Colecisti

Gentili scrivo qui per un chiarimento riguardo la refertazione di un'ecoaddome superiore effettuata a mia madre.
Riporto il referto.

Colecisti a contenuto disomogeneo con area ipoecogena apparentemente solida.
Necessaria RM con MDC e colangio RM.
VBP regolare.

Pancreas ad ecostruttura ipoecogena e modicamente aumentato di volume (esiti di flogosi?
).
Dobbiamo farla valutare al medico curante ma nell'attesa volevo capire di cosa si trattasse.
Grazie anticipatamente per la vostra attenzione.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Con questo tipo di refertazione non è possibile stabilire cosa sia, va sicuramente integrata con una risonanza magnetica.
Statisticamente però le problematiche benigne sono superiori alle maligne.
Auguro quindi anche per sua mamma una problematica non particolarmente preoccupante.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta Egregio Dottor Sforza. Ieri mia madre ha effettuato una nuova ecografia, perché ha paura di fare RMN in quanto claustrofobica. Il nuovo ecografista ha definito la cistifellea sclero-atrofica, contratta e litiasica e richiede videat chirurgico. Il pancreas invece lo definisce di dimensione aumentate(35mm nel tratto cefalico) parzialmente mascherato dal meteorismo di anse coliche interposte, indenne, nei tratti visualizzabili da immagini riferibili a patologia flogistica acuta in atto o a quella focale. Mi chiedo potrebbe bastare quest'ultima ecografia o è il caso che faccia in ogni caso una RM con mdc? Il medico ecografista alla luce di questa situazione le ha consigliato l'asportazione della colecisti e ha ritenuto che la risonanza non fosse necessaria. Lei cosa ci consiglia? Questa refertazione è sufficiente per fare una diagnosi? Grazie anticipatamente e la saluto cordialmente.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Io credo che non si debba andare sul tavolo operatorio con alcuna insicurezza diagnostica e quindi ritengo che se esiste un dubbio va risolto, inoltre sicuramente la risonanza è meno rischiosa di un intervento chirurgico, qualora fosse indicato dallo specialista.
Saluti
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Utente
Utente
Sono perfettamente d'accordo. La ringrazio per la sua cortese attenzione, la saluto cordialmente.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Prego ed auguri per il buon esito dell’esame.
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Dr. Francesco Caruso Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Medico di medicina generale, Dietologo, Chirurgo oncologo 89 3
Salve signora,

ho letto la discussione con il collega Sforza, con il quale concordo in tutto.

Mi permetto però di aggiungere che la claustrofobia è purtroppo un problema estremamente limitante per i pazienti, che mai riusciranno a tollerare una RM, se non in sedazione profonda.

Il fatto che la paziente non si sottoponga a RM, a mio parere, non deve interrompere il percorso diagnostico terapeutico, soprattutto qualora (non mi pare sia specificato nulla in merito) ci fossero sintomi tipo dolori in ipocondrio destro costanti ed ingravescenti, difficoltà alla digestione, coliche biliari recidivanti, perdita di peso, etc. Nella maggior parte dei casi si tratta di patologie benigne (come precedentemente e correttamente esposto), ma non per questo non invalidanti.

La colecisti descritta dal secondo ecografista dimostra un organo a fine corsa, funzionalmente inesistente, che può dare solo complicanze, da trattare chirurgicamente, a maggior ragione se presenti i sintomi su citati (o altro), e qualora la paziente sia fit for surgery (in buone condizioni generali).

Se non riesce a fare la RM, può fare una TC eventuamente integrata (se necessario ed indicato) con una ERCP

Cordialità ed in bocca al lupo

Prof. Dr. Francesco Caruso
Professore a Contratto Università San Raffaele - Roma
Responsabile Medico Chirurgia Mininvasiva, oncologica, coloprocto

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Utente
Utente
Gentili Dottori, abbiamo seguito il consiglio di continuare le indagini e scegliere in accordo con il chirurgo, la tac addome completo con e senza contrasto come alternativa alla RM . Vi riporto la refertazione inerente alla cistifellea e al pancreas. Colecisti ripiegata a corpo, a pareti ispessite e lievemente ipervascolarizzate, a contenuto disomogeneo con nucleo litiasico calcifico di circa 7mm al fondo con fine incremento di vascolarizzazione. Pancreas nei limiti morfo-volumetrici, a densitometria finemente disomogenea con evidenza di nucleo calcifico di circa 8 mm nella regione cefalica, con minima ectasia del dotto pancreatico a monte. Conservato il tessuto adiposo peripancreatico. Si consiglia RM dell'addome superiore con mdc ev ( sequenze colangiografiche).
Alla luce della situazione sopracitata, abbiamo deciso di procedere alla RM con un po' di sedazione. In ogni caso il chirurgo ha deciso di asportare la cistifellea ma non si è pronunciato sulla formazione calcifica rimandando il tutto a dopo la RM. Possiamo pensare che sia un altro calcolo o c'è la possibilità che possa essere una formazione neoplastica? Grazie per la vostra gentile attenzione, resto in attesa di un riscontro.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Gentile utente non sembrerebbe avere caratteristiche di lesione neoplastica pancreatica, ma se lo specialista conserva dubbi a riguardo una eco endo potrà meglio dirimere il tutto.
Saluti
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Utente
Utente
Gentili Dottori, volevo aggiornarvi sull'evoluzione della situazione di mia madre. Dunque dopo aver effettuato RM con e senza contrasto è emerso quanto segue.
Colecisti distesa dismorfica, con formazione pseudoverticolare a livello del fondo a pareti ispessite, a contenuto disomogeneo; dopo MDC si evidenzia enahncement precoci delle pareti che appaiono ispessite a livello dell'infundibolo-corpo: flogosi? Altro?
Alla luce di quanto esposto sopra, il chirurgo ha deciso di operare la prossima settimana, decidendo di asportare l'intera cistifellea e fare un esame istologico. Non ero presente alla visita, ma resto molto confusa dalla presenza di uno ''pseudodiverticolo'' in quanto fino ad oggi dalle analisi precedenti si parlava di calcoli e formazioni calcifiche, che ad oggi invece risultano scomparsi! Potete aiutarmi a capire? Ritenete sia giusto un'altro confronto con altro dottore? Grazie infinite per la vostra preziosa attenzione. Resto in attesa di un riscontro.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Se ci sono caratteristiche infiammatorie ed un’anamnesi che è compatibile con una sintomatologia pertinente, l’indicazione è condivisibile. Alle volte sull’ecografia la descrizione delle immagini è molto operatore dipendente.
Saluti
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Utente
Utente
Certo, ma la mia confusione scaturisce dal fatto che ora si parla di una formazione simile ad un diverticolo, ma che probabilmente diverticolo non è. Quindi mi chiedevo di cosa stiamo parlando? Solo con l'istologico potremo capire la diagnosi? Grazie ancora per la sua gentile attenzione.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Si, ma in ogni caso se vi è un fatto infiammatorio e i marmerà neoplastici sono negativi l’indicazione chirurgica è giusta e poi ovviamente si confermerà o si perfezionerà la diagnosi con l’esame istologico che sempre viene espletato.
In alcuni casi infine, se il dubbio su una patologia neoplastica è importante viene fatto anche un esame estemporaneo in sala operatoria per conferma o meno e modulare eventualmente il trattamento più appropriato.
Saluti
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Utente
Utente
Grazie gentilissimo Dottore. Ad oggi non è stato richiesto nessun marcatore, lei ha avuto un 'unica colica il 26 agosto ora non presenta alcun disturbo . Tutta la situazione è venuta fuori perché lei volle fare un'ecografia addominale, probabilmente se non avesse avuto quell'episodio sarebbe rimasto sommerso il problema. Comunque la terrò aggiornato sull'evoluzione clinica. Grazie ancora e cordiali saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
E allora stia tranquilla e segua le indicazioni dello specialista.
Saluti
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