Litiasi colecisti in cardiopatico

G razie per l opportunita' di ricevere le informazioni che cerco...mi chiamo Massimiliano ho 38 anni,il mio problema riguarda una calcolosi alla colecisti,premetto che ho altri vari malanni,sono stato operato nel 2005 per una valvuloplastica mitralica con inserimento di anello phisio 34 mm,soffro di gastrite lieve e ho un ernia iatale con cardias beante,oltre che un artrite psoriasica e una lieve psoriasi cuttanea...sono in cura con farmaci biologici "etarnecept",un iniezione ogni 7 giorni.la domanda e' questa,ora dovrei operarmi alla colecisti visto che il mio calcolo ha raggiunto le dimensioni di 2,3 cm.volevo sapere a chi posso rivolgermi qui' a genova,quale struttura di eccellenza ed eventualmente il chirurgo.I n piu' vorrei sapere se posso beneficiare della tecnica laparoscopica e quali rischi corro dato la mia situazione clinica....vi ringrazio anticipatamente ....Massimiliano
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Dr. Giuseppe Sciarretta Gastroenterologo 45
Caro Massimiliano,
non sono un chirurgo ma un gastroenterologo ma il campo di interesse è comune. Se la sua condizione cardiaca è stabile, se non effettua terapie importanti (es. anticoagulanti, ecc.), la colecistectomia, possibilmente con tecnica laparoscopica, non presenta un rischio particolarmente aumentato rispetto ai soggetti senza altra patologia. Occorre invece stabilire l'indicazione all'intervento: non riferisce coliche: ne ha avute?. Infatti la dimensione del calcolo non è una indicazione all'intervento. Per quanto riguarda i Centri di riferimento, penso che il suo Medico saprà consigliarla meglio di me.
Cordialmente.
Dott. Sciarretta-Bologna

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Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Caro Massimiliano,
le controindicazioni all'interrvento per via laparoscopica potrebbero essere nel suo caso solo anestesiologiche e non chirurgiche. Anche l'uso di eventuali antiaggreganti non rappresenta una controindicazione assoluta.Se la sua situazione cardiologica è stabile non dovrebbero sussitere nemmeno controindicazioni anestesiologiche. Unico appunto: anche il numero e le dimensioni dei calcoli sono indicazioni ad un intervento chirurgico, ricordando le conseguenze anche gravi a cui vanno incontro i pazienti con piccoli calcoli che vanno ad intasare la via biliare principale ed anche le perforazioni della colecisti dovute alla presenza di grossi calcoli nel suo lume. Spero di essere stato chiaro anche nella indicazione all'intervento e a Genova esistono centri di eccellenza di laparoscopia ed il modo di raggiungerli potranno esserle indicati dal suo curante.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it

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Utente
Utente
..Grazie per le risposte molto esaudienti e precise...riguardo alla mia situazione cardiologica nn ho nessun tipo di problema,infatti nn faccio uso di terapia anticoagulante e la mia funzione cardiaca e' nella norma.contattero' il mio cardiologo per una visita prima dell operazione...riguardo alla calcolosi ho avuto una colica anni fa per ora ho solo dolori fastidiosi e delle fitte sotto il costato lato destro,e negli ultimi esami del sangue un lieve aumento dell amilasi ,ma lipasi e bilirubina totalmente nella norma..la mia preoccupazione e' quella che il calcolo si possa ingrandire ancora di piu' nel tempo rendendo vano un intervento in laparoscopia a causa delle dimensioni..infatti mi e' stato detto che oltre i 3 cm non si puo'operare in laparascopia..quindi se i rischi sono nella norma vorrei togliermi il pensiero nei prossimi giorni....IL
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Utente
Utente
..Grazie per le risposte molto esaudienti e precise...riguardo alla mia situazione cardiologica nn ho nessun tipo di problema,infatti nn faccio uso di terapia anticoagulante e la mia funzione cardiaca e' nella norma.contattero' il mio cardiologo per una visita prima dell operazione...riguardo alla calcolosi ho avuto una colica anni fa per ora ho solo dolori fastidiosi e delle fitte sotto il costato lato destro,e negli ultimi esami del sangue un lieve aumento dell amilasi ,ma lipasi e bilirubina totalmente nella norma..la mia preoccupazione e' quella che il calcolo si possa ingrandire ancora di piu' nel tempo rendendo vano un intervento in laparoscopia a causa delle dimensioni..infatti mi e' stato detto che oltre i 3 cm non si puo'operare in laparascopia..quindi se i rischi sono nella norma vorrei togliermi il pensiero nei prossimi giorni....IL mio medico mi ha consigliato come chirurgo il Proff. Arcuri reparto di chirurgia ospedale Villa Scassi di Genova......Ancora grazie a tutti e vi auguro una buona giornata......Massimiliano
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Dr. Giuseppe Sciarretta Gastroenterologo 45
Caro Utente,
di nuovo devo precisare quanto detto dal Collega Nicastro: l'indicazione all'intervento di colecistectomia non viene posta sulla base delle dimensioni di un calcolo unico di 2,3 cm. Posso concordare sull'indicazione per un calcolo > di 3cm; ma torno a precisare che l'indicazione viene posta sui basi cliniche e su quanto stabilito dalla Letteratura. Le dico, inoltre, che per "togliersi il pensiero..." comunque corre il rischio di un intervento.
Cari saluti.
Dott. Sciarretta-Bologna
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Utente
Utente
..Grazie ancora...ma nn vorrei fosse fraintesa la mia frase"togliermi il pensiero"...fino ad ora mi hanno consigliato di toglierlo per evitare possibili complicazioni in futuro,e poi visto che inizia a darmi qualche doloretto ho preso la decisione di farlo nei prossimi giorni..naturalmente sotto consiglio medico in quanto mi e'stato detto che e' meglio farlo ora che sto bene ,che magari in urgenza...fosse per me eviterei di operarmi ...grazie ancora per la sua risposta e le auguro una buona giornata.......