione cosiddetta "di riposo". Cominci a guardare le mani degli altri e si accorgerà che sono rare le occasioni in cui si tiene il mignolo esteso.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

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