Dolore fianco destro vicino alla bocca dello stomaco febbri

Buongiorno sono un ragazzo di 32 anni e ho da un pò di tempo un dolorino quasi permanente al fianco destro, per l'esattezza vicino alla bocca dello stomaco, negli ultimi 3 mesi ho avuto 5 febbri che sfociano alla temperatura di 39 per un giorno massimo 2 e poi passano con una semplice tachipirina, premetto che queste febbri non mi danno nessun sintomo influenzale quale dolori, tossi o altro, mi viene semplicemente la febbre. Premetto che ho un figlio di 3 anni e queste 5 febbri mi sono venute in concomitanza a sue influenze, o per meglio dire subito dopo che sono passate a lui sono venute a me. Conduco una vita non molto sana, faccio un lavoro stessantissimo, fumo circa 20 sigarette al giorno e faccio un buon uso di alcolici durante i pasti da circa 15 anni, diciamo che due volte a settimana di media, mangiando fuori, bevo tranquillamente una mezza bottiglia di vino e qualche grappa. Le chiedo gentilmente cosa mi consiglia, ringraziandola anticipatamente per la sua cortese attenzione.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Non metterei necessariamente in relazione gli episodi febbrili e il dolore al fianco. I primi sono probabilmente attribuibili ad una sindrome influenzale; il secondo invece puo' essere causato da un malfunzionamento del fegato sempre probabile nel caso vi sia un forte consumo di alcoolici.
Le consiglio di rivolgersi al Medico di Famiglia per una visita completa. A seconda di quello che verra' rilevato in quella sede, il Collega potra' decidere di effettuare alcuni accertamenti utili al suo caso: esami ematochimici e/o Visita Gastroenterologica e/o ecografia addome/fegato/vie biliari.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore la ringrazio per la sua immediata risposta, farò come mi ha detto, domani stesso dovrò ritirare delle analisi e poi in base a i valori li sottoporrò alla sua valutazione in base a valori alterati, augurandole un buon lavoro La saluto cordialmente.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
I referti degli esami ematochimici devono sempre essere riferiti per prima cosa al Medico che li ha prescritti. Soltanto lui infatti puo' sapere quali sono le domande a cui il referto si spera dia risposta... Noi possiamo soltanto darle un secondo parere, ma non possiamo sostituirci al suo Curante.
Cordiali saluti