Cisti al pancreas tra corpo e coda di ca 1.39 cm
Buongiorno,
Sono un uomo di 54 anni, ca un mese e mezzo fa sono stato ricoverato causa collasso a causa diverticolite ed emorroidi, ora sono in cura per la diverticolite ed in attesa di operazione per le emorroidi, sto ancora prendendo il ferro.
Al pronto soccorso mi hanno fatto TAC addome senza mezzo di contrasto dove hanno anche visto gli altri organi, in particolare numerose lesioni focali ipodense di dubbio significato cistico (sono angiomi che ho scoperto di avere da tanti anni, ai tempi feci diverse TAC con contrasto), 2 cisti al fegato, già conosciute, nessuna lesione focale alla colecisti, ai reni ed al pancreas.
Ieri ho fatto ecografia addome completo dove hanno confermato le numerose formazioni prevalentemente iperecogene e le 2 cisti epatiche, in più hanno rilevato una piccola cisti al rene destro, già vista in precedente ecografia, 2 polipetti di 5 e 2 mm alla colecisti, in precedenza trovata solo quella da 5 mm, una piccola cisti al rene destro, già conosciuta, e purtroppo una lesione cistica al pancreas localizzata tra corpo e coda di ca 1. 39 cm.
, tale formazione è caratterizzata da un setto intraluminare, mai rilevata prima.
Le novità sono il polipetto alla colecisti di 3 mm, che l’ecografista dice essere li probabilmente dalla nascita (nelle precedenti tac od eco ne hanno visto solo 1 da 5 mm, e questa cisti al pancreas.
Li per li non ho dato peso alla cosa, poiché alla parola cisti ho dato significato benigno ma ora leggo che queste cisti al pancreas non è detto che siano tutte benigne e possono degenerare.
Possibile che alla TAC non sia stata vista?
Forse perché senza mezzo di contrasto?
Sono andato a rivedermi tutte le ecografie che faccio quasi ogni anno per controllare gli angiomi e il pancreas l’ultima volta che è stato visto è nel 2015, dove non erano state riscontrate lesioni, negli anni successivi non era valutabile causa meteorismo.
Potrebbe essere cresciuta in questi 6 anni oppure recentemente.
Crescono velocemente?
Pancreatite non penso di averla avuta.
A febbraio ho avuto il Covid e incominciato ad avere perdite di sangue quando defecavo, un paio di giorni prima di collassare, ho avuto attacchi di vomito e diarrea/sangue, forse a causa di un virus.
Vorrei capire cosa fare, trovarmi un bravo gastroenterologo?
Fare prelievo per marcatori del sangue?
Risonanza magnetica con contrasto?
Si operano anche se sono benigne?
Sono preoccupato, già devo essere operato alle emorroidi, ed ora scopro questa novità in un organo che è difficilmente curabile.
Dal medico di base devo ancora passare ma mi piacerebbe capire che significato ha questa cisti e cosa conviene fare in questi casi.
Grazie se avrete la cortesia di darmi riscontro
.
Cordiali Saluti
Sono un uomo di 54 anni, ca un mese e mezzo fa sono stato ricoverato causa collasso a causa diverticolite ed emorroidi, ora sono in cura per la diverticolite ed in attesa di operazione per le emorroidi, sto ancora prendendo il ferro.
Al pronto soccorso mi hanno fatto TAC addome senza mezzo di contrasto dove hanno anche visto gli altri organi, in particolare numerose lesioni focali ipodense di dubbio significato cistico (sono angiomi che ho scoperto di avere da tanti anni, ai tempi feci diverse TAC con contrasto), 2 cisti al fegato, già conosciute, nessuna lesione focale alla colecisti, ai reni ed al pancreas.
Ieri ho fatto ecografia addome completo dove hanno confermato le numerose formazioni prevalentemente iperecogene e le 2 cisti epatiche, in più hanno rilevato una piccola cisti al rene destro, già vista in precedente ecografia, 2 polipetti di 5 e 2 mm alla colecisti, in precedenza trovata solo quella da 5 mm, una piccola cisti al rene destro, già conosciuta, e purtroppo una lesione cistica al pancreas localizzata tra corpo e coda di ca 1. 39 cm.
, tale formazione è caratterizzata da un setto intraluminare, mai rilevata prima.
Le novità sono il polipetto alla colecisti di 3 mm, che l’ecografista dice essere li probabilmente dalla nascita (nelle precedenti tac od eco ne hanno visto solo 1 da 5 mm, e questa cisti al pancreas.
Li per li non ho dato peso alla cosa, poiché alla parola cisti ho dato significato benigno ma ora leggo che queste cisti al pancreas non è detto che siano tutte benigne e possono degenerare.
Possibile che alla TAC non sia stata vista?
Forse perché senza mezzo di contrasto?
Sono andato a rivedermi tutte le ecografie che faccio quasi ogni anno per controllare gli angiomi e il pancreas l’ultima volta che è stato visto è nel 2015, dove non erano state riscontrate lesioni, negli anni successivi non era valutabile causa meteorismo.
Potrebbe essere cresciuta in questi 6 anni oppure recentemente.
Crescono velocemente?
Pancreatite non penso di averla avuta.
A febbraio ho avuto il Covid e incominciato ad avere perdite di sangue quando defecavo, un paio di giorni prima di collassare, ho avuto attacchi di vomito e diarrea/sangue, forse a causa di un virus.
Vorrei capire cosa fare, trovarmi un bravo gastroenterologo?
Fare prelievo per marcatori del sangue?
Risonanza magnetica con contrasto?
Si operano anche se sono benigne?
Sono preoccupato, già devo essere operato alle emorroidi, ed ora scopro questa novità in un organo che è difficilmente curabile.
Dal medico di base devo ancora passare ma mi piacerebbe capire che significato ha questa cisti e cosa conviene fare in questi casi.
Grazie se avrete la cortesia di darmi riscontro
.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
10.2k 328
Si alcune cisti pancreatiche meritano di essere monitorate nel tempo, si faccia seguire da un gastroenterologo, comunque una risonanza magnetica sarebbe un esame ancora più specifico da programmare, per tipizzare meglio la cisti.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 08/06/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emorroidi
Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?