Stipsi: quando preoccuparsi?

Buonasera, sono una ragazza di 22 anni.
2 anni fa ho avuto problemi di ragade anale, motivo per cui mi era stata prescritta una terapia con fermenti lattici, laevolac e rectogesic.
Dopo circa un paio di mesi si era sistemato tutto e ogni tanto la ragade ricompariva associata a dolore e un po’ di sanguinamento ma si trattava di pochi episodi sporadici.
Ultimamente ho cambiato alimentazione, ho iniziato una dieta dimagrante in cui mangio prevalentemente proteine, tanta verdura, frutta, pochi carboidrati.
Bevo molta acqua durante il giorno, ma studiando tanto ho uno stile di vita piuttosto sedentario.
Da qualche settimana ho problemi di stipsi, vado avanti anche 4 giorni senza evacuare e quando evacuo l’atto è solitamente preceduto da dolore e la consistenza è molto morbida, oppure devo aiutarmi con la mano e le feci sono di piccole dimensioni e dure.
Mi sento la pancia molto gonfia e piena.
Ho ricominciato a prendere il Laevolac da qualche giorno, giovedì sono riuscita ad evacuare ma da allora (oggi è sabato) ancora nulla.
Devo preoccuparmi?
Posso associare la stipsi al cambiamento di alimentazione o allo stile di vita poco attivo?
Ci tengo anche a menzionare che sono abbastanza ipocondriaca e sto iniziando a preoccuparmi perchè vedo che il Laevolac non sta dando l’effetto che mi aspettavo.
Grazie mille in anticipo e cordiali saluti.
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.2k 392
La sua stipsi è sicuramente legata al cambiamento di alimentazione.
Resta da risolvere il problema del dolore alla defecazione, sicuramente legato ad una ragade.
Cordiali saluti.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs

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