Dolore crampiforme alle fosse iliache

Buongiorno,
avverto, soprattutto dopo passeggiate anche brevi, dolori crampiformi alla fossa iliaca, alternativamente destra o sinistra.

Sono dei dolori che in misura lieve ed occasionale ho da anni, ma nell' ultimo mese maggiormente al punto da dover urgentemente cercare un punto di appoggio e sedermi (l ideale sarebbe stendermi).

Ora devo dare alcuni dati circa la mia storia clinica:
-2013: intervento di salpingotomia per PID IV stadio.
Avevo anche una cisti ovarica (rimossa) ed un fibroma lasciato e tenuto sotto controllo ogni 6 mesi
-in tutti questi anni i fibromi sono diventati 2 e piuttosto grandi (circa 5 e 7 cm), mi è capitato di avere altri ricoveri: una volta per corpo luteo, un'altra per una nuova raccolta di liquido nelle tube.
Ricovero essenzialmente per osservazione e cure farmacologiche.

-14 marzo 2022: intervento di miomectomia in laparotomia.
Rimosso il fibroma più grosso e, come riferito dal medico, in automatico è venuto via anche l altro che sembrava attaccato (?).

Non ho avuto febbre, emorragie o altro, ma la ripresa è stata difficile con dolori crampiformi e intensi soprattutto a seguito di passeggiate anche brevi.

-12 aprile 2022: a seguito di scariche diarroiche, dolori crampiformi e addome a tavola vado al pronto soccorso pensando ad un addome acuto.
Mi viene trovato un nuovo fibroma (non visto nel precedente intervento, né nei numerosi esami diagnostici precedenti) di circa 4 cm peduncolato.

-14 aprile 2022: torno in sala operatoria.
Intervento in laparoscopia di miomectomia e salpingectomia bilaterale.
Viene riscontrata un idrosalpinge e le tube adese all utero.


Ora, a distanza di 3 settimane dal 2 intervento continuo ad avvertire tensione addominale, dolori crampiformi alla fossa iliaca destra (nelle settimane precedenti a quella sinistra), difficoltà all evacuazione e distensione dopo la evacuazione, disagio se mangio appena un po' di più o se ingerisco cibi più elaborati (ho normalmente e da anni una dieta sana e molto ridotta.
Niente fritti, niente insaccati, niente alcool, bevande gassate, ghiacciate, non mangio per gusti personali carne e formaggi, dolci solo occasionalmente e in piccolissime quantità).

Mi chiedo: capisco che ho avuto una situazione difficile e complessa e che ho ricevuto 2 interventi importanti in un solo mese, ma non è che i miei problemi ginecologici hanno nascosto una problematica intestinale?

Ho pensato più volte al colon irritabile.

Dovrei indagare in questo senso per risolvere i miei problemi o devo considerare normale la mia condizione di dolore e difficoltà alla ripresa della vita normale?

Grazie a chi vorrà rispondermi.