Trauma batterico?

Buongiorno ieri notte ho lasciato la mia ragazza perché mi ha proposto una pratica che ho accettato per lei e mi ha praticamente violentato a mio avviso.


Per modo di dire perché tanto non denuncerò una situazione così ma la violenza è stata psicologica nel suo modo di trattarmi.


Tuttavia... si è trattato di una penetrazione anale con un dito (a mio carico, diciamo) ma molto rude forte con movimenti profondi e velocissimi.


Lei aveva le unghie abbastanza lunghe e al termine è uscito dal mio retto un po' di schiuma bianca/gialla (cosa era muco?) e un po' di sangue.


Ho paura che mi abbia lesionato la mucosa a contatto con la prostata siccome l'unghia lunga la colpiva di continuo pungendola.


Cioè sospetto che il sangue derivi proprio da quella parte di mucosa.


È passato troppo poco tempo e non ho sintomi a parte un dolore sopportabile che si incrementa con l'evacuazione ma ho paura di una attivazione o facilitazione di passaggio di batteri sia transparietali, sia per via linfatica per la possibile irritazione loco-regionale.


Rischio una prostatite?


Quanto secondo voi?


E cosa devo fare?


Sono deluso da lei e preoccupato.


Purtroppo mi sono lasciato soggiogare per lei.


Devo essere pronto ad assumere antibiotici immagino.


Vero?



Cordialmente
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Piu' che una prostatite è possibile abbia lesioni della mucosa del cana anale o dell'ampolla rettale.
Farei una visita proctologica ed eventuale endoscopia
Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore grazie molte della sua risposta. Volevo porre una domanda in proctologia dopo avere ricevuto una risposta a questa. Ma devo avere avuto una svista perché volevo postarla in urologia. Chiedo scusa per avere direzionato in questa sezione il consulto. È urologia la sezione migliore per chiedere della prostata? Grazie cordialità
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
In base a quanto ci ha riferito, non è verosimile che vi sia sato un danno tanto profondo da interessare la prostata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Buongiorno grazie dottore.

Invece per via linfatica e transparietale non ritiene possibile un passaggio di batteri alla prostata? Sia per l’irritazione locale sia per la lesione da unghia che comunque ha portato un pochino di sanguinamento.
Infine da specialisti (urologo e gastroenterologo) cosa ne pensate dell’eventualità di parlare al medico circa la necessità di una terapia antibiotica tempestiva per evitare poi situazioni difficili da eradicare?
Grazie scusate il disturbo nelle feste. Grazie mille a tutti
[#5]
Utente
Utente
E ringrazio per la disponibilità e gentilezza anche il dott Favara
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno avrei questo quesito per lo specialista urologo.
Vi chiedo gentilmente, senza fretta, di ascoltarmi perché sono uno studente e in questo momento avrei molte spese impreviste.
Dovrei effettuare una ecografia ai testicoli e poi una visita urologica.
Mesi fa avevo fatto il tutto privatamente.
Ossia era l'urologo e non il radiologo ad effettuare l'eco.
Ma l'ecografia non funzionava correttamente e mi è stato rilasciato l'esito senza immagini e comunque già durante la visita mi sono stati segnalati malfunzionamenti durante l'esecuzione.

Vengo alla domanda.
In questo momento devo essere richiamato da un centro per confermare la prenotazione di un'eco (non privatamente).
L'eco verrebbe eseguita da medico radiologo.
Mi trovo in Lombardia e c'è invece, vicino a quel centro, un altro centro medico per diagnostica per immagini con tecnologie molto avanzate.
Questo solo privatamente.
SI occupa solo di diagnostica e punta tutto sulla tecnologia.
E i radiologi sono in gamba.
Ho chiesto quanto costerebbe un'eco e mi hanno detto a partire da 185 euro.
Il parere onesto che vi chiedo è se vale la pena.
Se dite di sì, in qualche modo lo farò.
Durante la scorsa eco mi è stato detto (spero pourparler) che con una RMN potrei trovare esiti che all'eco non si sono visti.
Ma non mi è stata consigliata.
Mi è stato invece detto di ripetere eco.
Magari utilizzando un'eco molto tecnologica posso evitare il riscaldamento della RMN e vedere se ci sono problemi non individuati in precedenza ai testicoli

Perdonatemi la lunghezza vi prego
Cordialità e grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'ecografia è un accertamento di diagnostica per immagini la cui competenza specifica è dello specialista in radiologia. L'urologo esegue l'ecografia come supporto a procedure operative (es. biopsie, trattamento di calcoli, ecc.) ma noi siamo fermamente convinti che una buona ecografia diagnostica debba essere eseguita solo dal radiologo. Comunque si tratta di un accertamento dinamico la cui interpretazione è possibile solo a chi la sta eseguendo in quel momento, non vi è alcuna possibilità di valutazione a posteriori (come altri esami radiologici, TAC, ecc.) pertanto bisogna avere necessariamente fiducia nel referto. Sulla qualità dell'esame possono comunque influire l'esperieza dell'operatore ed il tipo di apparechiatura utilizzata. La risonanza magnetica ha in urologia indicazioni molto specifiche, tra le quali oggi non vi è la valutazioni dei testicoli, se non forse in situazioni particolarmente complesse.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
Utente
Utente
Buonasera dott Favara spero che stia bene. Avrei una domanda da porle. Poco intelligente forse ma la faccio. Se una persona avesse rotto qualche fibra dello sfintere anale che sintomi avrebbe? Parlo di una dilatazione avvenuta per trazione con le dita con lo sfintere non rilassato e cedevole ma anzi impegnato a chiudersi e quindi ad accentuare la tensione sulle fibre
La ringrazio cordiali saluti
[#9]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Oltre certi limiti deficit di continenza

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#10]
Utente
Utente
Gentilissimo dott Andrea Favara la ringrazio della disponibilità che ha avuto nel rispondermi. È imbarazzante quanto sto per dire ma spero che mi voglia rispondere un’altra volta anche quando le spiegherò cosa è successo. Io non ho difficoltà ad andare in bagno (anzi) ma quando sono stressato mi capita, a termine del lavaggio al bidet, di fare una specie di gioco dovuto allo stress. Lo faccio da tanti anni ma forse ho esagerato nelle ultime e soprattutto l’ultima volta. Sostanzialmente col pollice e l’indice (aprendoli) dilato lo (gli) sfintere (i) anale (i). Tenendo l’ano rilassato immagino che questo non sia niente di che ma tenendolo rilassato non avverto nulla e quindi costringo. Nel frattempo allargo sempre con più forza con le dita. In tutto questo a dire la verità penso ad altro. È una cosa nervosa diciamo. Nel tempo (quando si verifica) la pratica è chiaramente diventata più intensa a causa dell’abitudine delle sensazioni e mi rendo conto che da un po’ di volte sento come se si lacerasse qualche microscopica fibra della costituzione dell’anello dell’ano (dolore). L’ultima volta ho sentito più male. Era notte e mi è durato fino al mattino al risveglio. Poi forse ancora per del tempo ma adesso non ho più dolore. Non ho neanche incontinenza. Leggendo anche dei suoi consulti personali ho letto che parla delle pratiche omosessuali. Li chiaramente la sollecitazione è importante però c’è da dire che loro rilasseranno (ameno l’intenzione sarà quella) l’ano per agevolare la penetrazione. Io non dovendo essere penetrato non mi sono rilassato anzi ho accentuato più che potevo la trazione delle fibre. Un gesto anti stress diciamo. Crede che abbia lacerato qualche fibra? Le fibre lacerate possono trarre giovamento con gli esercizi di Kegel? Vedrò di piantarla però spero che mi porta dire la sua
[#11]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Capito.
Credo di no.
Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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